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Motoblog/Yamaha: TEST T-Max 500 2011

“Il quarto test dell’iniziativa “Motoblog e Yamaha vi fanno diventare Tester” riguarda il T-Max 500 testato per voi da Domenico Palumbo. A lui la parola.” A dire il vero non ci speravo, anche perché ho pensato, chissà in quanti avranno fatto richiesta…perché dovrebbero scegliere proprio me? E invece… eccomi qui a descrivervi le mie impressioni


“Il quarto test dell’iniziativa “Motoblog e Yamaha vi fanno diventare Tester” riguarda il T-Max 500 testato per voi da Domenico Palumbo. A lui la parola.”

A dire il vero non ci speravo, anche perché ho pensato, chissà in quanti avranno fatto richiesta…perché dovrebbero scegliere proprio me? E invece… eccomi qui a descrivervi le mie impressioni su questo T-max nuovo nuovo! Appuntamento con il concessionario Motorcity di via Malta a Genova alle 9 di Sabato mattina. Il tempo, purtroppo, non promette nulla di buono ma armato di cerata e voglia di girare mi infilo il casco e parto alla volta della riviera. Mi accompagnano nel tragitto i miei amici Atto e Tony con cui faccio sempre molti giri nei week end.

Percorso riportato sulla cartina:
Sabato => Genova – Recco – Rapallo – Cicagna – Torriglia – Lago del Brugneto – Genova
Domenica => Genova – Pegli – Voltri – Passo del Turchino – Genova

Dopo aver girato 2 giorni per circa 400 km posso dire che è davvero un gran mezzo, non mi stupisce che sia tra gli scooter più venduti in Italia. La semplicità di guida è disarmante. Sinceramente pensavo a un mezzo diverso prima di provarlo. Mi sono invece trovato subito a mio agio dapprima in città, quindi con tutto ciò che ne deriva (pavè, traffico,buche etc etc) e poi in strade extraurbane ed infine autostrada.

TEST Yamaha T-Max 500 MY 2011
TEST Yamaha T-Max 500 MY 2011
TEST Yamaha T-Max 500 MY 2011
TEST Yamaha T-Max 500 MY 2011

Il comfort di guida a parer mio è impareggiabile (a meno non si voglia scegliere uno di quelli scooteroni esagerati e ingombranti ). Anche la protezione dall’aria è ottimale, tranne forse per le mani che rimangono troppo esposte. Le asperità della strada vengono “assorbite” in modo ottimo dalle sospensioni e soprattutto dalla sella che risulta essere molto comoda sia per il guidatore che per il passeggero.

Il motore offre ai bassi regimi (imposti dal traffico della città) una andatura “morbida” e tranquilla, ma suberati i 5000 giri raggiunge la coppia e accelera assai in fretta (quasi 44 CV di potenza dai suoi due cilindri, con quattro valvole per cilindro e alimentazione a iniezione elettronica, danno l’impressione di camminare più su una moto che su un normale scooter) .
La Strumentazione oltre ad essere completa e ben leggibile in qualsiasi condizione di luce è molto bella anche esteticamente (soprattutto di notte).

Contagiri e orologio digitali, mentre conta chilometri, temperatura liquido di raffreddamento, indicatore del carburante analogici. I freni ( doppio disco anteriore e mono posteriore ) offrono una frenata potente e ben modulabile. Per arrivare al bloccaggio della ruota posteriore bisogna strizzare molto la leva del freno. Questo è successo quando (convinto di essere su un T-Max equipaggiato con l’ABS) ho provato a inchiodare.Il vano del sotto sella non offre molto spazio purtroppo, ci sta solo un casco integrale e qualche altro piccolo accessorio.

TEST Yamaha T-Max 500 MY 2011
TEST Yamaha T-Max 500 MY 2011
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TEST Yamaha T-Max 500 MY 2011
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Nel complesso posso dire che è davvero un ottimo scooter. Non ho trovato difetti per quanto riguarda le prestazioni che , parliamoci chiaro, sono veramente eccezionali. Per percorrere circa 400 km ho consumato 16 l di benzina, quindi ci aggiriamo intorno ai 25 Km/l che non sono male ( contate però che ho girato per l’80% su strade extraurbane e di traffico ne ho visto proprio poco ). L’unica nota negativa ahimè riguarda il prezzo di vendita. Arriviamo quasi a 10.000 €, e per uno scooter (per quanto possa essere valido) secondo me sono un po’ troppi. Con quei soldi ci si potrebbe comprare tranquillamente una gran bella moto.

Per finire volevo ringraziare Motoblog e Yamaha Motor Italia per avermi dato la possibilità di testare questo mezzo. Gli amici Atto Tony e Miky che mi hanno accompagnato durante tutto il week end ( a dire la verità la Miky ha fatto solo un po’ da passeggero il sabato sera.

Buona strada a tutti.

TEST Yamaha T-Max 500 MY 2011
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