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BMW R 1200 RT MY 2014: prova su strada

Comoda, grintosa, raffinata, super-accessoriata. La BMW R 1200 RT M.Y. 2014 è una moto dalle mille facce, così versatile che si può anche adottare come moto per tutti i giorni. Prese le giuste misure, la RT è in grado di portarti ovunque senza chiederti troppo!


Il viaggio piuttosto che la meta, la strada in sella alla giusta compagna di viaggio. La maggior parte dei motociclisti adora le due ruote perché sono in grado di accompagnarti ovunque senza chiederti troppo. Ti invitano semplicemente a salire a bordo e a gustarti la guida ed il panorama. E di moto così ormai ne troviamo tante in giro!

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Negli anni, abbiamo assistito alla nascita di moto pensate e create esclusivamente per il viaggio. Non a caso, la BMW R 1200 RT – erede della storica R 100 RT del 1970 – ha subìto una continua evoluzione lunga oltre 40 anni, rimanendo sempre fedele all’acronimo RT (Reise-Tourer). Come sappiamo, l’antenata più recente della R 1200 RT è la R 1150 RT, dalla quale questa gran turismo ha ereditato la linea e l’anima.

Dal 2005, la cilindrata è rimasta 1170 cc, e il motore è stato condiviso con altri storici modelli della casa bavarese. Il M.Y. 2014, ovviamente non poteva non rinnovarsi dopo il salto generazionale della “cugina” R 1200 GS con raffreddamento a liquido. Alla base troviamo infatti il nuovo propulsore Boxer potenziato basato sul motore della R 1200 GS, e che vanta adesso un aumento della massa volanica per incrementare il comfort e la rotondità di funzionamento. Raggiunti i 7750 g/min, la moto eroga 125 Cv, mentre il picco di coppia segna i 125 Nm a 6500 g/min.

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La parte ciclistica prevede invece un nuovo telaio integrale, ancora più robusto e bilanciato, sul quale lavorano le classiche sospensioni Telelever e Paralever riviste nel dettaglio e adattate alle nuove caratteristiche tecniche di questo M.Y. 2014. Maggiore attenzione è stata poi rivolta anche all’equipaggiamento elettronico, che prevede di serie il tradizione ASC sviluppato da BMW e due modalità di guida. La parte degli allestimenti e del look non è stata trascurata. Troviamo una grande cura dei dettagli e tre nuove varianti cromatiche. Il prezzo base per questo modello di punta della gamma BMW Motorrad è di 18.200 euro.

La Guida su strada: urban-commuter, sportiva, gran turismo.

BMW R 1200 RT M.Y. 2014: la nostra prova su strada

Il successo raggiunto negli anni da questo modello è un dato ormai storico nel mondo del motociclismo. La RT è diventata un must per tutti coloro che sono alla ricerca di una vera gran turismo che, oltre al comfort, offra la giusta maneggevolezza e guidabilità per affrontare anche i tratti più impegnativi e divertenti.

Anno dopo anno la RT è riuscita a guadagnare sempre più punti, fino ad arrivare ad oggi con un M.Y. 2014 che lascia realmente a bocca aperta dopo un test-drive approfondito. La maggior parte dei motociclisti non condivide il concetto di gran turismo, e la loro testardaggine non li porterà mai ad accettare questa tipologia di moto. Eppure è una realtà ben affermata e, grazie alle innovazioni e agli sviluppi degli ultimi anni, questo tipo di moto ha abbandonato da tempo il concetto di “moto pesante ed ingombrante” fino ad affermarsi tranquillamente come moto tuttofare!

