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Dovizioso comanda i test MotoGP al Montmeló

Andrea Dovizioso ha chiuso con il miglior tempo i test MotoGP al Montmeló


Andrea Dovizioso ha chiuso con il miglior tempo la giornata di test MotoGP programmata oggi sul circuito spagnolo del Montmeló all’indomani del quinto round del campionato mondiale. Il Dovi ha chiuso davanti a tutti grazie all’unico crono al di sotto della barriera dell’1’42. L’italiano, ampiamente soddisfatto già ieri dopo il primo podio con Yamaha, ha concentrato i propri sforzi su un motore con nuove specifiche e sulla nuova elettronica. “Un piccolo passo in avanti”, così lo ha definito il pilota Monster Yamaha Tech3, che mercoledì sarà ad Aragon per confermare le stesse sensazioni su un tracciato completamente diverso.

Ben Spies su Yamaha Factory ha trovato il secondo tempo assoluto (+0.146s). Un ottimo punto di “ripartenza” per l’americano che non ha avuto troppa fortuna nel fine settimana catalano e che ora avrà anche il test di mercoledì per tornare in piena forma in vista di Silverstone, una pista molto gradita. Impegnati nei test del nuovo pneumatico Bridgestone, Casey Stoner e Dani Pedrosa (Repsol Honda), non vanno oltre la 3ª e 4ª posizione, anche se i tempi sul giro non erano ovviamente obiettivo dei due piloti Honda.

In top six troviamo anche Alvaro Bautista (San Carlo Honda Gresini) e Jorge Lorenzo (Yamaha Factory Racing). Più lontani tutti gli altri con Valentino Rossi che non ha trovato soluzioni di setting adatte alla sua Desmosedici. In CRT si conferma Aleix Espargaró tra i più rapidi mentre non sfigurano ne Colin Edwards (NGM Mobile Forward Racing) ne Michele Pirro (San Carlo Honda Gresini). Seguono i commenti dei piloti.

Test MotoGP Catalunya
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Valentino Rossi (Ducati Team) 1:43.252 (56 giri): “Non avevamo tante cose nuove quindi ci siamo concentrati su test di assetto provando molte configurazioni diverse. Alla fine abbiamo avuto conferma che il set-up che avevamo individuato per la gara era proprio il migliore per questa pista. Abbiamo riprovato il forcellone in alluminio, che ci potrebbe aiutare per quanto riguarda il “grip” in accelerazione, ma qui innesca troppo “chattering”, diversamente da quanto era avvenuto nei test al Mugello dove invece si era rivelato un vantaggio. Sarà interessante quindi riprovarlo ad Aragon mercoledì prossimo”.

Nicky Hayden (Ducati Team) 1:42.941 (78 giri): “E’ stato bello tornare subito in pista anche se oggi in pratica abbiamo confermato il lavoro di messa a punto di varie aree della moto come forcella, geometrie e un paio di cose di elettronica. E’ un peccato che proprio alla fine abbiano dato bandiera rossa, cosa che ci ha impedito di fare un’ultima uscita con una gomma nuova. In ogni caso è stato un giorno sicuramente utile e adesso vedremo cosa verrà fuori ad Aragon”.

Dani Pedrosa – 5° 1’42.342: “Oggi abbiamo sfruttato al meglio la giornata di test sull’asciutto per provare diverse soluzioni sulla moto. Ci sono stati dei miglioramenti, ma non abbastanza per fare un vero e proprio passo in avanti. Ci siamo concentrati principalmente sul far lavorare la nuova gomma anteriore. Abbiamo completato molti giri, provando varie soluzioni a livello di telaio, di forcelle, di distribuzione dei pesi, etc. Avevamo già problemi con il chattering al posteriore e adesso si è aggiunto anche davanti con il nuovo pneumatico anteriore. Con il team cercheremo di lavorare al meglio per migliorare la situazione, ma mi sembra una cosa ingiusta per la Honda. È stato detto che la gomma & egrave; stata cambiata per motivi di sicurezza, ma al momento per noi questa non è una situazione sicura, stiamo girando al limite ad ogni giro. Abbiamo deciso di non partecipare ai test di Aragon perché mercoledì non sarà possibile provare il nuovo pneumatico anteriore”.

