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SBK: tutti contro Re Troy

Settimo appuntamento dell’anno per il Superbike World Championship. I più forti piloti delle derivate di serie si danno appuntamento a Brno (Repubblica ceca) pista storica, tecnica e veloce. Il pilota da battere resta il capoclassifica Troy Bayliss, praticamente impeccabile dall’inizio della stagione. Con le recenti prove all’Eurospeedway (Germania), le Yamaha sembrano oramai molto competitive e



Settimo appuntamento dell’anno per il Superbike World Championship. I più forti piloti delle derivate di serie si danno appuntamento a Brno (Repubblica ceca) pista storica, tecnica e veloce. Il pilota da battere resta il capoclassifica Troy Bayliss, praticamente impeccabile dall’inizio della stagione.
Con le recenti prove all’Eurospeedway (Germania), le Yamaha sembrano oramai molto competitive e promettono battaglia fin dalle prime curve. Dopo la vittoria conseguita da Andrew Pitt in quel di Misano, anche Haga alza la voce e con la sua YZF-R1 effettua un’eccellente simulazione di gara copiando in carta carbone i tempi di Re Troy.
L’altro Troy, Corser, sembra essere in netta ripresa dopo i postumi della varicella che lo hanno frenato nella prova italiana. La sua Suzuki è magicamente tornata competitiva nei test tedeschi, in più l’australiano ama molto Brno, pista sulla quale vinse già l’anno scorso in gara1.


L’iridato è ora quarto in classifica generale ma non molla:“Il Mondiale non è affatto chiuso, anche se il mio ritardo è diventato importante. In Germania abbiamo risolto alcuni problemi di frizione e di elettronica e adesso la Suzuki è tornata velocissima. Brno mi piace in maniera particolare, ho tutto il potenziale che serve per puntare alla vittoria.”
La Honda si affida a Toseland e Barros per tornare a conquistare il gradino più alto del podio. I recenti test Pirelli hanno permesso al team Ten Kate di lavorare sulla messa a punto del nuovo sistema di gestione motore della PI Research.
Toseland è ottimista: “Brno proporrà una lotta molto accesa con tre-quattro piloti in grado di vincere e io sono sicuro di essere là in mezzo.” Il giovane Michel Fabrizio (team DFXreme) non è ancora nella forma migliore dopo la rifrattura della clavicola riportata in MotoGP a Donington. In ripresa il mitico Frankie Chili.
Per Kawasaki e Petronas gara importantissima dopo le ultime uscite non felicissime. Si lavora per risalire la china.

via | WorldSBK

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