Una volta giunti al suo cospetto ci si rende conto che la R 1200 RT non è poi così grande. Scrutiamo bene ogni dettaglio e la qualità percepita (fiore all’occhiello di BMW) sembra essere ancora più accentuata su questo modello. Una volta in sella si apprezza l’estrema comodità della seduta e della posizione di guida. La seduta è bassa e si tocca saldamente il terreno con entrambi i piedi. La sella può inoltre essere regolata su due posizioni. Il manubrio ampio garantisce una posizione eretta leggermente protratta in avanti. Le pedane risultano appena arretrate, giusto per assicurare un migliore appoggio quando si alza il ritmo.

Dopo le dovute regolazioni ci lanciamo nel fantastico e “luccicante” mondo della tecnologia cercando di assimilare tutti i comandi disponibili. Dopo i primi minuti è facilissimo comprendere come gestire dell’intero sistema nervoso della moto, agendo su pochi pulsanti. Chiarissimo e ben fatto il display lcd a colori che fornisce praticamente ogni tipo di informazione.

I blocchetti dei comandi sono gli stessi che troviamo sugli altri modelli del marchio bavarese, ben fatti e con pulsanti piacevoli al tatto. Attraverso il pomello multi-controller è possibile agire sia sulla radio che sul navigatore satellitare. Ciò che si apprezza davvero tanto è la possibilità di regolare elettronicamente l’ampio parabrezza che, anche se impostato nella posizione più bassa, offre la giusta protezione aerodinamica. I due specchietti laterali fungono inoltre da paramani, riparando gli arti dal vento e da eventuali detriti.

Inseriamo la nostra penna USB con la playlist preferita all’interno del vano portaoggetti laterale, settiamo l’impianto stereo della moto e avviamo il motore. Bello il rombo, forse un po’ troppo accentuato per una moto nata principalmente per il viaggio. Basta scrutare la moto, adesso si parte! Rimaniamo immediatamente colpiti dalla leggerezza e maneggevolezza della RT una volta in marcia.

Il baricentro molto basso, l’ottima equilibratura del peso e il setup delle sospensioni assicurano una manovrabilità difficile da trovare anche su altre moto ben più snelle e appartenenti a tutt’altro segmento. Il primo giro lo effettuiamo in città, location apparentemente inappropriata per questo mezzo. Non esiste affermazione più sbagliata! Nella metropoli, prese ovviamente le dovute misure, la R 1200 RT diventa quasi uno scooter, con il vantaggio di avere un comfort senza paragoni e delle sospensioni vere!

E poi vuoi mettere la capacità di carico? Le due capienti borse rigide laterali, dotate di chiusura centralizzata e sgancio rapido, consentono di portare con se una grandissima quantità di effetti personali. E inoltre, a differenza di quanto si possa pensare, è molto facile “fare l’occhio” e guidare agilmente in mezzo al traffico con le valigie: basta prendere le dovute misure regolandosi con i due specchietti retrovisori. Il posteriore della moto infatti, è molto snello rispetto alla carenatura anteriore, proprio perché è stato creato per ospitare le due borse laterali inglobandole nella carrozzeria.

BMW R 1200 RT M.Y. 2014: la nostra prova su strada

Tornando alla guida, si continua ad apprezzare la morbidezza del bicilindrico Boxer e la grande coppia, presente soprattutto ai bassi. Anche con una marcia più alta del dovuto, il Boxer della RT è in grado di far scattare agilmente la moto attorno ad un ostacolo oppure agevolando lo slalom tra i veicoli in coda al semaforo.

Basta città, è una gran turismo, bisogna testarla nel suo habitat naturale: autostrada e passi di montagna. Dopo aver riempito le due borse, ci avviamo nel week-end verso un breve ma intenso tour. Dai colli romani verso le distese toscane e gli appennini, centinaia di chilometri di storia e di curve e paesaggi mozzafiato. Il primo tratto, decidiamo di affrontarlo percorrendo l’autostrada. Cosa chiedere di più a questa moto? Parabrezza alla massima altezza, cruise-control impostato sui 130 orari e AC/DC a tutto volume!