Casey Stoner – 6° 1’42.369: “E’ stata una giornata lunga e avevamo molte cose da provare. Siamo entrati e usciti dai box molte volte, sempre con qualcosa di nuovo o di diverso da testare per cercare di risolvere i vari problemi che abbiamo. Non abbiamo lavorato sulla messa a punto, ci siamo concentrati invece sul testare ogni possibile soluzione per ridurre il chattering dietro. Sembra che la situazione sia un po’ migliorata e questo è un passo positivo, ma è difficile da dire, bisognerà vedere come si comporta la moto sul prossimo circuito. Sicuramente c’è stato un miglioramento, ma il chattering è in parte rimasto. La nuova gomma anteriore ha creato più chattering sul davanti. Non ci piace questa situazione, ma lavoreremo al massimo per far funzionare la moto al meglio”.

Alvaro Bautista (4° 1’ 42” 309 ): “Oggi è stata una giornata molto interessante e molto positiva. Abbiamo lavorato molto con le forcelle perché avevamo tanto lavoro in arretrato che avremmo voluto fare nel test che è stato annullato in Portogallo per le condizioni meteo proibitive. I miglioramenti ottenuti sono stati estrememente positivi, riusciamo ad avere più confidenza con la moto e più stabilità nelle staccate. Riuscivo ad avere più fiducia con le gomme usate migliorando sensibilmente il passo gara. Inoltre siamo intervenuti anche sulla geometria della moto e la nuova soluzione mi è piaciuta abbastanza. Anche questa era un’idea che avremmo voluto testare prima ma che non eravamo riusciti a realizzare. Siamo riusciti a fare un’importante salto in avanti provando anche soluzioni di elettronica per il traction control ed anche in questo caso siamo soddisfatti perché tutto ciò potrà aiutarci quando le gomme in gara calano di prestazione. Devo ringraziare per tutto questo il team perché hanno lavorato tantissimo con un ritmo veramente intenso che ci ha permesso di provare tutto quanto avevamo programmato. Sono stati eccezzionali e sono veramente soddisfatto perché grazie al loro lavoro oggi mi sono trovato decisamente meglio con la moto rispetto a tutto il fine settimana del Gran Premio.”

Michele Pirro (16° 1’ 45” 080): “Il test è stato positivo ed abbiamo trovato soluzioni sull’anteriore che potranno aiutarci sensibilmente nel prossimo futuro. Sono contento e soddisfatto e tutto questo certifica i progressi che stiamo facendo ultimamente. Il riscontro cronometrico poteva essere anche migliore perché il tempo lo abbiamo fatto con gomme che avevano 18 giri. Con una gomma nuova sono convinto che ci saremmo avvicinati sensibilmente al miglior riscontro cronometrico delle CRT. Ma va bene così perché comunque sappiamo che possiamo farlo. Adesso ci spostiamo ad Aragon per un secondo test nel corso del quale cercheremo di fare un ulteriore passo avanti in vista di Silverstone. Per noi è importante fare chilometri per portare avanti lo sviluppo della nostra moto che sta crescendo molto bene.”

Stefan Bradl– 1’42.769: “Dopo l’annullamento dei test in Portogallo questa giornata in pista è stata molto utile. Ci siamo concentrati sull’anteriore e sulla trazione per rendere la moto più stabile e ben bilanciata. Per me è estremamente importante avere un buon controllo sull’anteriore considerato il mio stile di guida specialmente in entrata di curva e devo dire che abbiamo fatto uno passo in avanti. Non è successo lo stesso per la trazione posteriore: volevo più aderenza ma ci manca qualcosa. Non sono preoccupato perché ci aspetta un altro giorno di test ad Aragon Mercoledì e c’è ancora tempo per perfezionare la moto”.

Test MotoGP Catalunya
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