Home Valentino Rossi, rilancio-show al Mugello?

Valentino Rossi, rilancio-show al Mugello?

Valentino Rossi pronto per la gara del Mugello della MotoGP.


Piaccia o no, la pattuglia dei nostri piloti al GP d’Italia del Mugello, ha in Valentino Rossi la propria bandiera. Non solo perchè nove titoli iridati parlano da soli e incutono sempre… rispetto, ma perché i piccoli progressi fatti nelle ultime gare dal binomio italiano possono sfociare sul circuito toscano in un risultato consistente se non in un vero e proprio exploit. Se “Paris vaut bien une messe”, una grande corsa di Rossi al Mugello può valere un mondiale, riscattando una stagione e mezza deludenti e frustranti, ridando nuova linfa per il futuro.

Rossi e la Ducati pensano troppo al futuro e poco al presente. Il tracciato toscano può consentire, almeno in parte, il recupero del gap delle quattro cilindri di Borgo Panigale nei confronti delle moto avversarie. Questo perché, come si sa, il Mugello è la sede dei test dei bolidi di Borgo Panigale e anche perché le caratteristiche tecniche delle “rosse” italiane si adattano bene al saliscendi veloce del tracciato toscano. E’ (l’ultima?) occasione per dimostrare che le rosse non sono moto da buttare. Ma c’è di più. C’è Rossi.

Il pesarese ha l’occasione (l’ultima?) per tirar fuori il famoso mezzo secondo del suo manico. Chi, come chi scrive, ha seguito Valentino al Mugello sin dalla sua prima corsa di campionato Europeo 125, può ben dire di trovarsi di fronte il pilota qui più veloce e completo. Allora? Rossi deve “solo” crederci, non lasciando nulla di intentato, sin dal primo turno di prove di venerdì mattina. Il pilota della Ducati, comprensibilmente o meno, più volte quest’anno ha corso a corrente alternata, a volte convinto, il più delle volte svogliato, come fosse – la sua con la Ducati – una battaglia persa.

Valentino deve dare il meglio di se stesso sin dalle prime libere di venerdì, non lasciando nulla di intentato, fino all’abbassarsi della bandiera a scacchi di domenica pomeriggio. Rossi non deve dimostrare niente ma deve far capire a tutti che ha ancora fame di vittoria. Basta con gare nelle retrovie e piazzamenti discreti!

Il Rossi convinto può ancora fare il miracolo e fare esplodere i 100 mila del Mugello e i 4-5 milioni di italiani davanti alla tv. Ripetiamo: serve il miracolo. E Rossi può dimostrare in pista, con una gara maiuscola, che è pilota da podio alto e che il matrimonio con Ducati ha ancora ragione di essere. A trarne vantaggio sarebbe il motociclismo tutto.

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