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Kawasaki J300 by Malossi: lo scooter di Akashi prende gli steroidi

Durante il Meeting & Test dei Trofei Malossi 2014 organizzato ad Adria, Ermanno Bastianini ha testato per noi il nuovo Kawasaki J300 modificato nella meccanica dall’azienda bolognese Malossi.


La nostra settimana è partita con un test diverso dal solito: lo Zip 50 2t modificato da Malossi testato dal nostro Ermanno Bastianini. Continuiamo adesso su questa scia iniziando il weekend con un altro scooter per il quale la casa bolognese ha creato delle parti speciali. Ermax ha testato sul circuito di Adria durante il Meeting & Test dei Trofei Malossi 2014 il primo maxi-scooter della casa di Akashi: il Kawasaki J300.

Dopo aver constato che il nuovo scooter giapponese ha debuttato bene all’interno di un segmento di mercato abbastanza blasonato in Italia e in Europa, ci sembrava giusto capire cosa avrebbe potuto fare il nuovo J300 modificato con componenti prodotti ad hoc da un’azienda italiana leader nel settore delle parti speciali.

Per dare maggiore sprint, un nuovo sound e un piacere di guida accentuato, Malossi ha creato per il nuovo Kawasaki J300 una marmitta omologata, una nuova trasmissione, un filtro aria e delle pastiglie per il freno anteriore ancora più performanti. Le modifiche alla trasmissione hanno reso il J300 più scattante, lasciando al terminale il compito di modificare il timbro di voce e di regalare un po’ di spunto in più all’ottimo motore dello scooter giapponese.

Elaborazione Kawasaki J300 by Malossi

Kawasaki J300 by Malossi: lo scooter di Akashi prende gli steroidi

Oltre a dedicare anima e corpo al mondo delle competizioni, Malossi impiega gran parte delle proprie risorse per offrire ai propri clienti la possibilità di modificare i propri mezzi con componenti omologati per l’utilizzo stradale. Pertanto, per il momento la casa bolognese ha optato per un’elaborazione base creata per dare un po’ di sprint al blocco motore prodotto da Kymco e installato sul nuovo scooter Kawasaki.

Partiamo dunque dall’interno, precisamente dalla trasmissione automatica che è stata sostituita con il variatore Multivar 2000, uno dei gioielli prodotti all’interno degli stabilimenti Malossi. Questo nuovo variatore nasce da approfonditi studi e lavorazioni di precisione volte a creare un componente indispensabile per regalare allo scooter maggiore accelerazione e spunto.

Da associare al variatore, la molla di contrasto bianca in acciaio legato al silicio ad alto tenore di carbonio. La lavorazione prevede un trattamento termico, un bilanciamento dinamico ed alla fine una verniciatura al forno.

Sempre da applicare all’interno del Multivar 2000, i 6 rulli HTRoll da 18 gr. realizzati in CPT. Questi piccoli componenti svolgono una funzione molto importante poiché, con l’effetto della rotazione del variatore, il peso dei rulli si trasforma in forza centrifuga. Pertanto, il tempo di cambiata e dunque l’accelerazione del mezzo, aumenteranno o diminuiranno in base al peso dei rulli: maggiore è il peso del rullo maggiore è la forza centrifuga e quindi minore il tempo di cambiata e viceversa.

Ovviamente, più basso è il peso dei rulli applicati, più il motore aumenterà il suo regime di rotazione, pertanto bisogna sempre assicurarsi che esso mantenga il numero massimo di giri per cui è stato progettato onde evitare spiacevoli inconvenienti.

Le modifiche alla trasmissione continuano con la semipuleggia fissa con ventilazione maggiorata Ventilvar 2000. Questo componente è stato realizzato con trattamento antiusura e anti attrito e va a completare il variatore Multivar 2000 garantendo sempre ottime prestazioni migliorando la condizione di lavoro della cinghia di trasmissione.

Quello che può sembrare un semplice “add on” in realtà è un componente fondamentale nel momento in cui si va a modificare con pezzi più performanti la parte della trasmissione. All’interno del carter infatti si sviluppano temperature maggiori rispetto a quelle sopportate dai componenti originali. In alcuni casi, i rulli del variatore potrebbero addirittura raggiungere il punto di fusione. Rispetto alla semipuleggia originale, la Ventilvar 2000 ha una capacità di raffreddamento superiore del 30%.

Il moto sviluppato passa dal variatore alla frizione attraverso la nuova cinghia K Belt, realizzata per sopportare la spinta maggiore prodotta dai motori modificati dei maxi-scooter. Questo componente Malossi è realizzato in poliammide e tessuto gommato in cloroprene caricato con fibre e inserti in Kevlar.

