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Piaggio MP3 500 ABS-ASR 2014: la prova su strada

Più comodo, spazioso e sicuro con l’ABS e il controllo di trazione ASR. Nuovi carena, telaio e strumentazione, rivisto il monocilindrico 500 cc da 40 CV, guidabile con patente B, e dotato del ride-by-wire e due mappe di erogazione. Il prezzo? 8.990 Euro f.c. per la versione “Sport” e 9.090 per la “Business”; ABS e ASR sono optional da 600 Euro. Ecco la nostra prova su strada.



A otto anni dal lancio, Piaggio MP3 ha perso l’effetto “shock” generato al lancio sul mercato con il rivoluzionario concetto delle tre ruote basculanti. Oggi rimane invece tutta la bontà di un progetto geniale e innovativo che, di fatto, ha creato un nuovo segmento e spostato gli standard di sicurezza, stabilità e comfort nel mondo degli scooter.

Parliamo di un veicolo che con la sua insolita dinamica è capace di strappare un sorriso, tanto allo scooterista, quanto al motociclista, per non parlare dell’automobilista che, con la patente B e senza le minime nozioni di guida, può “inforcare” l’MP3 e sfrecciare come il più esperto dei bikers. E’questo che ci piace del tre ruote Piaggio: la sua facilità di guida abbinata a tanto comfort e sicurezza. E come me la pensano oltre 150.000 utenti che hanno deciso di viaggiare in sella al tre ruote Piaggio, pioniere e leader indiscusso del suo settore.

Il model year 2014 di MP3 si presenta rinnovato e migliorato in moltissimi aspetti: è nuovo per l’80%, ma chi si aspetta una rivoluzione rispetto al passato rimarrà deluso. Il nuovo 500 è infatti uguale a se stesso pur essendo più funzionale, ergonomico, maturo e responsabile; sia perché consuma e inquina meno, sia perché con ABS e ASR è diventato davvero un mezzo sicuro e “facile” per tutti. Per la “prima” mondiale siamo volati a Parigi, città che ha sposato a pieno la filosofia del tre ruote Piaggio, essendo la Francia il paese in cui circolano la metà degli MP3 venduti. Vediamo allora come è cambiato nel passaggio generazionale e come si comporta su strada l’ultimo.

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Estetica: un po’ di sale nella coda e più spazio al comfort

Piaggio MP3 500 m.y. 2014

MP3 2014 mantiene immagine e stile che ne hanno decretato il successo commerciale: l’imprinting è sempre lo stesso quindi, con il frontale rinnovato ma non stravolto. Lo scudo anteriore si caratterizza per l’inedita calandra con la griglia anteriore a nido d’ape, nuovi fari con la luce diurna a LED ed un parabrezza fumè più protettivo e regolabile su tre posizioni. Il nuovo 3 ruote italiano è anche più sportivo grazie ai nuovi cerchi in lega a cinque razze sdoppiate con diametro da 13 pollici.

Totalmente nuova la parte centrale: il corpo dell’MP3 presenta ora una sella più grande ed i nuovi para ginocchia morbidi del retroscudo, utilissimi in caso di piccoli urti. A livello ergonomico il passo avanti è notevole, con la sella che è passata da una lunghezza di 630 mm ai 790 mm: 16 cm in più di comfort a disposizione per pilota e passeggero, che ora dispone di pedane retrattili e più comode.

Il manubrio è stato arretrato e, globalmente, c’è più spazio a bordo e maggiore possibilità di movimento. Nuovo anche il quadro strumenti con display maggiorato ed indicatori analogici più grandi. Il computer di bordo informa su consumo medio e istantaneo, velocità media e massima, autonomia, tempo di percorrenza e temperatura ambiente. Completano il quadro strumenti l’orologio, l’indicatore della doppia mappa, contachilometri con due parziali e l’indicatore di tensione batteria. Sotto il manubrio si trovano i pulsanti di servizio, tra cui l’apertura della sella e quello di disinserimento dell’ASR; mentre nel retro scudo troviamo la leva di azionamento del freno a mano e la classica clip per l’aggancio delle borse.

