Ducati Scrambler ‘Dirt Track Concept’ by Ducati Tailandia
La nuova entry-level di Borgo Panigale reinterpretata in chiave dirt-tracker: anche in Tailandia ci sanno decisamente fare…
L’esordio sul mercato del Ducati Scrambler 2015 (clicca qui per la nostra prova), reinterpretazione moderna e bicilindrica dell’omonima ‘mono‘ degli anni ’60-’70, è stata sicuramente premiata da un buon successo di vendite (oltre 450 gli esemplari venduti in Italia nei primi tre mesi dell’anno), e anche all’estero i primi dati sembrano aver premiato l’imponente campagna promozionale messa in piedi dalla casa bolognese per il lancio del modello.
Di conseguenza, iniziano anche a fioccare le prime customizzazioni di una moto che, per dichiarata vocazione, porge volentieri il fianco a qualunque genere di personalizzazione (tendenza per altro assecondata dalla stessa Ducati con una nutrita offerta di optionals ufficali). Ricordiamo a proposito il recente tris di rivisitazioni creato da Deus Ex Machina, Officine Mermaid e Mr.Martini.
Ducati Scrambler Dirt Track Concept by Ducati Tailandia
Una delle più sexy che ci è capitato di vedere negli ultimi tempi è questo minaccioso Dirt Track Concept, una one-off preparata da Ducati Tailandia in occasione del recente Salone di Bangkok.
Realizzata con pezzi del catalogo Ducati Performance e altri creati esclusivamente per questo progetto, si avvale di una classica tabella squadrata da dirt-tracker (con faro integrato), serbatoio in alluminio spazzolato con rivestimento in pelle, faro posteriore integrato nella coda, scarico in titanio con collettori fasciati, pedane specifiche e un bel paio di Pirelli Scorpio Rally, non occluse da nessun parafango. Manca anche la targa, ma aggiungerla sarebbe quasi come rovinare un’opera d’arte.