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28°Airoh Mantova Starcross: Harri Kullas dice la sua

In questi giorni a Mantova splende il sole, come in tutta Italia del resto, e non può esserci clima migliore per poter preparare al meglio la pista, in vista dell’attesissimo evento della prossima settimana. I 20.000 metri del paddock sono stati completamente ricoperti dalla ghiaia nella parte non asfaltata, e contemporaneamente i bulldozer sono in


In questi giorni a Mantova splende il sole, come in tutta Italia del resto, e non può esserci clima migliore per poter preparare al meglio la pista, in vista dell’attesissimo evento della prossima settimana. I 20.000 metri del paddock sono stati completamente ricoperti dalla ghiaia nella parte non asfaltata, e contemporaneamente i bulldozer sono in azione per modellare la pista.

Le gare si disputeranno lungo 1.650 metri di tracciato, con 16 curve a sinistra e 18 a destra, due sezioni di woops, doppi e tripli salti e la variante di ritorno con alte sponde a bob in sabbia, dove i piloti daranno spettacolo con i loro sorpassi a gas spalancato. Grazie alla sua struttura di anfiteatro naturale, la pista permette una visione dell’intero tracciato da qualsiasi punto, donando così all’evento la sua esclusività.

Sessanta i piloti iscritti, da 17 nazioni diverse e tra loro vi saranno i migliori del mondo a partire da David Philippaerts che nel 2008 vinse la 26° edizione dell’evento mantovano. Quest’anno tra le promesse del motocross mondiale, la presenza del finlandese Harri Kullas è un fattore che renderà la 28° edizione dello Starcross ancora più esclusiva. Segue l’intervista al pilota finlandese realizzata dallo Studio Bergonzini.

Kullas: “Conosco bene il Nuvolari perché ho cominciato a correrci nel 2003 , nell’Europeo 85cc, risponde squillante dalla lontana Finlandia dove fa buio da ore, è una pista che mi piace moltissimo , l’ideale per me , per iniziare la stagione subito con un bel risultato.”

Hai compiuto un grande balzo, dall’Europeo direttamente al mondiale con una moto ufficiale, come è stato possibile?

“Mi ha notato Giacomo Gariboldi nel 2009, anno in cui il team ha vinto l’Europeo con Charlier, io correvo solo con l’aiuto di mio padre Harri (sono omonimi, pare sia comune in Estonia ndr) e mi arrangiavo, lui mi ha chiamato e mi ha fatto fare subito il mondiale. E’ andata bene perché ho fatto molti punti e in alcune gare come in Brasile sono stato anche in testa.”

Negli ultimi tre anni allo Starcross hanno debuttato Searle, Simpson, Roczen ed Herlings, quest’anno toccherà a te vincere la MX2?

“Penso sia un traguardo difficile ma non impossibile, qui in Finlandia mi sto allenando con la moto standard, poi mi trasferirò in Belgio a girare sulla sabbia, arriverò a Mantova pronto, spero.”

Quale è il tuo sogno e penso di riuscire a continuare gli studi di ingegneria?

“Sto studiando ingegneria meccanica e sono in pari , la scuola finlandese è molto buona e per ora riesco a portarla avanti con il lavoro di pilota e ho anche la fidanzata, la bella Lisette , il mio grande sogno però è imitare Stefan Everts, almeno un po’… per questo voglio vincere a Mantova, vincere tutto.”

Il direttore tecnico del team è Massimo Castelli e accanto a Kullas in MX2 correrà il Campione europeo 2009 Christophe Charlier, mentre nella MX1 la squadra presenterà il francese Anthony Boissiere che ha debuttato alla grande lo scorso anno a Mantova nel GP Lombardia 2010. Quest’anno anche questa squadra arriverà al cancelletto del 28° Airoh Starcross di Mantova, pronta a guadagnare il podio.

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