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Sistema di sicurezza Dainese D-air Street

Presentato all’EICMA 2011, si prepara ad essere diffuso sui mercati di tutto il mondo. Stiamo parlando dell’innovativo sistema di sicurezza Dainese D-air Street.


Dopo il tanto atteso sistema di sicurezza per il motociclista in pista, Dainese ha presentato al Salone di Milano l’alternativa per chi usa la moto tutti i giorni. Si chiama D-air Street ed è un sistema intelligente di airbag che protegge il motociclista in caso di caduta o incidente. A differenza del “fratello pistaiolo”, questo sistema va’ indossato sotto la giacca da moto e, una volta attivato, risulta più ingombrante ma allo stesso tempo comodo da indossare e sicuramente molto efficiente.

Il sistema opera in sinergia con un paraschiena Dainese e garantisce la protezione di clavicola, schiena e torace. D-air Street protegge pilota e passeggero nel normale e quotidiano uso stradale della moto ed è in grado di riconoscere e intervenire in caso di impatto contro ostacoli fissi o in movimento di aderenza della ruota anteriore o posteriore seguita da rotolamento del pilota (lowsider) o di caduta per scivolamento. Anche qui, l’algoritmo non fa attivare il sistema in caso di cadute o incidenti a velocità inferiori di 7 km/h.

Per essere così efficacie, il sistema è abbastanza complesso ma allo stesso tempo poco ingombrante e pratico, poiché funziona senza alcun collegamento fisico con il mezzo e comprende essenzialmente due sistemi: l’M-kit, un sistema installato sulla moto chiamato e il J-kit, un sistema inserito nella giacca del motociclista. Il primo comprende una coppia di accelerometri triassiali montati sulla forcella (uno per stelo), un sensore di scivolata montato nella zona sottosella e un’unità centrale di elaborazione dei segnali e di gestione e monitoraggio del sistema con display di interfaccia utente.

Dainese D-air Street
Dainese D-air Street
Dainese D-air Street
Dainese D-air Street

Caratteristica fondamentale dell’M-kit è l’unità sensoristica, raddoppiata in ottemperanza agli standard safety critical, che invia le grandezze misurate ad unità elettronica caratterizzata da una CPU, nella quale risiede il software che contiene l’algoritmo di attivazione, che è l’intelligenza del sistema, collegata ad una memoria flash esterna e ad una memoria fram esterna.

Come abbiamo detto, all’interno della giacca troviamo il J-kit, che comprende: un sistema pneumatico composto da due sacchi ad alta pressione con un volume totale di 12 litri e due generatori di gas a tecnologia fredda, un sistema elettronico preposto al dialogo con l’unità centrale e al gonfiaggio, l’alloggiamento Sim card per il riconoscimento del sistema, le batterie e il pulsante di accensione/spegnimento e segnalatore di anomalie a vibrazione. M-kit riconosce il “proprio” pilota ed il passeggero (solo se presente) grazie a due sim card che vengono fornite unitamente al kit, le quali dovranno essere inserite dal motociclista nell’unità elettronica situata all’interno della propria giacca.

L’unità a bordo motociclo comunica costantemente, attraverso due canali radio, con l’elettronica installata a bordo giacca. Questo è importante per la sicurezza dalle interferenze elettromagnetiche che si diffondono sempre più nell’ambiente. I sensori dell’M-kit inviano in continuazione i parametri dinamici del veicolo all’unità centrale che li elabora. Quando l’algoritmo di attivazione riconosce le condizioni di incidente previste invia il segnale di attivazione al J-kit che provvede al gonfiaggio tramite due generatori di gas.

In conclusione, sembra essere arrivato come una manna dal cielo, anche se già da tempo avevamo visto qualche anteprima sul web. Adesso Dainese si prepara a diffondere sul mercato mondiale il suo nuovo prodotto, in concomitanza con il D-air Racing, mirato ad assicurare ai motociclisti di tutti i generi il massimo della sicurezza, sia in pista che su strada. A voi la parola, e speriamo che non non capiti mai a nessuno l’occasione per testarlo!

Dainese D-air Street
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Il Prof. Fuggetta del Politecnico di Milano ha descritto il sistema così: “Mentre nel mondo racing l’evento più frequente da cui proteggere il pilota è la scivolata, su strada è importante proteggere il motociclista (e l’eventuale passeggero) anche dagli urti frontali e laterali. Questo richiede lo sviluppo di algoritmi più sofisticati e l’utilizzo di sensoristica più sensibile. Inoltre le condizioni di utilizzo sono molto più numerose e mutevoli e richiedono che la soluzione D-Air sia intrinsecamente robusta per prevenire aperture accidentali. La concezione e progettazione di D-Air Street ha richiesto un pool di competenze molto sofisticate: utilizzo e trattamento dei materiali sintetici e naturali per il capo d’abbigliamento, progettazione di sistemi digitali di dimensioni contenute, sviluppo di algoritmi e software di controllo critici, verifica dei requisiti di affidabilità e di sicurezza intrinseca. Inoltre ha richiesto l’adozione di tessuti molto ricercati per la realizzazione di airbag ad espansione controllata e generatori di gas di dimensioni contenutissime per poter essere alloggiati nella giacca senza intaccare il confort di guida. Il tutto progettato, sviluppato e prodotto nel rispetto dei più stringenti standard internazionali in ambito Safety, per garantire l’assoluta incolumità degli utenti.”

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