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Yamaha T-Max 2012: il Test di Motoblog

Test del nuovo Yamaha T-Max 530 2012

Los Angeles – Il nuovo T-Max era atteso da tempo (da qualcuno con ansia quasi febbrile), ad aspettarlo erano in particolare i numerosi affeccionados di questo scooter sportivo made in Yamaha. Del resto il T-max ha letteralmente inventato il settore dei maxi scooter sportivi, apparso per la prima volta nel lontano 2001 ha da allora rivoluzionato in parte il modo di concepire lo scooter dal punto di vista tecnico.

Lo dimostrano i 180.000 veicoli venduti negli ultimi undici anni, con un picco di ben 28.000 mezzi nel solo 2008, un successo indiscusso che come riconoscimento finale ha visto negli ultimi anni l’ingresso in questo segmento di mercato di numerosi competitor. Il culmine di questa gara ad inseguimento sembra proprio giungere nel 2012 con l’arrivo degli ultimi e agguerritissimi concorrenti. Così in vista dell’ennesima sfida il T-Max affila le sue unghie e lo fa cercando di valorizzare e rendere più incisivi ciò su cui ha fondato le basi del suo successo.

I tre punti cardine intorno ai quali ruota la filosofia del T-Max, ancora oggi sono condensati intorno al suo motore bicilindrico, al suo telaio di derivazione motociclistica (che assicura bilanciamento e precisione di guida ai massimi livelli) e “last but non least” alla sua estetica fatta di un look moderno e ben riuscito capace di ammaliare numerosi scooteristi.

yamaha T-Max 2012 @ Los Angeles
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Anche con questa quarta generazione dal 2001 ad oggi il T-Max non punta a stupire con le super prestazioni del suo motore, ne tanto meno cerca di allontanarsi del concetto più classico di scooter come fino ad oggi lo abbiamo conosciuto. Non è un caso infatti che il T-Max ha conquistato i suoi estimatori con aspetti quali l’equilibrio, la maneggevolezza a tutto tondo, con le sue prestazioni godibili in modo facile e grazie ad una estetica, moderna, sporiveggiante e decisamente ben riuscita. Il nuovo T-Max è oggi ancora più leggero e più maneggevole che mai, ma al contempo anche più potente e prestazionale, il tutto senza però strafare o diventare eccessivo, cavalli sotto controllo insomma associati ad una estetica per certi versi rivoluzionaria rispetto al passato che appare ancora più curata e filante.

Impossibile non notare infine, l’elevato livello costruttivo e la qualità globale del mezzo, dai materiali resistenti e piacevoli sia al tatto che alla vista, agli assemblaggi molto curati e privi di interferenze, il tutto proposto ad un prezzo identico rispetto al passato che rimane quindi fissato a 10.290€ f.c. per la versione base, la versione ABS sarà invece proposta con un sovrapprezzo di 500€ come in passato.

yamaha T-Max 2012 @ Los Angeles
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Design

yamaha T-Max 2012 @ Los Angeles

Un design teso e moderno quello del nuovo T-Max, per un look ancora più aggressivo, sportivo e spigoloso che ricorda da vicino le sportive di Casa Yamaha. I doppi gruppi ottici anteriori sono ora molto piccoli e spigolosi e ospitano dei proiettori polielissoidali, mentre la luce di posizione, anche questa molto piccola è posizionata in alto al centro dello scudo frontale. Il faro posteriore è invece di forma romboidale a sviluppo verticale che riprende largamente quello già visto sull’ultima R1.

La zona dello scudo frontale è molto affilata e compatta, e prevede nella parte alta uno spazio molto ampio dedicato alla nuova strumentazione simmetrica a realizzata con un doppio quadrante, si tratta di due elementi dal profilo poligonale che ospitano a sinistra il tachimetro e a destra il contagiri. La visibilità è eccellente anche di notte, grazie alla retroilluminazione rossa.

yamaha T-Max 2012 @ Los Angeles
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Il nuovo parabrezza è regolabile in due posizioni regalando maggiore versatilità estetica e aerodinamica al frontale mentre le frecce sono poste in basso ai lati dello scudo e si sviluppano lungo i fianchetti laterali. Immutata la forma della sella mentre le plastiche laterali molto simile al precedente modello hanno ora linee leggermente diverse e la solita cura costruttiva e nell’assemblaggio.

