Home MotoGP: Jorge Lorenzo vince a Jerez fra mille cadute. Rossi quinto al traguardo dopo aver steso Stoner

MotoGP: Jorge Lorenzo vince a Jerez fra mille cadute. Rossi quinto al traguardo dopo aver steso Stoner

Che gara strana ragazzi! Il protagonista assoluto è stato l’asfalto bagnato, che è rimasto tale per tutta la durata della gara e ha messo in crisi più di un pilota. Cadute cadute e cadute, solo in pochi sono rimasti in piedi, con un risultato finale che vede Jorge Lorenzo vincitore solitario, seguito da Pedrosa e


Che gara strana ragazzi! Il protagonista assoluto è stato l’asfalto bagnato, che è rimasto tale per tutta la durata della gara e ha messo in crisi più di un pilota. Cadute cadute e cadute, solo in pochi sono rimasti in piedi, con un risultato finale che vede Jorge Lorenzo vincitore solitario, seguito da Pedrosa e Hayden. In queste condizioni non hanno vinto i più veloci, ma quelli che hanno commesso meno errori. Onore ai supersiti.

La gara è cominciata con dei primi giri esaltanti: Simoncelli passa in testa al gruppone e Rossi lo segue in un quartetto di testa, assieme a Stoner e Lorenzo. Con questa disposizione abbiamo cominciato a divertirci, fin quando Valentino Rossi forza una staccata su Stoner, scivola con l’anteriore e trascina via l’australiano, che è costretto al ritiro mentre Rossi riprende la pista.

Poco dopo cade Supersic dalla testa della corsa, poi il ritiro di Dovizioso e mille altre cadute fino alla situazione finale al traguardo: Lorenzo, Pedrosa, Hayden, Aoyama, Rossi (che ha salvato la gara, grazie anche alle cadute dei piloti davanti a lui), Barberà, Abraham, Crutchlow, Elias, Hopkins e Capirossi. Gli unici piloti a non essere caduti nemmeno una volta sono quelli del podio, più Barberà, Elias, Hopkins e Capirossi.

Appena conclusa la gara, Rossi è corso nel box di Casey, per scusarsi della manovra azzardata e di aver rovinato la gara al leader di campionato. Fair Play per Valentino, ma rabbia comprensibile per Casey, quel sorpasso estremizzato non era necessario a 1/3 di gara, ed è stato un rischio troppo grosso per un Rossi in palla, ma forse troppo gasato.

1 25 1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 141.0 50’49.046
2 20 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 140.1 +19.339
3 16 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 139.7 +29.085
4 13 7 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini Honda 139.6 +29.551
5 11 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 138.2 +1’02.227
6 10 8 Hector BARBERA SPA Mapfre Aspar Team MotoGP Ducati 137.9 +1’08.440
7 9 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 137.7 +1’14.120
8 8 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 137.4 +1’19.110
9 7 24 Toni ELIAS SPA LCR Honda MotoGP Honda 136.4 +1’42.906
10 6 21 John HOPKINS USA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 136.2 +1’48.395
11 5 65 Loris CAPIROSSI ITA Pramac Racing Team Ducati 136.0 +1’51.876
12 4 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 133.6 1 Lap

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