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I 10 video più visti del 2013 su Motoblog

Fine anno è tempo di bilanci, e noi siamo andati a vedere quali sono i video che hanno riscosso il maggior numero di click nell’anno che volge al termine..


Il 2013 volge ormai al termine e per tutti questa scadenza rappresenta inevitabilmente un momento di riflessione, che può essere di carattere professionale, personale, affettivo etc. Anche noi, tirando le somme di fine anno, abbiamo voluto andare a vedere quali sono stati i video che hanno riscosso il maggiore successo tra i nostri lettori, quelli che hanno raccolto il maggior numero di clicks, e ne è venuta fuori una classifica davvero niente male.

Tra prove su strada, customizzazioni speciali, fanciulle avvinghiate a lucenti motociclette, prodezze sportive e pazzie di vario genere, anche quest’anno ne abbiamo viste di cotte e di crude, ma con nostra sorpresa abbiamo notato che non tutti i video della nostra ‘Top 10’ sono stati pubblicati nell’anno in corso. Alcuni dei più visti infatti sono apparsi su queste pagine prima del 2013, ma ciò nonostante la loro popolarità non è affatto diminuita. Anzi, sono rimasti senza dubbio degli evergreen.

Andare a rivedersi questi filmati è stato ovviamente un continuo ripetersi di deja-vu, durante il quale sono stati diversi gli stati d’animo che ci hanno attraversato, anche di segno totalmente opposto. A tal proposito precisiamo che tra i primissimi della classifica c’era anche quello dello sciagurato incidente di Mosca di metà Luglio che è costato la vita al povero Andrea Antonelli, ma – per ovvi motivi – abbiamo preferito escluderlo da una graduatoria composta per lo più da video divertenti e goliardici. Andiamo a cominciare..

10. Motociclista vede la morte sfrecciargli a fianco

Il primo video del nostro speciale countdown lo abbiamo pubblicato lo scorso Settembre ed è la testimonianza di una ‘quasi tragedia’ che avrebbe potuto avere delle conseguenze ben più serie di quelle che, in realtà, ha provocato. Il filmato in questione arrica da era arrivato da Mountain Creek, nel New Jersey degli Stati Uniti, dove un motociclista ha ripreso il tutto grazie alla videocamera posizionata sul sup casco.

Viaggiando su una strada di montagna trafficata ma piuttosto tranquilla, il protagonista di questa clip ad un certo punto si vede costretto ad accostare sul lato della strada a causa di un auto che gli rallenta davanti. Più avanti, altri due motociclisti sono fermi a loro volta sul lato destro della strada stessa – per motivi che non conosciamo – quando l’inequivocabile suono di pneumatici bloccati sull’asfalto per una brusca frenata preannuncia quello che sta per accadere solo pochi istanti dopo.

L’origine di tale inconfondibile sound è infatto un pick-up track, che evidentemente si è accorto troppo tardi di quanto stava succedendo dinanzi a lui: l’impatto con la berlina che lo procede è violento e – a quel punto – inevitabile, ma fortunatamente la piccola carambola non va a coinvolgere nessuno dei motociclisti presenti, che sicuramente avrebbero riportato ferite molto gravi in caso contrario. Di sicuro una scena spaventosa, anche a guardarla seduti comodamente davanti al computer, ma anche un modo sicuramente ‘d’impatto’ per aprire la nostra classifica. Di tutt’altro tenere invece il video alla posizione numero 9…

9. Un Orgasmo in Motorino

Beh, un titolo del genere è già piuttosto eloquente! Questo è uno di quei video ‘sempreverdi’ che continua a riscuotere successo nonostante la sua pubblicazione risalga ormai a diverso tempo fa. Era infatti addirittura il Febbraio del 2010 quando pubblicammo il post con questo video, e da allora questa clip ha continuato imperterrita a ‘mietere vittime’.

Questo fu il video che ci fece leggerissimamente cambiare parere sul discorso ‘vibrazioni’, che generalmente non sono viste ‘di buon occhio’ dal popolo dei motociclisti – giustamente, e a ragion veduta – ma che in quell’occasione avevamo scoperto essere un’anomalia non così disprezzata da tutti, anzi..

