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Motor Bike Expo 2012: successo finale con quasi 130.000 visitatori

Successo per il salone di Verona dopo tre giorni di festa della moto, con i risultati dei Bike Show e le esibizioni e nelle aree esterne.


Al termine di un lungo week end di autentica festa del motociclismo, si è chiusa l’edizione 2012 di Motor Bike Expo. “La manifestazione non solo ha confermato tutti i numeri dell’anno precedente – dichiara l’organizzatore Francesco Agnolettoma fa registrare anche un sensibile incremento delle presenze. In soli tre giorni quasi 130.000 visitatori hanno scelto il Motor Bike Expo, premiando in pieno la sua formula”.

Questa edizione si conclude con un successo” prosegue Agnoletto. “Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi quantitativi, in termini di espositori e di pubblico, aumentando allo stesso tempo la qualità; sono gli stessi espositori del settore custom a dichiarare che il Motor Bike Expo è ormai la più grande manifestazione del mondo. La produzione di serie è stata rappresentata, con tutte le novità della gamma 2012, dai principali marchi del panorama mondiale e il numero dei giornalisti accreditati è ulteriormente cresciuto, in rappresentanza di testate dei cinque continenti”.

La giornata di chiusura del Motor Bike Expo è stata dedicata alle premiazioni dei vari concorsi per le moto personalizzate, promossi anche dallo stesso salone, da importanti riviste e organismi del settore custom. Nelle quattro categorie delle International Series organizzate da Custom Chrome Europa hanno prevalso, rispettivamente, la “Tazio” di Gallery Motorcyles (classe Rev Tech Powered), la “Shovel Racer” di Passion 4 Custom (classe Modified Harley), la “Shovel 78” di Garage 69 (classe Jammer Old School) e la “Borderline” di Ironborne (classe Championship).

Le Girls del Motor Bike Expo 2012 – Parte 1
Le Girls del Motor Bike Expo 2012 – Parte 2
Le Girls del Motor Bike Expo 2012 – Parte 3

Terza giornata al Motor Bike Expo 2012
Terza giornata al Motor Bike Expo 2012
Terza giornata al Motor Bike Expo 2012
Terza giornata al Motor Bike Expo 2012

Queste ultime due realizzazioni hanno ottenuto anche altrettante, ambite nomination del premio “Magazine Award”, l’inedito contest organizzato dal Motor Bike Expo che ha coinvolto le maggiori testate specializzate a livello mondiale i cui inviati a Verona hanno ricoperto il ruolo di giudici. Alla Borderline dei tecnici modenesi Cristian e Claudio è andato il riconoscimento assegnato dal giornalista Jordan Mastagni della rivista americana Hot Bike; la Shovel dei toscani è stata scelta da Blue Miller, popolare inviata della rivista inglese Back Street Heroes.

Gli altri premi del Magazine Award sono andati alla riminese Chopper Lab con la moto “Panhead Chopper”, assegnato dell’australiano Guy Bolton di Greasy Culture Magazine. L’americano Matt Davis di Dice Magazine ha riconosciuto il primo premio all’empolese 0571 Garage per la moto cafè racer “Blue and Silver”. Gli istrionici inglesi Gary e Ben della rivista Sideburn hanno incoronato l’elvetico Danny Schneider della Hard Nine Chopper autore dell’originalissima “Triumph Tiger”. La spagnola Custom Machine, rappresentata da Antonio Blanco, ha assegnato il premio all’azienda di Eraclea (VE) Boccin, con la “Knucklehead 46”, e infine Harley Davidson Livorno con la magnifica “Boardtrack” si è assicurato il trofeo di Freeway France. Per tutti, oltre all’onore della passerella, anche un reportage sul prossimo numero di ciascuna rivista.

Terza giornata al Motor Bike Expo 2012
Terza giornata al Motor Bike Expo 2012

La giornata trionfale della officina Ironborne e di Garage 69 è stata completata anche dal primo premio assegnato alle rispettive custom da LowRide, partner del Motor Bike Expo, nelle categorie Chopper e Custom. Lo stesso magazine ha assegnato il premio per la “Best of Show 2012”, la moto più bella del salone, alla “Gusniek” realizzata da Eugenio Porquier della Harley Davidson di Livorno. Il contest “monomarca” H-D sul tema Blackline e riservato ai dealer della casa ha visto infine l’affermazione della Route 76 di Jesi.

