Home SBK, Miller: “capolavoro” di Melandri in Gara2 su Rea e Biaggi. Checa out

SBK, Miller: “capolavoro” di Melandri in Gara2 su Rea e Biaggi. Checa out

Il ravvennate di casa BMW si rende protagonista di un ultimo giro capolavoro, tenendosi dietro il funambolo Johnny Rea. Terzo Biaggi su un sorprendente Davies.


Sykes è un fulmine alla partenza e prende subito un piccolo margine. Melandri lo insegue, ma il ravennate è già nel mirino di Checa: un attimo e lo spagnolo li passa entrambi, portandosi al comando della corsa e guadagnando subito secondi importanti. Alle loro spalle infiamma il duello tra Smrz e Rea, ma è il corsaro Max Biaggi a castigarli in staccata e a insidiarsi al 4°posto. Cade Aoyama perdendo dell’olio a centro pista e viene così esposta la bandiera rossa. Si riprende dopo 1 ora e mezza di tentativi di pulizia e con 3 giri in meno.

Sykes replica la partenza lampo, ma è Checa a sopravanzarlo all’esterno mentre Biaggi perde terreno per evitare un contatto che poteva essergli fatale per il prosieguo della gara. Ma la vera sorpresa è l’Aprilia n#19 di Chaz Davies: l’inglese passa in sequenza due ossi duri come Sykes e Rea e si porta al terzo posto assoluto. Colpo di scena al 6° giro: proprio quando aveva oltre 1″ di vantaggio, Carlos Checa finisce nella polvere vanificando la sua doppietta odierna. Melandri si rtrova così al comando inseguito da Rea, che nel frattempo ha scavalcato Davies.

Max Biaggi risale posizioni importanti e si riaggancia al trio di testa. Rea supera in staccata Melandri, mentre Davies non molla nemmeno un metro al corsaro, suo compagno di marca. Più dietro la Ninja di Sykes si tiene dietro la RSV4 di Laverty. A tre tornate dalla fine, è Aprilia-show per il terzo posto: Biaggi svernicia Davies in rettilineo, che lo ripassa in staccata, ma il romano incrocia la trettoria e tiene la corda, guadagnando il terzo posto. L’ultimo giro è un capolavoro di Marco Melandri: passa Rea e resiste agli attacchi dell’inglese che piovono da ogni parte, tenendoselo dietro fino al traguardo. E’ la seconda affermazione di Macio e della BMW, ormai ci hanno preso gusto!

1. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 32’56.257
2. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 32’56.452
3. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 32’58.394
4. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 33’00.502
5. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 33’05.791
6. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 33’06.055
7. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 33’08.148
8. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 33’08.972
9. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 33’09.274
10. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 33’09.960
11. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 33’11.944
12. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 33’18.180
13. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 33’20.197
14. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 33’20.308
15. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 33’30.154
16. John Hopkins (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 33’34.949
17. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 33’43.960
18. Jake Holden (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 34’03.480
19. Shane Turpin (Boulder Motor Sports) Ducati 1098R 34’37.971
RT. David Salom (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 24’27.789
RT. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 24’56.264
RT. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 17’05.034
RT. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 9’18.970
NS. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR

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