La sequenza del film è tratta dal film tedesco ‘Emmas Glück’ (‘Emma’s Bliss’ nell’edizione inglese), uscito nelle sale cinematografiche nel 2006 per la regia di Sven Taddicken. La protagonista del video è anche quella del film, la bella attrice berlinese Jördis Triebel, che interpretava proprio il ruolo di Emma. Praticamente sconosciuto in Italia, questo film ha invece ottenuto un discreto successo di pubblico e di critica in patria, dove ha ricevuto anche alcuni importanti riconoscimenti del settore.

8. Giù dalla moto-dragster a 370 km/h

A differenza di buona parte dei video che compongono questa speciale ‘Top 10’, nel caso di questo video – pubblicato solo lo scorso Ottobre – siamo bene al corrente delle generalità del suo protagonista: si tratta infatti di Chris Matheson, specialista australiano delle moto-dragster, che nel corso della sua esibizione al Nitro Champs 2013 di Sydney – presso l’impianto di Eastern Creek – è per sua sfortuna incappato in una brutta disavventura.

Dopo aver tagliato la linea del traguardo ad una velocità di circa 371 km/h, Matheson è stato infatti costretto a buttarsi a terra – probabilmente per un problema con il sistema di arresto – rotolando poi sull’asfalto per diversi metri prima di riuscire a fermarsi. La sua moto invece, chiamata Nitro Voodoo/McBride Special, proseguiva dritta nella sua folle corsa come un cavallo ‘scosso’, fino ad impattare sulle barriere al termine del rettilineo.

La scena è certamente impressionante, ma sappiamo che il pilota se l’è cavata solo con qualche frattura al piede e varie contusioni, ma dopo un periodo in osservazione all’ospedale di Sydney è stato poi dimesso. Le cose invece non sono andate così bene alla velocissima moto-dragster – di fabbricazione americana e detentrice di diversi recors – che aveva riportato gravissimi danni nello ‘scontro finale’.

7. Ninja 1000 a 300 km/h sull’Autobahn superata da una Audi RS6

Il discorso sulle gare ‘improvvisate’ su strade pubbliche è tutt’altro che complesso: non vanno fatte, fine della storia. Mettere in pericolo la vita propria e quella altrui in qualche estemporanea competizione in mezzo al traffico è un qualcosa che va ben oltre i limiti della stupidità, ma – come dice il popolare ‘adagio’ – ‘la madre degli stolti è sempre incinta’, e questo video – risalente alla fine di Novembre – ne è l’ennesima prova.

Teatro della folle sfida immortalata in questo video è la celebre Autobahn, l’autostrada tedesca che per diversi tratti è sprovvista di un vero e proprio limite di velocità (anche se questo aspetto non può certo essere preso come ‘scusante’). La clip inizia con una Kawasaki ZX-10R già lanciata ‘in zona rossa’ sul filo dei 300 km/h, ma dopo pochi secondi appare un’Audi RS6 che in pratica ‘svernicia’ la Ninja, sfrecciando via ad una velocità nettamente superiore.

Il pilota della ‘verdona’ probabilmente sorpreso da cotanta potenza, si lanciandosi poi all’inseguimento della filante station-wagon della casa dei quattro anelli, arrivando ad affiancarla prima della fine del filmato. Sicuramente interessante da osservare quanto stupido da mettere in pratica. I circuiti sono tanti ed esistono apposta per sfogare questo genere di bollori, perchè rischiare la ‘pellaccia’ in modo così scriteriato?

6. Honda NC700X 2012: il video Test di Motoblog

Anche questo video non è stato pubblicato nell’anno in corso ma risale all’Aprile 2012, pochi giorni dopo la nostra prima ‘presa di contatto’ con l’allora nuova Honda NC700X, crossover giapponese appetibile anche per i possessori di Patente A2 (il che ci lascia desumere che in molti ne abbiano considerato l’acquisto dopo il debutto al Salone EICMA 2011).

Spinta da un bicilindrico parallelo 4T da 670 cc, 8 valvole e raffreddato a liquido incastonato in un telaio in tubi di acciaio, la NC700X era stata realizzata sulla stessa piattaforma che aveva generato altri due ‘nuovi modelli’ di quel periodo, la naked NC700S ed il maxi-scooter Integra. Con una potenza di 47,6 CV a 6.250 giri/min e una coppia massima di 62 Nm a 4.750 giri/min ed un peso di 215 kg in ordine di marcia, la moto si era fatta subito apprezzare per la sua versatilità, la buona qualità costruttiva e l’attenzione a costi e consumi.

