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Eicma 2006: MV Agusta F4 1000 R

Anche MV Agusta ha presentato i modelli che vi abbiamo proposto in anteprima nei giorni scorsi. Inutile che vi dica che dal vivo… è fantastica, da pelle d’oca. Una moto unica che negli ultimi otto anni ha incrementato la potenza del quattro cilindri di 50CV, migliorandolo costantemente sotto il profilo dell’affidabilità e dell’emissioni nocive, il



Anche MV Agusta ha presentato i modelli che vi abbiamo proposto in anteprima nei giorni scorsi.
Inutile che vi dica che dal vivo… è fantastica, da pelle d’oca. Una moto unica che negli ultimi otto anni ha incrementato la potenza del quattro cilindri di 50CV, migliorandolo costantemente sotto il profilo dell’affidabilità e dell’emissioni nocive, il motore è omologato Euro 3.
Parallelamente la ciclistica che ha mantenuto il telaio a traliccio e forcellone monobraccio è stata migliorata dai particolari grazie alla collaborazione con aziende quali Marzocchi, Sachs e Brembo.


MV F4 1000

La F41000R, che nel 2007 prende il posto delle precedente versione F41000S, si distingue per un equipaggiamento tecnico molto specialistico.
Le principali caratteristiche in sintesi della R quale segno di evoluzione ’05-’06 sono:
1. Pinze freno radiali monoblocco Brembo P4/34.
2. Dischi freno in alluminio Brembo da Ø320 mm.
3. Supporto pinza radiale.
4. Forcella Marzocchi USD Ø50 mm R.A.C. (Road Advanced Component)
5. Ruote forgiate in alluminio Brembo
6. Sistema integrato d’accensione – iniezione Magneti Marelli 5SM
7. Plexiglass cupolino rialzato

Telaio
Il telaio della nuova F4 1000R, ricalca quanto già realizzato per la “vecchia” F41000S e rimane tuttora l’unico nel panorama delle quattro cilindri di produzione ad essere realizzato con una struttura a traliccio di tubi d’acciaio al cromo molibdeno. Una soluzione vantaggiosa in termini di compattezza trasversale, di accessibilità meccanica e di rigidezza torsionale realizzata interamente presso lo stabiliMV Agusta di Morazzone. La struttura tubolare si congiunge con le piastre fulcro forcellone sulle quali sono collegate sia il bilanciere della sospensione posteriore sia il telaietto reggisella. Di grande effetto stilistico, lo scultoreo forcellone monobraccio è diventato per razionalità concettuale e bellezza un manifesto della creatività e della competenza dei tecnici CRC. Confermate anche le quote ciclistiche che vedono un’inclinazione del canotto di sterzo pari a 24,5° per un’avancorsa di 103,8 mm.

F4 1000 R

Sospensioni
Forcella Marzocchi USD Ø50 mm R.A.C. (Road Advanced Component), il prodotto più prestigioso presente nella produzione della casa bolognese. Si tratta di un’unità ultraregolabile (13 scatti di compressione e 32 scatti dritorno) dotata di steli con trattamento di carbonitrurazion e che ne incrementa la scorrevolezza. Esteticamente si differenzia anche per i foderi anodizzati neri che contribuiscono alla personalizzazione di questo sla cinematica tradizionale del suo schema sia l’ammortizzatore Sachs Racing dotato della doppia taratura in compressione (alta bassa-velocità) e della raffinata regolazione idraulica del precarico molla.
A completare l’assetto sportivo della R, l’ ammortizzatore di sterzo Ohlins posto trasversalmente al senso di marcia ed ancorato alle estremità del telaio per poter lavorare simmetricamente.

F4 1000 R

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