Il vano portaoggetti destro è ora dotato di serratura e può contenere una lattina o una bottiglia da mezzo litro, mentre il potaoggetti di sinistra e a scorrimento orizzontale e può contenere al massimo un porta carte (la sua dimensione è rettangolare ed il volume è leggermente rispetto a quello di un iphone). Il passeggero può contare su solidi appigli laterali mentre l’ergonomia è buona e il pilota è perfettamente integrato nel mezzo, lo spazio per le gambe è buono anche per i più alti e si può guidare con i piedi nella zona anteriore o anche nella zona posteriore nel caso si cerchi una guida più sportiva che permetta di caricare il peso meglio sulla ruota posteriore.

yamaha T-Max 2012 @ Los Angeles
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Tecnica

yamaha T-Max 2012 @ Los Angeles

L’ultima evoluzione di TMAX è spinta da un bicilindrico con cilindri orizzontali fronte marcia da 530 cc, a 4 tempi, 4 valvole, DOHC, con iniezione elettronica e trasmissione automatica. Rispetto ai modelli precedenti, eroga una coppia superiore ai tutti i regimi, con un significativo incremento del 10% della coppia massima, ottenuta a un regime di oltre 1.000 giri inferiore. L’aumento di cilindrata è stato ottenuto aumentando l’alesaggio da 66 a 68mm grazie ai nuovi pistoni in alluminio forgiati più leggeri dei precedenti. I nuovi pistoni sono associati anche a una camera di combustione completamente rivista che migliora la termica della combustione e aiuta a ridurre le emissioni ottimizzando la coppia.

Nuovo anche l’albero a camme che prevede un diverso diagramma di distribuzione con l’alzata massima di aspirazione che passa da 7.2 ad 8mm, mentre il diametro delle valvole di aspirazione passa da 25 a 26mm. Le sedi valvole sono state ottimizzate, la camera di combustione è pentagonale con area di “squish” ottimizzata ed il profilo dell’albero a camme è stato ridisegnato. Il sistema di bilanciamento è ottimizzato per ridurre le perdite di potenza, con uno sfiato che evita l’effetto di “pompaggio”. Altri sfiati nelle pareti interne dell’albero motore riducono la pressione.

L’aspirazione e lo scarico sono stai completamente rivisti, per adeguarli al nuovo motore. Il collettore d’aspirazione non è più in alluminio ma in resina, più leggera e il diametro dei corpi farfallati sale a 34 mm. L’aumento della coppia ha portato all’adozione di una coppa dell’olio maggiorata per la lubrificazione. Ridisegnata anche la frizione e nuovi rapporti ottimizzati. Anche l’iniezione elettronica è stata aggiornata.
Nuovi anche gli iniettori a dodici fori, presi in prestito dalla R6 che garantiscono una migliore nebulizzazione e un più ampio angolo di spruzzata.

yamaha T-Max 2012 @ Los Angeles
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L’aumento della coppia è deciso su tutto l’arco di erogazione con picchi di potenza ai medi e bassi regimi che possono segnare anche 5-6Cv in più rispetto al modello precedente, mentre al regime di potenza massima l’incremento è di 3CV all’abero che salgono a 5CV alla ruota grazie alla riduzione della potenza dissipata lungo la trasmissione. La nuova trasmissione è a cinghia e non più a doppia catena, e lo si vede chiaramente guardando la parte posteriore di T-MAX, l’eliminazione della doppia catena oltre a ridurre il peso ha permesso anche di avere un forcellone più snello eliminando il carter esterno per mantenere la catena in bagno d’olio.

La trasmissione a cinghia ha il vantaggio di regalare una connessione più diretta tra acceleratore e ruota posteriore. La cinghia è realizzata con inserti in kevlar, ottima per la sua resistenza alla trazione e ai contraccolpi, per la durata e per le caratteristiche anticorrosione (per la cinghia finale il controllo è previsto dopo 40.000 km mentre per la cinghia primaria ogni 20.000km). La nuova trasmissione contribuisce anche a ridurre i pesi non sospesi e a rendere più snello e leggero l’intero forcellone oltre al comparto trasmissione.