La Honda NC700X 2012 oggi non è più nel listino del colosso giapponese, sostituita dalla recente NC750X MY 2014 presentata solo scorso Novembre all’ultimo salone EICMA di Milano. Questo però significa anche che oggi la si può trovare sul mercato dell’usato a prezzi decisamente ‘interessanti’. “A buon intenditor poche parole”, ma visto il successo di questo video è probabile che in molti ci abbiano già pensato…

5. Corpo Forestale al Passo della Calla

Quando pubblicammo questo video in estate, furono molte le polemiche a riguardo. Il filmato stava già facendo il giro del web e naturalmente – visto il soggetto trattato – furono molte le reazioni dal popolo dei motociclisti, anche perchè le immagini erano e sono davvero inequivocabili.

Il filmato è stato girato sulla SS310 del Passo della Calla, il più alto valico dell’Appennino Tosco-Romagnolo – e strada notoriamente assai ‘popolare’ tra i motociclisti – e ritrae un fuoristrada del Corpo Forestale dello Stato che procede con andatura per così dire ‘disinvolta’ su un tratto particolarmente tortuoso, sicuramente non consono alla ‘missione’ del corpo (dal quale sarebbe lecito aspettarsi un comportamento assolutamente irreprensibile nei confronti del ‘Codice della Strada’).

Proprio in quel periodo infatti la ‘Forestale’ era già al centro di numerose polemiche a causa delle operazioni della campagna ‘Defend Life’ – che aveva portato ad una vera e propria ecatombe di patenti tra i motociclisti – e per questo anche la reazione dei nostri lettori sull’argomento era stata piuttosto ‘piccata’. Il Comandante Provinciale del Corpo Forestale della zona aveva poi diffuso un comunicato ufficiale con cui prendeva le distanze dall’accaduto, specificando che in quel momento auto e pilota erano ‘fuori servizio’. Decisamente ‘poco convincente’…

4. Lorenzo come Marquez a Jerez 15 anni fa

Nel round di Jerez della MotoGP di quest’anno, Marc Marquez era andato a conquistare il secondo posto infilando ‘con contatto’ Jorge Lorenzo nell’ultima curva del tracciato (che proprio pochi giorni prima era stata intitolata al fuoriclasse spagnolo della Yamaha). L’ardita manovra dell’irriverente rookie della Honda – simile a quella con cui Rossi ebbe ragione di Gibernau nel 2005 – aveva provocato diversi strascichi polemici, con lo stesso Lorenzo che non era stato affato tenero nei confronti del giovane connazionale.

Pochi giorni dopo riuscimmo a scovare questo filmato risalente al 1997 in cui un giovanissimo Jorge Lorenzo compiva una manovra del tutto simile ai danni di Joan Olive in una gara della Copa Aprilia 50 cc, con tanto di interviste finali ai due piccoli protagonisti del ‘contatto’. All’epoca Lorenzo aveva solo 10 anni, ma già si intravedeva in lui la grinta che lo ha portato a diventare il celebrato campione che è oggi.

Oggi, col senno di poi, si può anche dire che quel sorpasso di Marquez a Jerez de La Frontera fu decisivo per le sorti del Mondiale 2013 (con Marquez che ha poi conquistato il titolo con soli 4 punti di vantaggio sul rivale in classifica piloti), ma ormai i giochi sono fatti e quindi non ci resta che aspettare di vedere il prossimo capitolo della sfida tra i due fuoriclasse iberici nella prossima stagione (Dani Pedrosa e Valentino Rossi permettendo..)

3. Un ‘Sexy Bike Wash’ finito male

Questo video invece lo abbiamo pubblicato in un post di fine estate che ha riscosso subito un immediato successo, e nonostante il limitato periodo di tempo in cui è stato online, per noi non è affatto una sorpresa ritrovarcelo in una posizione così ‘alta’ della nostra ‘Top 10’ di fine anno.

La scena in sé è decisamente esilarante: una procace ed affascinante fanciulla è impegnata a impressionare il pubblico durante un ‘Sexy Bike Wash’ – ormai uno dei ‘numeri’ più popolari ed immancabili di ogni raduno motociclistico che si rispetti – ma, nell’euforia della sua performance, la deliziosa donzella commette il grave errore di aggrapparsi con forza alla moto dalla parte opposta a quella del cavalletto, con conseguenze tanto ovvie quanto disastrose.

