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Olivier Jacque prova un Dragster

Il test rider della Kawasaki Olivier Jacque, è stato protagonista nella serata di sabato a Le Mans, di un giro su un dragster con turbina jet detto “mach II“. Jacque ha indossato il suo casco Shark, ma al posto della sua Arlen Nes con cui corre in moto, ha indossato un tuta “da volo” ed



Il test rider della Kawasaki Olivier Jacque, è stato protagonista nella serata di sabato a Le Mans, di un giro su un dragster con turbina jet detto “mach II“.
Jacque ha indossato il suo casco Shark, ma al posto della sua Arlen Nes con cui corre in moto, ha indossato un tuta “da volo” ed è stato legato nel dragster appena è calata la sera sul circuito di Le Mans.
L’ex campione del mondo si è trovato seduto a pochi cm dal motore a propulsione che occupa la maggior parte dello spazio disponibile sotto la carrozzeria in fibra di carbonio del mezzo, mentre il suo accompagnatore e progettista del mezzo Perrot, è stato legato nella posizione di guida dall’altro lato del gruppo motopropulsore.
Perrot ha sviluppato il Mach II intorno ad un motore a propulsione della General Electric J5, sviluppato per l’F5 che era in servizio negli anni 60.


Dragster

Il J5 sarà vecchio in termini di tecnologia come motore a propulsione, ma ancora riesce a produrre più di 6.000 cavalli al massimo regime.
L’intero dragster pesa appena 500 chili.
Durante l’accelerazione, per appena un secondo prima di spegnere il motore, Jacque e Perrot sono stati sottoposti ad una forza di 5G ed il motore a propulsione ha consumato ben 70 litri di cherosene aeronautico.
Jacque è rimasto sbalordito dell’accelerazione:”tutto quello che posso dire è che è stata un’esperienza assolutamente stupefacente!
La forza d’accelerazione era incredibile.
C’era così tanta pressione sul mio torace che non potevo respirare, ne muovermi.
Un solo secondo, ma che non scorderò mai!

E come non credergli…

Dragster

via | Kawasaki

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