yamaha T-Max 2012 @ Los Angeles
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Globalmente, il nuovo T-MAX ha perso circa 4 kg, soprattutto grazie alla nuova trasmissione a cinghia e al nuovo forcellone in alluminio, pressofuso in due parti separate, più leggeri anche i pistoni e altri componenti mentre è probabilmente più pesante il comparto frizione ora dotato di alcuni dischi in più, più precisamente passano da 6 a 7 i dischi esterni e da 5 a 6 i dischi “condotti” interni, questo ha reso la frizione più precisa negli innesti e più resistente nel trasferire l’aumento di coppia. Rivisto anche il basamento oltre al carter laterale, quello lato frizione infatti è ora inevitabilmente più voluminoso e sporgente verso l’esterno dato l’aumento di ingombro della frizione in direzione trasversale.

Riviste infine anche le camice esterne ai cilindri necessarie per il raffreddamento ora più ampie e dalla forma diversa nella parte alta del blocco cilindri. Il motore da 530 cc, ancorato direttamente al telaio, aiuta il bilanciamento, e su questa nuova versione la posizione del serbatoio è stata spostata verso il basso. Il peso in gran parte sottratto sull’asse posteriore permette anche automaticamente di spostare sull’anteriore una maggiore percentuale del peso totale che ora si distribuisce per il 48% sull’anteriore e 52% sul posteriore il 46 – 54 del precedente modello. Questo è reso in parte possibile dal nuovo forcellone che riduce il proprio peso di circa il 35%.

Le modifiche hanno interessato anche lo sterzo, che ora prevede un manubrio in stile naked fissato alla piastra superiore dello sterzo con due riser distanziatori muniti a loro volta di elementi in gomma che isolano dalle vibrazioni. Il modello precedente invece adottava un unico manubrio molto allungato verso il basso (stile chopper) che si univa direttamente alla piastra superiore dello sterzo.L’impianto frenante prevede un nuovo disco posteriore da 282 mm, che “collabora” con il doppio disco anteriore da 267 mm, con la pinza a 4 pistoncini. Nuovi anche i cerchi a 5 razze, che si associano al cavalletto laterale forgiato in alluminio, entrambi questi elementi hanno contribuito al contenimento del peso totale.

yamaha T-Max 2012 @ Los Angeles
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Guida

yamaha T-Max 2012 @ Los Angeles

Il T-Max si è distinto in questi anni per offrire un perfetto connubio tra prestazioni e guidabilità (con caratteristiche simile a quelle offerte da una moto turistica di media cilindrata) il tutto associato al comfort e alla praticità di uno scooter, uno sport commuter ideale insomma per affrontare sia il traffico cittadino sia le strade extraurbane. Questa ultima versione resta fedele alla sua filosofia iniziale, mantenendo inalterato quell’equilibrio stilistico e dinamico che ne ha decretato la fortuna. La potenza è aumentata, seppur di poco, 5 cv in più alla ruota non sono molti ma sono distribuiti su tutto l’arco, con un aumento di coppia e potenza ancora superiore ai regimi medi e bassi.

Questo fattore associato alla maggiore efficienza della trasmissione, con la nuova frizione e la cinghia di trasmissione che consente un collegamento più diretto e immediato con la ruota posteriore si traduce in una risposta all’acceleratore eccellente associata ad un grande feeling di guida. Sin dai primi metri percorsi in sella si nota così la rapidità con cui il motore risponde all’acceleratore riducendo quei piccoli ritardi di trasmissione soprattutto ai medi e alti regimi.

Il dato si traduce in valori di ripresa nettamente superiori rispetto al modello precedente, accade così che per passare da 80 a 130km/h siano ora necessari solo 7.2 secondi in luogo dei 10.3 secondi del modello precedente. Questo si traduce anche un tipo di guida più fluida e facile grazie all’arco di erogazione più ampio e sostanzioso e ad uno stacco nelle partenze da fermo leggermente migliore anche se il vero cambiamento si avverte soprattutto dopo aver superato i 40km/h.

yamaha T-Max 2012 @ Los Angeles

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Le sospensioni erano già molto efficaci sul modello 2011 e su questa versione sono state leggermente ritarate fornendo sempre un ottimo compromesso tra sportività e assorbimento delle imperfezioni stradali. Migliora leggermente la maneggevolezza grazie alla piccola diminuzione di peso, ma ciò che migliora di più è invece la stabilità alle alte velocità in virtù del nuovo bilanciamento dei pesi che vede un carico sull’anteriore superiore del 2%.