Sotto la sella il vano di carico è migliorato per sfruttabilità ed accesso, ma è rimasto fermo ad una capacità di 50 litri, gli stessi della precedente versione. Il vano anteriore sopra la strumentazione presenta una serratura: al suo interno figura una presa USB per rimanere sempre connessi; mentre nel vano sotto sella è presente la presa di corrente elettrica. Le più grandi novità però sono tutte per il posteriore, con la linea ispirata all’ultima generazione dei maxiscooter GT di Piaggio. La coda è molto più slanciata ed dinamica, abbracciata dalle luci stop e di posizione completamente a Led.

Due le versioni previste, con diverse tinte e accostamenti cromatici. La “Business” si distingue per la protezione dello scarico cromata, la nuova sella di colore marrone dal rivestimento realizzato in doppio materiale, gli specchietti dedicati e per le finiture in grigio lucido del tunnel centrale, del manubrio e delle maniglie del passeggero. Disponibile nelle tinte “bianco Iceberg” e “nero Universo”. La “Sport” presenta gli stessi dettagli specifici della suddetta variante Business ma realizzati con finitura nera lucida. Tre le varianti cromatiche dello Sport: “nero Carbonio”, “argento Cometa” e “Blu Laguna”.

Piaggio Multimedia Platform: tutto sotto controllo


Il “Piaggio Multimedia Platform”, alias PMP, si collega con lo smartphone tramite l’APP dedicata: si tratta di un optional che consente di monitorare la condotta di guida, verificando se quest’ultima è più o meno ecoresponsabile. Allo stesso tempo si può visualizzare potenza e coppia erogata, eventuale slittamento delle ruote, massima accelerazione e decelerazione, massimo angolo di piega, consumo di carburante istantaneo e medio, velocità media e voltaggio batteria. Inoltre si possono verificare diagnostica e intervallo di manutenzione.

Dallo smartphone collegato al Piaggio Multimedia Platform è inoltre possibile visualizzare mappe e percorsi e individuare, per esempio, distributori di benzina e punti di assistenza. La funzione di controllo dello stato dei pneumatici (disponibile solo per la versione di Mp3 500 dotata di ABS/ASR) sfrutta in maniera sinergica i sensori di veicolo e dello smartphone per monitorare l’usura e il gonfiaggio delle coperture, avvertendo immediatamente l’utente prima del verificarsi di situazioni potenzialmente critiche; la funzione di analisi generale consente invece di verificare lo stato del veicolo.

Telaio e motore: aggiornamenti e tanta elettronica


L’MP3 model year 2014 cambia molto anche sotto la scocca: innanzitutto si presenta con un nuovo telaio, invariato all’anteriore, ma rivisto e rinforzato con l’adozione di un doppio tubo al posteriore che ne ha aumentato la rigidezza strutturale del 35%. Le primizie tecnologiche però sono da ricercarsi nel comparto elettronico: l’MP3 è infatti il primo scooter a montare un ABS a tre canali, il traction control, già visto e provato sulla Vespa GTS, ed il ride-by-wire. Il sistema di antibloccaggio monitora costantemente la velocità delle singole ruote tramite una centralina dedicata.

Con l’adozione del RBW si è stato possibile impostare due mappature elettroniche: una “Standard” e una “Eco”; quest’ultima privilegia la scorrevolezza e consente di ridurre i consumi: quando selezionata, mantiene più vigile l’ASR che interviene con maggiore sollecitudine, prima agendo sull’anticipo di accensione e poi direttamente sull’apertura della farfalla; un meccanismo che funziona confrontando la velocità media della ruota anteriore e quella della ruota posteriore.

Il motore è il monocilindrico 500cc, 4 valvole, iniezione con doppia accensione, da 40 cavalli a 7.250 giri e 45,5 Nm di coppia, con ride-by-wire e corpo farfallato motorizzato della serie “RIU” di Magneti Marelli: un propulsore molto corposo e morbido ai bassi regimi. Le modifiche/ottimizzazioni al monocilindrico continuano con il passaggio dalle punterie a strisciamento alle punterie a rullo: queste ultime hanno permesso di ridurre le perdite per attrito ma anche di limitare vibrazioni ed emissioni inquinanti.

