Home MotoGP Jerez, domina Marquez: poker! Grande Valentino Rossi! Bravo Dovizioso

MotoGP Jerez, domina Marquez: poker! Grande Valentino Rossi! Bravo Dovizioso

Marc Marquez domina il Gran Premio di Spagna della MotoGP. Valentino Rossi c’è, Lorenzo No!

L’onore della Spagna è salvo, grazie alla MotoGP, anzi grazie al suo figlio osannato Marc Marquez che al quarto round stagionale centra il poker, salendo d’imperio sul gradino più alto del podio della classe regina dopo che prima Romano Fenati in Moto3 e poi Mika Kallio in Moto 2 avevano fatto sventolare la bandiera tricolore e quella finlandese.

Hanno di che gioire, gli spagnoli e quanti ammirano le doti del giovane fenomeno della Honda, perché l’inno suonato in onore di Marquez sui cieli tersi dell’Andalusia è una campana a martello che fa sognare i suoi fans e toglie agli avversari ogni velleità di risposta vincente.

Che fare di fronte alla classe, alla determinazione, alla sicurezza, alla capacità di gestione della corsa, alla fame di vittoria di un campione di tale misura? Nulla, se non provare a limitare i danni, aspettando tempi migliori, accontentarsi anche oggi di lottare per il secondo posto, cioè di puntare al primo degli sconfitti.

Il poker d’assi si è ricomposto, i migliori quattro piloti in sella alle migliori quattro moto, uno dietro all’altro: ma sul gradino più alto ci sale solo uno e per la quarta volta di seguito ospita sempre lo stesso inquilino, Marquez – oggi alla 100esima partenza iridata – il giustiziere.

E sullo stesso podio c’è posto solo per i “tre moschettieri”, quindi uno (stavolta Jorge Lorenzo, gap di oltre 8 secondi, “appannato” nel giorno del suo 27esimo compleanno e del suo 200esimo start iridato)) paga dazio, costretto a osservare dal basso la festa degli altri tre: dopo Marquez l’imprendibile, il raggiante Valentino Rossi, impossibilitato a imbrigliare la lepre di testa, ma capace di compiere una … mezza impresa, gran secondo, chiudendo la porta a Dani Pedrosa, di nuovo sul podio ma di nuovo il perdente di lusso.

In altre parole, con Marquez (Honda) non c’è niente da fare ma il Rossi di Jerez convince e tiene alto, oltre i colori della Casa dei tre diapason, anche l’onore della MotoGP, capace ancora, se proprio di non esaltare, quanto meno di valere il prezzo del biglietto.

Bella la battaglia alla baionetta per il quinto posto, con volatone vincente a favore dell’ottimo Andrea Dovizioso (Ducati), davanti agli indiavolati Bautista, Espargaro, Smith.

Gran pubblico, festante e contento, una bella giornata di sole per il motociclismo.

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