La frenata già molto incisiva migliora soprattutto nella risposta del disco posteriore ora più grande che raggiunge il diametro di 282mm, la posizione in sella permette ampi movimenti e ottima abitabilità, anche lo spazio per il passeggero è molto buono mentre la sella che resta immutata continua a dimostrarsi leggermente dura nelle lunghe percorrenze, soprattutto se confrontata con quella ottimamente imbottita del cugino Majesty 400.

Molto utile e intelligente la possibilità di regolare il parabrezza anteriore su due posizioni con la più alta che garantisce un ottimo comfort aerodinamico anche alle velocità più elevate. In definitiva il nuovo T-Max si candida ancora una volta ad essere uno dei riferimenti della categoria, e seppur non sarà sicuramente il più potente e prestazionale tra i maxi scooter, sembra rafforzare le sue peculiarità in quanto ad equilibrio e guidabilità generale. Un ultimo accenno alle vibrazioni, percepibili solo quando il motore ruota vicino al regime del minimo, poi quasi assente ai medi regimi e appena percepibili ai giri più alti.

yamaha T-Max 2012 @ Los Angeles
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Pregi e Difetti

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PIACE
Qualità costruttiva globale
Estetica curata che trasmette dinamismo
Equilibrio tra prestazioni e ciclistica
Facilità di guida e prestazioni
Tenuta di strada e feeling con l’acceleratore

NON PIACE
Spazio del vano sotto sella migliorabile
Imbottitura sella migliorabile

yamaha T-Max 2012 @ Los Angeles
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Allestimenti

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Due le versioni disponibili oltre a quella base, che sono la Sport e la Touring, la prima votata ad un aspetto dinamico e sportiveggiante, la seconda accessoriata con un occhio al comfort e alla capacità di carico. Di seguito i dettagli

T-Max Sport , prezzo: 356€
La versione Sport comprende:
_ Schermo Sportivo 82,00
_ Schienale passeggero completo 189,00
_ Coppia pedane in alluminio 73,00
_ Porta targa personalizzato sportivo 102,00

T-Max Touring, prezzo: 360€
La versione Touring comprende:
_ Porta pacchi in alluminio 134,00
_ Bauletto da 50 litri in tinta 199,00
_ Cuscino per bauletto 50 litri 44,00
_ Borsa Tunnel 73,00
_Attacco per GPS
Colori disponibili:
Yamaha TMAX m.y. 2012 sarà disponibile già a partire da dicembre 2011 nelle 4 colorazioni Sonic Grey, High Tech Silver, Midnight Black e Competition White. A partire da febbraio 2012, Yamaha TMAX sarà disponibile anche nella versione ABS.

yamaha T-Max 2012 @ Los Angeles
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Lista Accessori

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Ampia e già disponibile anche una lista di accessori, tra questi ricordiamo il nuovo scarico completo Akrapovic in titanio personalizzato con logo TMAX, piastre pedana in alluminio, il porta targa sportivo con logo TMAX in rosso, la presa 12 volt, il kit manopole riscaldate per l’inverno ed il caricabatteria. Per gli amanti della personalizzazione e della sportività un ulteriore tocco è dato dallo schermo basso, è poi possibile utilizzare un GPS montandolo sull’apposito supporto. La coperta paragambe offre protezione quando piove o fa freddo, e i carter cinghia (disponibile in due colori) completano il design.

Se si viaggia spesso con il passeggero, è disponibile uno schienalino con imbottitura, in combinazione di colori Matt Black o Silver per il supporto, Black o Titanium per l’imbottitura, in tinta con le diverse selle. In opzione anche la sella two-tone con cuciture rosse e logo TMAX in rilievo, elegante e confortevole. E per chi ha bisogno di altro spazio di carico, è disponibile anche una borsa da tunnel da 22 litri.

