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Motociclette nel mondo

Quella che vedete nella foto è una cartina che rappresenta la distribuzione di ‘due ruote’ nel mondo. E’ una delle numerose mappe speciali che si possono trovare sul sito Worldmapper, specializzato in questo genere di rappresentazioni. Avrete notato che i continenti appaiono deformati: più grande è il paese, maggiore è il numero di motociclette presenti.

di Anna



Quella che vedete nella foto è una cartina che rappresenta la distribuzione di ‘due ruote’ nel mondo.
E’ una delle numerose mappe speciali che si possono trovare sul sito Worldmapper, specializzato in questo genere di rappresentazioni.
Avrete notato che i continenti appaiono deformati: più grande è il paese, maggiore è il numero di motociclette presenti.
Le regioni asiatiche (le più grosse sulla mappa) sono in testa alla classifica: lì si concentra il 65 % del totale di motociclette mondiali.
E’ da tenere presente che nel computo sono stati inseriti scooter, motorini, mezzi ‘ibridi’ come motorini a pedali, e tutte le forme possibili e immaginabili di ‘due ruote’ che si avvalgono anche di una qualsiasi forma di motore.
Quindi non pensiamo solo a 999, Harley Davidson o simili!

Una ragione logica evidente c’è: i paesi asiatici hanno una densità di popolazioni elevatissima, soprattutto nelle grandi metropoli, e in quelle situazioni potersi muovere agevolmente in poco spazio è fondamentale.
Al polo opposto troviamo America e Africa.
Anche qua la spiegazione è logica: gli americani disponogno della ricchezza necessaria per comprarsi una macchina, mentre la maggior parte degli africani non può nemmeno permettersi un motorino, e viaggia quindi preferibilmente a piedi.
Queste sono ovviamente considerazioni generali, ma bastano a farci capire come il nostro concetto di due ruote sia ben diverso da quello di altri abitanti del mondo.
via | Ridingsun

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