Il 500cc by Piaggio guadagna inoltre una nuova aspirazione che ha consentito globalmente di ridurre consumi ed emissioni, oltre ad aver migliorato la resa e l’erogazione ai bassi regimi. Da fuori sembra lo stesso, ma anche lo scarico è stato completamente ridisegnato nell’interno con una migliore gestione dei flussi. La taratura della trasmissione è inedita, con un attacco frizione che avviene ad un regime inferiore ed un cambio marcia “anticipato” per far girare più in basso il monocilindrico: tutto questo contribuisce al risparmio di carburante ed alla riduzione globale del rumore che scende di 3 dB.

Alla voce consumi il nuovo MP3 con la mappatura Standard promette un -15% nel ciclo WMTC. La richiesta di carburante scende di un altro 10% nel confronto col vecchio modello a velocità costante di 50 km/h. Quando poi si passa alla mappa Eco, a fronte di una risposta più morbida e meno prestazionale, il consumo cala di un ulteriore 10%. L’impianto frenante è stato maggiorato e ora all’anteriore adotta dischi da 258 mm in luogo dei 240 precedenti. Infine il peso cresce di circa 7 kg, da imputarsi per 3 kg al telaio; altrettanti derivano dalla centralina elettronica ABS e dalle ruote anteriori maggiorate.

In sella: con ABS e ASR è a prova d’errore

Piaggio MP3 500 m.y. 2014

Passano gli anni, ma un giro in sella ad un MP3 rimane una di quelle esperienze da fare assolutamente; bikers, scooteristi o automobilisti poco importa: sul tre ruote Piaggio ci si diverte senza troppi pensieri. Alla base di tutto c’è una sensazione, tanto insolita quanto piacevole, di feeling immediato e sicurezza. Le “stranezze” cominciano fin da quando si “inforca” la sella: sull’MP3 infatti si sale letteralmente a bordo, perché quando è fermo, con le sospensioni bloccate in verticale, l’MP3 è stabile come un quadriciclo.

La sella è a 790 mm da terra, quindi alla portata di tutti; si tratta tuttavia di un dato numerico che su MP3 può passare in secondo piano perché, con un po’ di confidenza si può evitare di poggiare i piedi in terra praticamente ad ogni semaforo: basta avere un minimo di equilibrio e bloccare le sospensioni anteriori, con leva sul manubrio, poco prima di fermarsi completamente. Allo start il sistema si disattiva non appena si prende in mano il gas e si accelera. L’MP3 è talmente stabile anche alle basse velocità che anche in partenza si possono tenere i piedi sulle pedane.

La posizione di guida è comoda e distesa: la nuova sella offre spazio e comfort a profusione, consentendo a tutti di trovare la giusta postura di guida. La strumentazione è chiara e ben leggibile, con l’ampio display centrale un po’ meno intuitivo da consultare e con la PMP posizionata piuttosto in basso. Avviato, il monocilindrico 500, nonostante il nuovo “bavaglio” allo scarico, mantiene una voce sempre presente, poco invasiva nella marcia costante, un po’ più nell’ “apri chiudi” da semaforo a semaforo. La modifica alla frizione ha reso l’attacco più dolce, con una trasmissione impeccabile per linearità e risposta. L’MP3 500 ha un buono scatto da fermo, soprattutto con la mappa “Standard” e una discreta capacità di guadagnare velocità. Con la mappa “Eco” tutto è più morbido, il carattere del monocilindrico si placa lievemente in virtù di una risposta al comando del gas meno stressante, soprattutto nel caotico traffico urbano.

