Home Stoner: “una singola gara può cambiare tutto”

Stoner: “una singola gara può cambiare tutto”

Il team Honda Repsol ha iniziato nel migliore dei modi il periodo più impegnativo della stagione, con tre gare da disputarsi in tre settimane: oggi infatti è stato protagonista assoluto del Dutch TT. I 90.248 spettatori che affollavano le tribune della “Cattedrale della velocità”, hanno assistito al duello tra Casey Stoner e Dani Pedrosa, in


Il team Honda Repsol ha iniziato nel migliore dei modi il periodo più impegnativo della stagione, con tre gare da disputarsi in tre settimane: oggi infatti è stato protagonista assoluto del Dutch TT. I 90.248 spettatori che affollavano le tribune della “Cattedrale della velocità”, hanno assistito al duello tra Casey Stoner e Dani Pedrosa, in testa dal primo all’ultimo giro, senza nessun altro rivale in grado di insidiarli.

Casey ha celebrato il sesto podio consecutivo ad Assen con un’altra vittoria, la terza stagionale.Con il risultato odierno, complice lo sfortunato incidente di Lorenzo, Casey sale in testa al campionato a pari punti con Jorge (140).

Conquistare ieri la pole position e oggi la vittoria è veramente una sensazione incredibile. Desidero ringraziare il mio team perché non ha mai mollato” ha detto un raggiante Casey Stoner. “La mia strategia era fare una bella partenza, migliore di quella che sono riuscito a fare, prendere un po’ di vantaggio, usando l’energia che avevo per costruirmi un margine e cercare di mantenerlo sino alla fine. Sapevamo anche che era fondamentale preservare la gomma posteriore, indipendentemente dalla posizione. Avendo scelto la mescola morbida, infatti, c’era il rischio di consumarla più rapidamente, compromettendo l’ultima parte di gara”.

MotoGP 2012 Assen
MotoGP 2012 Assen
MotoGP 2012 Assen
MotoGP 2012 Assen

E continua sull’analisi: “Dani girava con un buon passo e questo ci ha permesso di costruirci un margine sugli altri. Ho pensato di restargli dietro, per studiarlo e nello stesso tempo risparmiare gomme e energia. A pochi giri dalla fine, avevo un buon feeling e sapevo che le gomme non sarebbero calate ulteriormente, così l’ho passato e ho cercato di andare via. È stata una gara veramente dura, ho sofferto molto per il pompaggio alle braccia perché dovevo aiutare con movimenti anomali del corpo le parti doloranti a seguito della caduta di ieri. Sono contento perché ero comunque in una buona condizione fisica e la moto andava bene. Mi dispiace per Jorge, nessuno vuole recuperare punti su un altro pilota in questo modo, ma come abbiamo potuto vedere oggi, una singola gara può cambiare tutto”.

Pedrosa si è portato in testa dal primo giro, seguito da Stoner, entrambi hanno girato ad un ritmo molto sostenuto, separati da pochi millesimi di secondo, fino ad accumulare un distacco dal resto del gruppo di oltre 8 secondi. Dani ha firmato il record del circuito al quindicesimo giro con un crono di 1’34.548, ma non è riuscito a rispondere agli attacchi di Casey che lo ha superato a 9 giri della fine.

MotoGP 2012 Assen
MotoGP 2012 Assen
MotoGP 2012 Assen
MotoGP 2012 Assen

Ultime notizie su Gare

Segui tutte le gare di moto con motosblog, dal Motogp al SBK con i nostri speciali in tempo reale, i commenti, le anticipazioni, le interviste dei piloti, le foto e le video per vedere e rivedere le gare da non perdere.

Tutto su Gare →