yamaha T-Max 2012 @ Los Angeles
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Ecco infine la lista finale degli optional disponibili:
schermo sportivo € 82,00
staffa schienale passeggero – mbl2 (matt black) € 112,00
staffa schienale passeggero – fis (silver) € 112,00
cuscino poggia schiena nero € 77,00
cuscino poggia schiena titanium € 77,00
pedane in alluminio € 73,00
porta targa € 102,00
porta pacchi – mbl2 (matt black) € 134,00 disponibile
porta pacchi – fis (silver) € 134,00 dicembre 2011
bauletto 50 litri in tinta € 199,00 gennaio 2012
cuscino per bauletto 50 litri € 44,00 dicembre 2011
borsa tunnel € 73,00 disponibile
supporto gps per tom tom e zumo 63,00 dicembre 2011
carter copri cinghia – mdnm1 (gray) 40,00 dicembre 2011
carter copri cinghia – mdynm3 (tech bronze) 40,00 dicembre 2011
over motore 99,00 dicembre 2011
telo copri gambe 129,00 gennaio 2012
sella comfort 299,00 dicembre 2011
bauletto 39 litri in tinta 159,00 gennaio 2012
cuscino per bauletto 39 litri 39,00 dicembre 2011
borsa interna per bauletto 39 litri 49,00 disponibile
borsa interna per bauletto 50 litri 51,00 disponibile
presa di corrente 12 v 30,00 gennaio 2012
kit manopole riscaldate 229,00 disponibile
sarico completo akrapovic in titanio 990,00
copri sella anti pioggia 22,00 disponibile

yamaha T-Max 2012 @ Los Angeles
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Scheda Tecnica

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MOTORE
Bicilindrico, 4 tempi, raffreddato a liquido,DOHC, 4 valvole-
Cilindrata-530.0-cc
Alesaggio x corsa-68,0 x 73,0-mm
rapporto di compressione-10,9 : 1-
Potenza massima-34,2kW a 6.750-rpm
Coppia massima-52,3Nm a 5.250-rpm
Sistema di lubrificazione-Carter secco-
Sistema d’alimentazione-Iniezione elettronica-
Sistema d’iniezione-T.C.I.-
Sistema d’avviamento-Elettrico-
Trasmissione-Automatica a cinghia trapezoidale-

yamaha T-Max 2012 @ Los Angeles
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CHASSIS
Sospensione anteriore-Forcella telescopica-
Escursione ruota ant.-120-mm
Sospensione posteriore-Forcellone oscillante-
Escursione ruota post.-116-mm
Impianto frenante anteriore-Doppio disco idraulico Ø 267-mm
impianto frenante posteriore-Disco Ø 282-mm
Pneumatico anteriore-120/70-15-
Pneumatico posteriore-160/60-15-

yamaha T-Max 2012 @ Los Angeles
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DIMENSIONI
Lunghezza totale-2.200-mm
Larghezza totale-775-mm
Altezza totale-1.420-1.475 mm (parabrezza regolabile)-mm
Altezza sella-800-mm
Passo-1.580-mm
Altezza minima da terra-125-mm
Peso totale in ordine di marcia- 217 -kg
Capacità serbatoio-15-litres

PREZZO: 10.290€ f.c. (10.790€ versione ABS)

yamaha T-Max 2012 @ Los Angeles
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La Storia del T-Max

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Ricapitolando brevemente le tappe più importanti dell’evoluzione subita in questi anni dal T-Max ricordiamo il passaggio nel 2004 dall’alimentazione a carburatore all’avvento della iniezione elettronica. Negli stessi anni il pneumatico posteriore è passato da un 150/70 14 ad un più performante 160/60 15, evoluzione subita anche dalla forcella passata da 38 a 41mm. Nel 2008 l’evoluzione segue le stesse linee guida che prevedono l’introduzione del cerchio da 15 pollici anche sull’anteriore, una forcella ancora più performante da 43mm mentre il peso scende di 4kg grazie anche al telaio che è realizzato in alluminio e non più in acciaio.

La versione 2012 infine riduce il peso di altri 4kg, porta il disco posteriore a 282mm e introduce tutte le altre numerose modifiche di cui abbiamo parlato sopra. La diffusione del T-Max in italia ha portato anche alla nascita di numerosi club e gruppi a questo dedicato, tra questi il più noto e attivo è senza dubbio quello del TMax Club che ha sede a Roma (dove si è svolto due anni fa anche il raduno mondiale del T-Max).

yamaha T-Max 2012 @ Los Angeles
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Tester & Special Guest: Roberto Croci (“The Beast”)
Photo: Alessio Barbanti, Tom Riles, Brian Nelson
Video: Andrea Giacomini

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