Ci rilassiamo allentando anche la tensione nel polso destro, mentre l’impianto audio si lascia apprezzare per la altissima qualità del suono anche alle alte velocità. Con qualche tocco ai comandi teniamo sotto controllo le informazioni fornite dal computer di bordo e in tutto ciò, nonostante una velocità di crociera superiore ai 120 km/h, si accenna appena il leggero fastidio proveniente dalle correnti che investono il nostro moto. Il parabrezza, insieme alla carenatura anteriore, forniscono un’ottima protezione dal vento e dalle intemperie al tronco e alle gambe del pilota.

Test autostradale: superato a pieni voti! Via adesso, le curve ci attendono! Lasciamo le due borse cariche apposta, impostando elettronicamente il precarico delle sospensioni su “pilota+bagagli”. Il set-up delle sospensioni passa da Normal a Hard e impostiamo la modalità di guida su Dynamic (optional). Abbassato il parabrezza, ci prepariamo a vedere come se la cava la R 1200 RT 2014 sul misto stretto!

Si parte decisi verso una bellissima esse veloce prima di scalare due marce e piegare a sinistra per l’ampio tornante. Bastano queste quattro curve per capire immediatamente di che pasta è fatta la RT. La facilità di piega è letteralmente imbarazzante, così come l’agilità e la sua stabilità lungo tutta la percorrenza della curva. Le sospensioni rispondono benissimo nelle staccate più violente, mentre l’ABS risulta poco invadente. La moto rimane ben assettata mentre spostiamo il peso del corpo per affrontare la curva.

Si scende in piega veloci, senza esitare, tenendo appena il gas in mano. Si può spalancare in anticipo senza rischiare troppo, eventualmente i controlli sono lì pronti ad aiutare dolcemente la moto a seguire la sua traiettoria. La potenza che passa attraverso il cardano viene scaricata a terra vigorosamente, ma la moto rimane al suo posto senza scomporsi minimamente. E tutto questo senza chiedere troppa fatica al pilota, libero di godersi il suo misto stretto con un elevato comfort accompagnato dalla sua musica preferita. Wow!

E chi avrebbe mai pensato che una moto all’apparenza così impegnativa e pesante nascondesse così tanta stabilità e, soprattutto, tanta maneggevolezza? Non vorremmo sbilanciarci troppo ma, abbiamo forse trovato la moto perfetta? Insomma, test alla mano, la BMW R 1200 RT M.Y. 2014 si è rivelata un ottimo urban-commuter durante i nostri tragitti quotidiani, grazie alla sua capacità di carico, al suo comfort e alla sua agilità.

In autostrada si è lasciata apprezzare ancora una volta per il suo grande comfort (sia in termini di posizione di guida che di silenziosità) e per la sua stabilità. Sul misto stretto ha sbalordito per la grande indole sportiva nascosta dietro una carenatura seria ed elegante, come si addice ad una vera gran turismo.

Infine, lanciando una dovuta occhiata ai consumi, apprezziamo i 5,5 litri per 100 km sulla strada di montagna, che diventano 6,1 l/100km in città e sfiorano i 4,8 l/100km in autostrada stando molto attenti col gas. Cifre di tutto rispetto vista la poca compassione che abbiamo avuto nei confronti della manopola del gas sia in città che in montagna, specialmente se consideriamo un peso di 275 kg con il pieno di benzina che lievita fino a oltre 300 kg includendo le due borse laterali ben riempite.

Certo il prezzo base, 18.200 euro, è una cifra che solo pochi possono permettersi, considerando inoltre che la maggior parte delle dotazioni è disponibile come optional. Ma non dimentichiamo che, grazie appunto a questa sua indole turistica e alle dotazioni che possono essere aggiunte sfogliando il vastissimo catalogo degli accessori BMW Motorrad, la R 1200 RT M.Y. 2014 potrebbe tranquillamente sostituire (per il motociclista più sfegatato) l’autovettura, confermandosi ogni giorno la perfetta compagna di viaggio!