Sul palco del padiglione 1, una delle aree in cui, per 3 giorni, il cuore del mondo custom ha battuto con particolare intensità, si è tenuta anche la premiazione del contest organizzato dalla Federazione Italiana Customizer (FIC). Il Presidente Fabrizio Favre e gli altri membri della giuria, a cominciare dal leggendario Mondo Porras, designato dall’IMBBA (International Master Bike Builder Association), ha consegnato gli attestati alle 10 migliori custom scelte tra tutte le moto personalizzate esposte alla manifestazione. Il giudizio è stato espresso basandosi sui criteri perfezionati da IMBBA che privilegiano la massima espressione tecnica, il più possibile oggettiva. La “best in show” è risultata la 199R di Asso Special Bike (alias Carlo “Sangue” Colombo); seguono le realizzazioni di Bike Hospital, MS Artrix, BCC, Big Twin, Gallery, American Road, Biker Saloon, Garage Inc., Kustom Attack.

Il pubblico che per l’intera giornata ha affollato il quartiere fieristico si è accalcato intorno alle aree esterne, teatro delle spettacolari esibizioni sportive e delle evoluzioni dei freestyler e degli stuntman, favorite dal sole e dalla temperatura mite. Applauditissime le evoluzioni dei trialisti dello Show Action Group di Sergio Canobbio e del Pirate Troop e dell’Acrobatic group quad. Successo anche per Nicola Impennatore, funambolico in sella alla sua supermodificata Vespa Piaggio, capace di divertire il pubblico con le sue evoluzioni fantasiose ed “estreme”. In tanti hanno effettuato i test-drive delle moto dotate di ABS, realizzati in collaborazione con la rivista Motociclismo, e del nuovo Yamaha T-Max.

Il programma della domenica ha proposto anche la consueta serie di appuntamenti ed incontri con il mondo dello sport, dell’utenza e del mototurismo. Molto positivo, in particolare, il bilancio di Motor Bike Travel, lo spazio interamente dedicato al mototurismo, che ha visto la partecipazione di 104 marchi con offerte di viaggio ed escursionismo. In particolare l’azione dedicata ai responsabili turistici dei maggiori motoclub italiani ha visto la presenza di oltre 50 rappresentanti che si sono accreditati alla segreteria operatori.

Nella giornata di chiusura sono stati presentati due rally africani, il Merzouga Rally e il Rally Lite Desert Series. Il primo si svolgerà dal 1 al 9 novembre sulle dune di Merzouga, in Marocco, con un percorso a margherita e con tappe navigate e cronometrate. Il secondo è un vero e proprio campionato organizzato da Edo Mossi, con due prove in Africa e una in Europa con categoria unica. Un trofeo studiato per permettere sia ai piloti amatori che a quelli affermati di partecipare a una manifestazione alla quale si può accedere con un semplice kit di navigazione incluso nel prezzo e che distribuirà un montepremi di 10.000 Euro. Ospite della presentazione Alessandro Botturi, del team Bordone-Ferrari, appena rientrato dalla Dakar, chiusa all’ottavo posto.

Il Motor Bike Expo ha ospitato anche le premiazioni della Roadster Cup 2011 di moto velocità, organizzata dal Gentlemen’s Motor Club di Roma. Nella categoria Step 1 il campionato riservato alle moto naked – senza carenatura – è andato a Marta Leoni (Suzuki) che si è piazzata anche 15° assoluta. La classifica della Step 2 ha visto primeggiare Nicola Ruggiero (MV Agusta) che riceverà lo scooter Benelli Pepe 50 destinato al primo assoluto. Sono state poi annunciate le novità 2012 consistenti soprattutto nella modifica delle classi, che diventeranno “fino a 750 cc” ed “oltre 750”; le prove saliranno a sei visto che in un’occasione saranno disputate due gare.

Grande interesse per l’attività dell’A.M.I. (Associazione Motociclisti Incolumi) che ha presentato il progetto “RicerAMI”, che raccoglie le migliori soluzioni trovate e sperimentate dalla stessa associazione nel campo della salvaguardia dell’utenza stradale. Lo stand ha ricevuto perfino la visita di alcune scolaresche, affascinate dalla possibilità di visitare un salone da sogno: gli studenti hanno seguito con estrema attenzione le spiegazioni dei tecnici sui metodi di guida sicura. L’area è stata anche mete di visite di aziende che operano nel settore della sicurezza stradale sia attiva che passiva. Presentati fra l’altro, alcuni modelli di guard rail di ultima generazione, realizzati in collaborazione con le amministrazioni pubbliche, un tipo di protezione che dove è già sperimentata, ha dato ottimi risultati facendo crollare il tasso di mortalità e di lesioni gravi riportate in caso di incidenti.

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