Home MotoGP qualifiche, Sempre Stoner! Rossi “calvario”: 13° tempo (gap di quasi 4 secondi!)

MotoGP qualifiche, Sempre Stoner! Rossi “calvario”: 13° tempo (gap di quasi 4 secondi!)

Stoner, ancora Stoner, sempre Stoner. Grande Stoner. Il “canguro” non perdona: 2’02.020 ed è gran pole! Resistono Simoncelli (gap di 188 millesimi) e Lorenzo (+ 217). E Spies è l’ultimo ad accusare un distacco sotto il secondo (+657 millesimi). Poi c’è l’altra corsa. Con Dovizioso quinto tempo (+1.192), con Abraham (sì, il golden boy!), addirittura


Stoner, ancora Stoner, sempre Stoner. Grande Stoner. Il “canguro” non perdona: 2’02.020 ed è gran pole! Resistono Simoncelli (gap di 188 millesimi) e Lorenzo (+ 217). E Spies è l’ultimo ad accusare un distacco sotto il secondo (+657 millesimi).

Poi c’è l’altra corsa. Con Dovizioso quinto tempo (+1.192), con Abraham (sì, il golden boy!), addirittura sesto (+2.131). Quindi la terza fila aperta da Hayden (+2.284), Edwards miracolato con la clavicola così così, Bautista ecc.

Crutchlow rovina tutto con un gran volo. Per trovare Rossi bisogna salire addirittura fino alla quinta fila, l’ultima: tredicesimo tempo con gap di quasi quattro secondi (3 secondi e 761 millesimi).

Adesso, la domanda che ci si pone è questa? C’è un caso Rossi? Di fronte a un nove volte campione del mondo su cui la Ducati gioca tutte le carte del suo rilancio e la stessa Dorna punta tutto per tenere alta questa traballante “classe regina” è una domanda di non facile risposta.

Di sicuro Rossi vive un incredibile calvario. Il pesarese non ha mai toccato nella sua carriera un punto così basso. Come se ne esce? Difficile dirlo.

Anche perché pilota e team sembrano dentro il buio più totale. In Ducati, per domani, sperano nella pioggia. Come alla Ferrari nei periodi “no”. Quando nelle corse ci si aggrappa a Giove pluvio, significa che non si sa più dove mettere le mani.

Evidentemente la moto di Borgo Panigale e il pilota pesarese non sono riusciti, almeno fin qui, a trovare l’amalgama desiderata. Tutto da rifare?

Di sicuro l’ottimismo dei mesi scorsi cozza oggi contro una realtà decisamente negativa. Se si prosegue con le “scuse”, il campionato è segnato. Forse non solo il campionato. Basta con le frasi di circostanza, basta con i minuetti stantii. Svolta subito, o è debacle totale. Chi comanda a Borgo Panigale?

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