BMW R 1200 RT M.Y. 2014: la nostra prova su strada

La Tecnica della BMW R 1200 RT M.Y. 2014

BMW R 1200 RT M.Y. 2014: la nostra prova su strada

IL MOTORE

Come da tradizione, alla base della RT 1200 2014 troviamo il bicilindrico Boxer che da sempre contraddistingue BMW. Per il nuovo anno, il marchio bavarese ha previsto lo stesso propulsore che equipaggia la nuova R 1200 GS. La cilindrata è di 1170 cc, mentre i cavalli erogati a 7750 g/min sono 125, con una coppia massima pari a 125 Nm a 6500 g/min.

Questo motore risulta essere molto elastico in tutti i campi di regime e dotato della giusta potenza di cui necessita una moto da turismo. Rispetto al precedente modello, equipaggiato con il vecchio bicilindrico Boxer raffreddato ad aria/olio, il nuovo propulsore sfrutta il sistema aria/liquido per mantenere alla giusta temperatura le sue parti meccaniche.

Abbinato al nuovo motore, un cambio a sei marce con frizione antisaltellamento in bagno d’olio e tradizionale trasmissione secondaria con albero cardanico montato adesso sulla parte sinistra, un componente che non necessita di alcun intervento di manutenzione. Il funzionamento ottima le questa nuova R 1200 RT 2014 è garantito da un nuovo albero a gomito e da un nuovo alternatore, entrambi dotati di masse volaniche superiori.

Un’altra chicca che garantisce lo smorzamento delle vibrazioni è una catena cinematica che contribuisce a regalare il giusto comfort nei percorsi più lunghi. La manopola dell’acceleratore consente di dosare il gas in maniera ancora più precisa grazie ad un minore angolo di comando, il tutto coadiuvato da una trazione leggermente incrementata che consente una migliore accelerazione in uscita di curva.

Il pilota viene poi assistito durante la guida dalla parte elettronica ben rifinita e dotata del sistema di controllo automatico di stabilità ASC, che consente di scegliere tra le due modalità di guida “Rain” e “Road” e da una modalità “Pro” disponibile come optional, il tutto affiancato dall’ABS semintrgrale di serie.

Una importante novità a livello mondiale, e disponibile nel catalogo optional, è la funzione Hill Start Control. Derivato dal mondo delle 4 ruote, questo sistema consente di fermarsi a motore acceso anche in salita senza che il pilota debba attivare permanentemente la leva del freno. Inutile dire che questo sistema si adatta egregiamente ad una moto da turismo, e si rivela indispensabile ed estremamente utile se la moto è carica durante un viaggio e ci si trova fermi in salita. Attivando l’Hill Start Control nel sistema frenante idraulico della ruota posteriore si forma una pressione, così che la motocicletta si arresta anche su un piano inclinato.

Tra gli optional previsti da BMW per questo suo nuovo modello, troviamo anche il nuovo cambio elettro assistito BMW Pro. Questo nuovo sistema consente di inserire o scalare le marce nei regimi più importanti per la guida senza attivare la frizione o acceleratore. In questo modo il comfort generale aumenta e la dinamica di guida diventa un’esperienza unica anche per il moto-turista. Inoltre, nelle fasi di accelerazione, non è più necessario chiudere il gas per cambiare marcia, poiché la spinta avviene senza interruzione, mentre in decelerazione o scalata, il numero dei giri si adatta alla cambiata tramite doppietta.

Il sistema, oltre ad un maggiore comfort di guida assicura una cambiata più veloce rispetto ad un cambio normale. Il cambio elettro assistito BMW Pro è composto da un sensore montato sull’albero in uscita del cambio che riconosce la richiesta di cambio-marcia del pilota e avvia l’intervento di supporto durante la cambiata.