Naturalmente tutto il pathos e la sensualità del momento vanno ‘a farsi benedire’ in un solo istante, trasformandosi in ilarità e divertimento. Oggi come allora, non sappiamo se questa bella ragazza abbia riportato qualche genere di conseguenza fisica a causa del suo ‘erroraccio’ (e noi naturalmente ci auguriamo di no), ma speriamo ci potrà perdonare se noi continuiamo a trovare il tutto molto divertente anche a mesi di distanza..

2. BMW R 1200 GS 2013: il video test di Motoblog

La nuova BMW R 1200 GS 2013 era sicuramente una delle moto più attese di quest’anno. L’indiscussa regina delle maxi-enduro infatti si riproponeva per il 2013 fortemente rinnovata nei contenuti, con un motore affinato (sempre da 1170 cc ma con valori di potenza e coppia superiori rispetto al modello precedente, 125 CV e 125 Nm contro i 110 CV e 120 Nm della versione precedente), nuovo telaio a doppia trave in tubi d’acciaio e l’aggiornamento delle sospensioni Telelever anteriore e EVO Paralever posteriore.

Anche l’impianto frenante è stato rivisto, con pinze freno monoblocco Brembo ad attacco radiale e dischi da 305 mm davanti e un disco freno di dimensioni più grandi (276 mm contro i 265 della versione 2012) al posteriore, e lo stesso si può dire di tutta la parte elettrica ed elettronica e della generosa lista degli accessori. Sorprendentemente era invece calato il prezzo: 15.750 € per la versione ‘base’, cioè circa 1.000 euro in meno rispetto al modello uscente.

Le novità furono molte (e per una panoramica completa vi suggeriamo di andare a riguardare il post della nostra prova), ma il fascino ed il successo della R1200GS sono rimasti pressoché immutati, con la versione 2013 che infatti ha continuato a raccogliere un grande successo sia in termini di vendite che di gradimento tra gli ‘addetti ai lavori’. Ed il grande numero di visualizzazioni della nostra video prova ne sono un’ulteriore testimonianza.

1. BMW C600 Sport vs Yamaha TMAX: il Video Test di Motoblog

A dimostrazione della popolarità degli scooters nell’attuale panorama motociclistico – anche se qualcuno potrebbe obiettare sulla loro effettiva appartenenza a tale categoria – il video più visto su Motoblog nel 2013 è stato questo interessante test comparativo tra due dei modelli di maggior successo della categoria ‘maxi-scooter’: il BMW C600 Sport e il riverito TMAX 530 di Yamaha.

Il T-Max, naturalmente, non ha bisogno di grosse presentazioni essendo il modello che ha praticamente ‘inventato’ il segmento dei ‘maxi scooter sportivi’ nell’ormai lontano 2001. I continui grossi risultati in termini di vendite inoltre lo certificano come uno dei modelli di maggior successo del nuovo millennio ed indiscusso ‘Re’ del proprio mercato di appartenenza. Spinto da un bicilindrico 4T 4 valvole raffreddato a liquido da 47 CV e con un peso in ordine di marcia di 217 kg, il Tmax difficilmente cederà quello scettro di leader del mercato che è stato suo per oltre un decennio.

Tra gli ‘sfidanti’ più accreditati va comunque annoverato il BMW C 600 Sport, ‘controproposta’ di BMW presentata a fine 2011 e arrivata sul mercato nell’estate successiva. Sicuramente i suoi ‘numeri’ a livello di vendite non sono minimamente paragonabili a quelle del TMax, ma il C600 Sport (insieme al ‘gemello diverso’ C650 GT) rappresenta comunque il primo approccio di BMW al mondo degli scooter e c’è da star sicuri che il gigante bavarese non si accontenterà di fare da ‘comparsa’ (vedi anche l’imminente arrivo dell’elettrico C-Evolution).

Il C600 Sport è spinto da un bicilindrico a quattro tempi raffreddato ad acqua da 647 cc in grado di sviluppare 60 CV e 66 Nm di coppia a 6.000 giri/min, mentre il peso in ordine di marcia è di 248 kg. La differenza in termini di prezzo è di poco a favore del T-Max 530: € 10.490 (€ 10.990 con l’ABS) contro i € 11.100 del BMW C600 Sport, che come ogni BMW ha l’ABS di serie. Chi ha vinto la sfida? Riguardatevi il video!

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