Home Biaggi: “Non ci siamo certo risparmiati”

Biaggi: “Non ci siamo certo risparmiati”

Il capoclassifica Max Biaggi conquista una strepitosa Gara1 e chiude a ridosso del podio in Gara2.


Le due gare del Superbike al Motorland di Aragon hanno portato un buon bottino in casa Aprilia Racing. L’emozionante Gara1, con la vittoria di Max Biaggi al termine di una lotta serrata con Melandri, ha aperto lo spettacolo nella domenica spagnola della World Superbike. Scattato bene dalla seconda casella sullo schieramento, Max ha messo in pista un ritmo capace di piegare tutti gli avversari, eccetto Melandri che lo ha avvicinato.

Da metà gara in poi gli scambi di posizione si sono fatti più frequenti, senza che nessuno dei contendenti perdesse la ruota dell’avversario. Un sorpasso perfetto di Max a due giri dal termine ha messo fine alla contesa: il pilota dell’Aprilia RSV4 numero 3 ha guadagnato un vantaggio sufficiente a tagliare per primo il traguardo.

In Gara2 la lotta per la vittoria ha visto quattro protagonisti. A Melandri e Biaggi si sono aggiunti Laverty e Davies, dando inizio ad una battaglia che ha visto Max chiudere quarto ad un soffio dal podio. Il Corsaro mantiene la testa della classifica piloti, 48 punti davanti a Melandri e 65,5 su Rea.

Non ci siamo certo risparmiati – commenta a caldo Max Biaggi – eravamo praticamente nelle stesse condizioni, non era possibile fare la differenza. Ho dovuto davvero dare il massimo, specialmente dopo metà gara quando le gomme iniziavano a perdere aderenza e dovevo stare attento a non commettere errori. Dopo l’ultimo sorpasso in Gara1, quello decisivo, ho guadagnato qualche metro e sono riuscito a vincere”.

E’ stata una domenica positiva anche per Eugene Laverty, che ha sfiorato la vittoria in Gara2 dovendosi poi accontentare del secondo posto. Il pilota nordirlandese, dopo aver lamentato mancanza di grip della prima gara, è riuscito a migliorare tanto da poter puntare alla vittoria. Solo 42 millesimi lo hanno separato dal gradino alto del podio, un risultato che soddisfa comunque Eugene.

Le parole di Laverty lo confermano: “Sono arrivato qui con l’obiettivo del podio e l’ho raggiunto. Peccato per Gara1, mi è mancato il grip per stare con i primi ed ho chiuso quinto. Prima della seconda gara abbiamo fatto delle modifiche che mi hanno permesso di guidare decisamente meglio, tanto da andare anche in testa. All’ultimo giro Marco mi ha superato dove non me l’aspettavo, il secondo posto è comunque un ottimo risultato che mi permette di lasciare alle spalle le difficoltà degli ultimi weekend”.

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