LA CICLISTICA

Come abbiamo già accennato, alla parte ciclistica di questa nuova R 1200 RT 2014 è stata rivolta particolare attenzione, poiché l’elevato comfort parte proprio dalla struttura che sorregge la moto durante il suo percorso. Alla base troviamo dunque un nuovo telaio centrale di tipo integrale, più rigido e sul quale lavorano le sospensioni BMW Paralever e Telelever che su questa moto incrementano sensibilmente la precisione del tenere la traiettoria.

Gli elementi molleggianti ricevono adesso un supporto più rigido, mentre l’angolo di sterzo segna i 36° su entrambi i lati, dunque un raggio di sterzata molto piccolo nonostante la mole non proprio snella di questa moto. Come ben sappiamo, nel catalogo optional non poteva mancare il sistema elettronico BMW Motorrad Dynamic ESA (Electronic Suspension Adjustment). Il pilota, tramite un semplice controllo del blocchetto sinistro, può gestire al meglio la parte delle sospensioni a seconda del carico e della guida affrontata.

Una volta in marcia, grazie ai sensori presenti sulla ruota anteriore e posteriore, le sospensioni semiattive raccolgono delle informazioni sulla guida di ogni ruota e regolando automaticamente la risposta degli ammortizzatori per offrire un comfort ottimale e la giusta risposta. Le opzioni disponibili per la regolazione delle sospensioni sono Soft, Normal e Hard, mentre il precarico può essere settato (a moto accesa e ferma) su: pilota, pilota con bagaglio, pilota e passeggero.

Tornando alla ciclistica, la posizione del baricentro è stata ottimizzata per garantire un maggiore equilibrio del mezzo e una guida molto più attiva. Infine, scorrono sull’asfalto due cerchi a 10 raggi filigranati che sottolineano l’eleganza di questo nuovo gioiello bavarese.

LE DOTAZIONI
BMW R 1200 RT M.Y. 2014: la nostra prova su strada

La parte elettronica si concentra prevalentemente sul nuovo cockpit che, oltre alla strumentazione analogica che mostra velocità istantanea e numero di giri del motore, offre la possibilità di conoscere un elevato numero di informazioni tramite il grande display a colori TFT da 5,7 pollici HD ad elevata luminosità. Il computer di bordo viene gestito tramite il multi-controller posto sul manubrio, facilmente accessibile e manovrabile, mentre la radio (optional) si comanda anche attraverso la serie di pulsanti posti sulla carenatura appena sotto la parte sinistra del manubrio.

Il gruppo ottico frontale della nuova R 1200 RT 2014 richiama il family feeling sfoggiato dalla K 1600: due luci abbaglianti a destra e a sinistra completano il proiettore principale montato centralmente. In questo modo è assicurata un’illuminazione perfetta della carreggiata. Al posteriore troviamo invece il fanale/stop e gli indicatori di direzione anteriori e posteriori di serie in tecnologia LED.

Sono numerosi poi i dispositivi elettronici disponibili come optional su questa moto, a partire da un classico, ovvero l’impianto audio di altissima qualità che consente ai viaggiatori di essere accompagnati ovunque dalla propria musica preferita (tramite ingresso USB) e di rimanere sempre informato attraverso le notizie fornite dalle emittenti radio. Molto utile inoltre, la chiusura centralizzata di borse laterali e vano portaoggetti del cruscotto.

Design ed Estetica

BMW R 1200 RT M.Y. 2014: la nostra prova su strada

Il design della nuova BMW R 1200 RT 2014 è composto da superfici appositamente studiate che offrono alla moto un look muscoloso e dinamico. Il tutto viene poi rifinito attraverso le superfici colorate e trasparenti che donano alla moto un aspetto ancora più accattivante.

Le linee del serbatoio sono pensate per i viaggi più lunghi, e offrono il giusto appoggio alle gambe del pilota. Come già accennato, le forme dei gruppi ottici anteriori e posteriori richiamano il family feeling con le altre BMW da turismo, mentre le teste dei cilindri si congiungono con le carene laterali attraverso un condotto di aerazione. Sulla ruota anteriore, troviamo invece un parafango integrato che completa il look della sezione frontale della moto.

