Home MotoGP Austin, Hayden al 200° GP: “E’ solo un numero…”

MotoGP Austin, Hayden al 200° GP: “E’ solo un numero…”

MotoGP 2015 – Il 33enne americano, Campione del Mondo della MotoGP nel 2006, si prepara a festeggiare la presenza n° 200 nella classe regina: “Orgoglioso di essere qui, ancora motivato e affamato”

Nicholas “Nicky” Patrick Hayden, classe 1981, soprannominato ‘Kentucky Kid‘, è sicuramente uno dei veterani più amati della MotoGP, e questo weekend si prepara a celebrare un’altra pietra miliare della sua carriera toccando quota 200 GP disputati nella classe regina del Motomondiale. E lo farà davanti al ‘suo‘ pubblico ad Austin, in Texas, sede dell’attesissimo GP delle Americhe (clicca qui per orari e copertura TV).

Dopo la precoce vittoria nell’AMA Superbike 2002, Hayden arriva in MotoGP nel 2003 nello squadrone ufficiale Honda Repsol per fare da compagno al fenomeno Valentino Rossi, coglie la sua prima vittoria nel 2005 in un altro GP per lui ‘di casa‘, a Laguna Seca.

Nicky Hayden – La carriera in MotoGP

L’anno di grazia è ovviamente il 2006, nel quale conquistò il titolo della MotoGP all’ultima gara contro lo stesso ‘Dottore‘, allora passato in Yamaha, conquistando anche 3 vittorie e diversi podi. Dopo due stagioni di alti e bassi approda in Ducati nel 2009, e lì resterà per i 5 anni successivi, ritrovandosi anche Rossi come compagno di box. Poi, l’anno scorso, il ritorno con Honda nel team Aspar, con un problema al polso che ne ha pregiudicato la stagione.

Il 2015 di Hayden con la Honda ‘Open’ del team spagnolo si è aperta con un 17° posto in Qatar, ma l’americano spera di cogliere i suoi primi punti iridati dell’anno proprio questo weekend, quando farà il suo ingresso nel ristretto club di piloti ‘bicentenari‘ della MotoGP. Alla vigilia dell’appuntamento con il Circuit Of the Americas, Hayden ha rilasciato un’interessante intervista ufficiale in cui spiega le sue sensazioni per questo importante traguardo.

Nicky Hayden – La carriera in MotoGP

Congratulazioni! Ad Austin farai la tua 200a apparizione in MotoGP…

“Grazie, anche se in verità non mi sento come se fossi sul punto di fare 200 Gran Premi. Non è la cosa di cui vado più orgoglioso, non è come vincere qualcosa di speciale, è solo un numero. Sono però orgoglioso di essere qui ancora motivato, ancora affamato, con ancora la voglia di combattere e di essere veloce. Alcuni di queste 200 gare hanno ricordi migliori di altre, ma credo che sia normale.”

 
Sarà più speciale per te raggiungere questo traguardo in un GP ‘di casa’ come Austin?

“Sì, di sicuro, ma sarà ancora più speciale se riuscirò a fare anche un buon risultato. Sarebbe fantastico. Comunque sia, è sempre bello ricevere il riconoscimento dei tifosi.”

Nicky Hayden – La carriera in MotoGP

Laguna Seca era il tuo circuito preferito, cosa ne pensi del COTA?

“Mi piace Austin, ha delle strutture davvero impressionanti. L’asfalto è.. ‘interessante’: lo scorso anno era ancora nuovo di zecca. In termini di sicurezza è tutto incredibile, ma di per sé il tracciato non è uno dei miei preferiti. Non mi piace la prima sezione, preferisco piste più scorrevoli a quelle con frenate brusche e successiva accelerazione. Comunque, è una grande pista e penso che, per noi americani, sia una cosa di cui essere orgogliosi.”

 
Questa è la tua tredicesima stagione ai massimi livelli. Come è cambiata la MotoGP in questo periodo?

“Sono cambiate tante cose.. i pneumatici.. il passaggio alle 800 cc fu uno dei cambiamenti più grossi, anche se forse non il migliore… Penso che il cambiamento più importante riguardi l’elettronica, ma non importa quanto le cose cambino: allla fine dei conti, si tratta sempre di piloti che cercano di portare le loro moto al limite….”

Nicky Hayden – La carriera in MotoGP

E per quanto riguarda Nicky Hayden, cosa è cambiato?

“La mia età! [Ride]. Ho imparato molto nel corso degli anni, sono molto migliorata per certi aspetti, forse non tanto quanto avrei voluto in altri. In generale, non mi sento come se avessi già fatto 200 gare.”

 
Sono sicuro se ti chiedessi il punto più alto della tua carriera, tu diresti il titolo MotoGP nel 2006. Si può riassumere in una sola frase?

“Un sogno che si è avverato.”

 
Hai dei ricordi insoliti o divertenti raccolti nel corso degli anni?

“Ho tante belle memorie della mia carriera di pilota: viaggiare in diversi luoghi, sperimentando cose che un ragazzo del Kentucky normalmente non potrebbe neanche immaginare; sentire la passione dei tifosi da vicino e, soprattutto, riuscire a condividere tutte queste esperienze con la mia famiglia.”

Nicky Hayden – La carriera in MotoGP

 
Qual è il tuo segreto per mantenere la stessa motivazione di un rookie?

“Amo il motociclismo e praticamente tutto ciò che ci sta attorno. Le persone, le moto … tutte queste cose fanno parte di me. E’ ciò che sono: un pilota di moto.”

 
Vecchio o maturo?

“Sono stato chiamato in modi peggiori, per cui non trovo tanto male nessuna di queste due definizioni!”

 
Ti è capitato di pensare di essere già il secondo pilota più vecchio in griglia dopo Valentino Rossi?

“Sì, siamo entrambi piloti con una lunga carriera alle spalle. E’ vero che siamo i più vecchi sulla griglia, ma dubito che siano due giovani piloti là fuori che amino la moto più di me e Valentino. Se c’è una cosa che abbiamo in comune è proprio la nostra passione per le moto.”

Nicky Hayden – La carriera in MotoGP

 
Se potessi tornare indietro nel tempo, cambieresti qualcosa?

“Dato che questo è un qualcosa che non posso fare, non voglio neanche perdere tempo a pensarci.”

 
Quali sono i tuoi obiettivi immediati per il futuro?

“E’ presto per porsi un qualsiasi chiaro obiettivo. Ovviamente l’idea iniziale è quella di essere il migliore nella categoria Open, e di tornare alla mia forma migliore. Ho faticato molto la scorsa stagione con l’infortunio al polso, non sono stato contento delle mie prestazioni, ma mi aspetto di fare molto meglio quest’anno.”

Nicky Hayden - La carriera in MotoGP

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