Dinamicamente parlando con l’MP3 500 ci si sente subito a casa… certo il peso e gli ingombri possono intimorire, ma basta percorrere i primi metri per “diventare amici”. Una confidenza tale che dopo poche curve ci si può trovare con il cavalletto centrale che struscia l’asfalto, ma solo perché la scesa in piega è fluida, la sicurezza totale e l’inibizione in sella scompare magicamente. L’MP3 500 non è un tre ruote prettamente sportivo: il motore c’è, la stabilità pure e così i 38-39 gradi di piega (gli stessi di un normale scooterone) si raggiungono così facilmente e rapidamente che verrebbe voglia di andare ancora più giù.

L’avantreno, con i nuovi cerchi maggiorati a 13 pollici, è preciso e confidenziale: a bassissima velocità bisogna un po’ fidarsi e lasciar fare all’MP3; ma al crescere dell’andatura tutto diventa più naturale. Del resto il 500 è pur sempre un maxi, agile e facile, ma con una discreta mole da gestire. Con ABS e ASR inseriti, l’MP3 è a prova di inesperto. Il nuovo pacchetto tecnologico per la sicurezza elimina qualsiasi pensiero a chi sta in sella. A questo punto diventa difficile se non impossibile mettere in crisi tenuta e stabilità. Sul ciottolato parigino, ad esempio, il tre ruote non ha mai accennato a scomporsi, neanche se stuzzicato in maniera completamente irresponsabile.

Ottimo il funzionamento dell’ABS, preciso e ben tarato, ma non possiamo dire altrettanto della risposta dell’impianto frenante: agendo sulle leve al manubrio l’azione frenante è separata sugli assi e serve una certa forza per fermarsi. La potenza frenante c’è ed emerge tutta quando si utilizza il freno a pedale, con cui la frenata è combinata tra anteriore e posteriore; ma anche così il feeling non è perfetto anche se più omogeneo nel funzionamento.

Insomma L’MP3 500 m.y. 2014 si conferma un valido compagno per affrontare la jungla urbana, e non solo, in completa e piena sicurezza. Il comfort a bordo è quasi da auto, come la qualità di finiture e accostamenti delle plastiche, e il prezzo! Il pacchetto ABS, ASR lo rende oggi ancora più appetibile agli automobilisti che possono guidarlo con la semplice patente B. Più di così, si può solo pensare a un mezzo del futuro!

Pro e contro


Piace
Feeling di guida
Comfort
Primato tecnologico in sicurezza con ABS e ASR

Non piace
Impianto frenante potente, ma dallo scarso feeling

Caratteristiche tecniche Piaggio MP3 500 LT


Motore: Monocilindrico, doppia accensione, 4 tempi, 4 valvole
Cilindrata: 492 cc
Alesaggio x Corsa: 94 mm x 71 mm
Potenza: 29.5 kW (40,1 CV) a 7.250 rpm
Coppia: 46,5 Nm a 5.250 rpm
Distribuzione: Monoalbero a camme in testa (SOHC)
Alimentazione: Iniezione elettronica
Raffreddamento: A liquido
Lubrificazione: A carter umido
Avviamento: Elettrico
Cambio: Variatore automatico CVT con asservitore di coppia
Frizione: Centrifuga automatica a secco
Telaio: Doppia culla in tubi di acciaio ad alta resistenza
Sospensione Anteriore: A quadrilatero articolato – Corsa: 85 mm. Impianto elettroidraulico di blocco delle sospensioni
Sospensione Posteriore: Doppio ammortizzatore idraulico a doppio effetto regolabile nel precarico molla 4 posizioni- Corsa: 108 mm
Freno Anteriore: Doppio disco Ø 258 mm
Freno Posteriore: Disco Ø 240 mm
Cerchio Ruota Anteriore: In lega d’alluminio 13″ x 3,00
Cerchio Ruota Posteriore: In lega d’alluminio 14″ x 4,50
Pneumatico Anteriore: Tubeless 110/70-13”
Pneumatico Posteriore: Tubeless 140/70-14”
Lunghezza / Larghezza: 2.205 mm / 750 mm
Passo: 1.550 mm
Altezza Sella: 790 mm
Capacità Serbatoio Carburante: 12 litri (di cui 1,8 litri riserva)

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