Come da tradizione RT, l’ampio parabrezza è dotato di regolazione elettrica e offre un’ottima protezione dal vento e dalle intemperie. Gli specchietti retrovisori sono più piccoli rispetto al precedente modello, ma offrono al guidatore un campo visivo visibilmente incrementato e al contempo riparano bene le mani dal freddo. Il lato interno sinistro della carena ospita una pratica vaschetta portaoggetti ermetica.

Comfort migliorato grazie alla riduzione del triangolo ergonomico di 20mm e di una sella pilota allungata di 2 cm, soluzioni che consentono a chiunque di usufruire di una posizione di guida comoda e reattiva. BMW ha optato per tre diverse varianti cromatiche che vanno a completare il look della moto: Quarzblau metallizzato, Kallistograu metallizzato pastello, sempre abbinate alla vernice di contrasto Schieferdunkel, ed Ebenholz metallizzato, combinata con la vernice di contrasto Monolith metallizzato pastello. In tutte le varianti il colore della sella è nero.

Pregi & Difetti

BMW R 1200 RT M.Y. 2014: la nostra prova su strada

Piace

Motore
Maneggevolezza
Angolo di piega
Comfort
Dotazioni

Non piace

“Troppa” elettronica
Qualche vibrazione tra i 4.500 e i 5.000 rpm

BMW R 1200 RT M.Y. 2014: la nostra prova su strada

Scheda Tecnica BMW R 1200 RT M.Y. 2014

BMW R 1200 RT M.Y. 2014: la nostra prova su strada

Cilindrata cm3 1170
Alesaggio/corsa mm 101/73
Potenza kW/CV 92/125 a regime g/min 7750
Coppia Nm 125 a regime g/min 6500
Tipo Boxer bicilindrico a raffreddamento aria/acqua
Numero cilindri 2
Compressione/carburante 12,5:1, super senza piombo (95 ottani)
Valvole/carburazione DOHC
Valvole per cilindro 4 Ø Aspirazione / scarico mm 0/34
Ø Farfalle mm 52
Ø Preparazione miscela iniezione nel collettore di aspirazione
Alimentazione / Gestione motore BMS-X
Depurazione gas di scarico catalizzatore regolato a tre vie
Impianto elettrico Alternatore W 540
Batteria V/Ah 12/16 long-life
Proiettore W H7/LED luce diurna (optional)
Avviamento kW 0,9
Trasmissione di potenza Frizione antisaltellamento in bagno d’olio
Cambio a sei rapporti ad innesti frontali
Trasmissione secondaria albero cardanico

Telaio a doppia trave in acciaio, gruppo motore-cambio a funzione portante
Sospensione anteriore BMW Telelever
Sospensione posteriore BMW EVO Paralever
Escursione anteriore/posteriore mm 120/136
Avancorsa mm 116
Passo mm 1485
Inclinazione cannotto sterzo 63,6°
Freni anteriore a doppio disco ed azionamento idraulico Ø 320 mm posteriore monodisco Ø 276 mm
ABS BMW Motorrad Integral ABS (di serie, semintegrale, disattivabile)

Ruote cerchi in alluminio fucinato
anteriore 3,5 x 17″
posteriore 5,5 x 17″
Pneumatici anteriore 120/70 ZR17 posteriore 180/55 ZR17

Lunghezza totale mm 2222
Larghezza con specchi mm 983
Altezza della sella mm 805/825 (optional: 830/850 o 760/780)
Peso DIN in ordine di marcia kg 274
Peso totale ammesso kg 495
Capacità utile del serbatoio l 25

Consumo di carburante 90 km/h l/100 km 3,9 120 km/h l/100 km 5,3
Accelerazione 0‒100km/h s 3,80
Velocità massima km/h >200

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