Home SBK, Donington Park: Melandri regala la prima vittoria alla BMW

SBK, Donington Park: Melandri regala la prima vittoria alla BMW

Il ravennate ottiene la prima vittoria di casa BMW nel Mondiale Superbike. Ma la festa non è finita: è anche “doppietta” grazie al 2° posto di Haslam su Sykes.


Sykes parte dalla pole, ma allo start è chiuso dalle due BMW e Leon Haslam ne approfitta per portarsi in testa. Max Biaggi bussa sul codone di Guintoli, a sua volta pressato da Rea. Un giro più tardi, alla “variante Fogarty”, il corsaro passa il francese. Intanto, il fastest lap è di Davide Giugliano, segno della crescita costante del giovane italiano. Al terzo giro Haslam sbaglia l’ultima curva e Tom Sykes ne approfitta per portarsi al comando. Max Biaggi si riaggancia ai tre di testa. Il quartetto detta legge e stacca il gruppo, girando costantemente vicinissimo al record della pista. Al 12° passaggio, doppio sorpasso BMW: Haslam e Melandri si portano in testa ai danni di Sykes e Biaggi. Ma il romano ormai studia la verdona.

Neanche un attimo di respiro e non c’è galanteria tra compagni di team, Melandri sembra averne di più, rompe gli indugi e passa Haslam. Lo show è tutto qui davanti e lo stanno regalando le due moto bianche di Monaco di Baviera. Guintoli perde terreno mentre la mini-rimonta la compie il campione del mondo Carlos Checa, che passa anche Rea ed è 5°, seguito da Giuliano. Lo spagnolo però s’illude e l’inglese lo ripassa. E lo saluta. Colpo di scena a cinque giri dalla fine: un doppio lungo di Haslam e di Biaggi rimescola ancora le posizioni consengando a Melandri forse il margine decisivo.

Tom Sykes è un equilibrista indemoniato e bracca Haslam, ma Leon vuole riprendere Marco. Johnny Rea si riavvicina e per poco non tampona Max Biaggi: costretto ad allargare ricomincia tutto e approfitta della lotta tra il romano e Sykes. Biaggi allarga la trettoria e l’alfiere di casa Honda non perdona. Marco Melandri è tranquillo, amministra il margine, non si volta mai e continua a scappare via. Solo sul traguardo alza la ruota anteriore, può festeggiare. E’ un momento storico nella storia del Mondiale Superbike: oggi celebriamo tutti la prima vittoria (e anche la “prima doppietta” grazie al 2° posto di Haslam) della BMW Motorrad.

1. Marco Melandri (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34’26.736
2. Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) BMW S1000 RR 34’27.464
3. Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 34’28.345
4. Jonathan Rea (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 34’28.555
5. Max Biaggi (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34’28.838
6. Carlos Checa (Althea Racing) Ducati 1098R 34’31.556
7. Davide Giugliano (Althea Racing) Ducati 1098R 34’34.256
8. Sylvain Guintoli (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 34’34.663
9. Leon Camier (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 34’41.880
10. Michel Fabrizio (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 34’42.801
11. Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia GoldBet) BMW S1000 RR 34’46.541
12. Chaz Davies (ParkinGO MTC Racing) Aprilia RSV4 Factory 34’46.906
13. Maxime Berger (Team Effenbert Liberty Racing) Ducati 1098R 34’48.010
14. Jakub Smrz (Liberty Racing Team Effenbert) Ducati 1098R 34’48.253
15. Eugene Laverty (Aprilia Racing Team) Aprilia RSV4 Factory 34’53.656
16. Loris Baz (Kawasaki Racing Team) Kawasaki ZX-10R 35’01.761
17. Hiroshi Aoyama (Honda World Superbike Team) Honda CBR1000RR 35’05.929
18. Lorenzo Zanetti (PATA Racing Team) Ducati 1098R 35’09.070
19. Niccolò Canepa (Red Devils Roma) Ducati 1098R 35’10.290
20. Mark Aitchison (Grillini Progea Superbike Team) BMW S1000 RR 35’50.353
NC. Peter Hickman (FIXI Crescent Suzuki) Suzuki GSX-R1000 35’17.985
RT. Gary Mason (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R 22’08.892
RT. Leandro Mercado (Team Pedercini) Kawasaki ZX-10R

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