Completa la parte della trasmissione il kit di molle racing per frizione originale in acciaio al carbonio pretemprato ad elevato carico di snervamento, protette da una verniciatura in vari colori ad alta resistenza termica. La diversa colorazione evidenzia il carico di ogni serie di molle.

Il monoclindrico Kymco da 299 cc, raffreddato a liquido con distribuzione quattro valvole a iniezione è capace di 28 CV a 7.750 giri/min e di 28,7 Nm di coppia massima disponibili a 6.250 gir/min. La centralina che lo gestisce è marchiata Kawasaki, mentre Malossi ha pensato bene di donare a questo affidabile propulsore una nuova marmitta.

Ecco dunque la Malossi Rx omologata per il J300, interamente in acciaio inox, pesante solo 3.5 kg e dotata di un nuovo Db killer e di nuovo disegno interno per offrire migliori prestazioni mantenendo le emissioni acustiche entro i limiti normativi. Le vibrazioni prodotte vengono smorzate grazie all’applicazione di tre silent-block. Il montaggio di questo componente viene facilitato grazie alla piastra sagomata e a tre semplici attacchi sul silenziatore.

In contrapposizione allo scarico, la parte dell’aspirazione riceve adesso il nuovo filtro aria W Box per cassa filtro originale. Questo filtro Malossi garantisce una maggiora portata d’aria grazie alle trame di cotone a fibre lunghe oliate multistrato contenute in reti di alluminio a verniciatura epossidica e annegate in PU espanso 30 ShA per assicurare maggiore tenuta. Per garantirne l’efficienza, il filtro può essere lavato e ripulito.

L’ultimo componente che riguarda la parte meccanica modificata del Kawasaki J300 sono le pastiglie freno Brake Pads MHR Synt. Queste pastiglie sinterizzate sono realizzate con S09, un materiale specifico che le rende particolarmente indicate per situazioni di utilizzo estremo.

Ovviamente è un componente omologato per l’utilizzo stradale e garantisce un alto livello di attrito anche alle basse temperature, con una notevole riduzione dello spazio di frenata e una maggiore durata rispetto a quelle organiche.

La parte estetica del J300 è stata invece arricchita grazie all’adozione del cupolino stile racing Sport Screen fumè, preformato secondo un disegno studiato al computer e calcolato dimensionalmente per favorire la visibilità ottimale al pilota. Questo componente sarà disponibile a partire da giugno.

La Guida: accelerazione e frenata ottime per la pista

Kawasaki J300 by Malossi: lo scooter di Akashi prende gli steroidi

La guida in pista era il test che ci mancava. Dopo essersi confermato confortevole e dinamico nell’utilizzo urbano ed extra urbano, il J300 con le rispettive modifiche Malossi si è fatto apprezzare anche nell’utilizzo tra i cordoli.

Il sound, adesso più corposo, accompagna a dovere le prestazioni migliorate in termini di accelerazione. La spinta adesso è più poderosa e lo scooter Kawasaki si lancia presto alla ricerca della prima staccata. Subito si apprezza la frenata potente, caratteristica fondamentale nell’utilizzo in pista e in un tipo di guida sportiva.

L’avantreno è molto stabile e permette di stabilire un ottimo feeling. Si scende veloci in piega nelle curve a media e alta velocità. La trasmissione è nettamente migliorata e si adegua egregiamente ad un tipo di guida prettamente sportivo. Anche se un po’ morbide per l’utilizzo in pista, le sospensioni si comportano molto bene, specialmente l’anteriore che lascia percorrere la curva mantenendo sempre la giusta traiettoria.

Un tipo di elaborazione base come quella testata su questo scooter si rivela sempre un ottimo compromesso per chi vuole mantenere l’omologazione senza rinunciare ad un piacere di guida migliorato e ad un carattere più sportivo.

Prezzi componenti meccanici

Kawasaki J300 by Malossi: lo scooter di Akashi prende gli steroidi

Variatore Multivar 2000

Prezzo: 175,92 euro

Semipuleggia Ventivar 2000

Prezzo: 54,75 euro

Cinghia K Belt

Prezzo: 93,33 euro

Marmitta Rx omologata

Prezzo: 434,93 euro

Filtro W Box

Prezzo: 53,68 euro

Pastiglie BRAKE PADS MHR SYNT

Prezzo: 20,30 euro

Molle frizione racing

Prezzo: 18,24 euro

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