Home WSBK: Ernesto Marinelli, “Ducati al top anche senza team ufficiale. Rossi sulla 1198? Valuteremo…”

WSBK: Ernesto Marinelli, “Ducati al top anche senza team ufficiale. Rossi sulla 1198? Valuteremo…”

Niente più team ufficiale ma non un vero e proprio ritiro dal mondiale Superbike. Nel 2011 la Ducati fornirà supporto alle scuderie satellite con particolare riguardo a Carlos Checa (Althea Racing) che avrà a disposizione la 1198R e tutti gli aggiornamenti provenienti da Borgo Panigale, elettronica compresa. “Il team Althea avrà due moto in configurazione


Niente più team ufficiale ma non un vero e proprio ritiro dal mondiale Superbike. Nel 2011 la Ducati fornirà supporto alle scuderie satellite con particolare riguardo a Carlos Checa (Althea Racing) che avrà a disposizione la 1198R e tutti gli aggiornamenti provenienti da Borgo Panigale, elettronica compresa.

“Il team Althea avrà due moto in configurazione 2011 e l’appoggio di due persone del nostro reparto corse: Marco Lozej e Marco Frigerio.” – ha dichiarato Ernesto Marinelli a Moto Sprint“Il team Liberty avrà le quattro moto F10 utilizzate la passata stagione dal team Xerox, che però avranno l’aggiornamento del software 2011.”

“Forniremo anche un ingegnere, Luca Ferraccioli. Supersonic avrà due moto con il ride by wire con aggiornamenti a livello di sospensioni. Tutti i team avranno a disposizione i motori in configurazione 2011, quindi le differenze saranno limitate alle sospensioni e a qualche dettaglio a livello ciclistico. Tutti avranno a disposizione un ottimo potenziale.”

“Le scuderie si occuperanno della gestione dei propulsori, le novità a stagione in corso saranno poche come è già successo in passato e riguarderanno eventuali problemi di affidabilità. Se troveremo qualcosa di utile, ovviamente lo metteremo a disposizione di tutti. Tutto lo sviluppo tecnico legato alla moto 2011 sarà seguito da Marco Lozej che coordinerà i quattro ingegneri che avremo sui circuiti in assistenza ai team. Lo stesso Lozej dirigerà anche il lavoro correlato a casa.”

“Io seguirò personalmente lo sviluppo tecnico dei nuovi prodotti “race related” avvalendomi di quattro ingegneri fra progettazione e sviluppo veicolo e del gruppo in reparto che conosco molto bene. Sarò presente alla maggior parte dei round del campionato.”

Ancora un anno prima che la bicilindrica di punta venga rivoluzionata: “Per il 2012 avremo una moto completamente riprogettata. Si occuperanno dello sviluppo Superbike Troy Bayliss e Carlos Checa i due piloti che per potenzialità, stili di guida ed esperienza ci possano dare le indicazioni più interessanti.”

Un 2010 difficile. Una stagione, la prossima, che vedrà Checa come uno dei pretendenti al titolo: “Il 2010 è stato di sicuro un anno più difficile di quanto previsto. Da fine novembre a inizio gennaio abbiamo dovuto cambiare i tre riferimenti fondamentali, cioè il team manager e i due ingegnere di pista di entrambi i piloti. La struttura era consolidata ma non siamo riusciti a ritrovare la stessa alchimia vincente. È stata dura per tutti, piloti compresi. Nel 2011 il titolo è un obbiettivo tutt’altro che facile da ottenere, ma Carlos è molto motivato. Il suo talento ed esperienza per noi sono una certezza”.

La MotoGP, con il cambio di regolamento previsto nel 2012, rischia di rubare attenzione e pubblico alla Superbike?
“No. Penso che i due mondi siano comunque ben distinti e che anzi sarà uno stimolo per trovare il modo di abbattere i costi. È questo l’aspetto più critico delle corse, in questo momento: ridurre i costi è la sola strada percorribile per tutti i campionati”.

Sostituire Davide Tardozzi, impegnativo e rischioso. Se potesse tornare indietro, Marinelli rifarebbe le stesse scelte? “Ci sono sicuramente alcune cose che non rifarei e altre che gestirei in modo diverso, ma questo avviene ogni anno. Nella vita e nel lavoro non si finisce mai di imparare e fare esperienza, da tecnico ho 15 anni di esperienza, da responsabile progetto SBK e team manager solo uno per il momento».

Valentino Rossi ha detto che gli piacerebbe correre almeno una volta in Superbike. Adesso è con voi: ci avete pensato? “Per ora no, ma se davvero volesse farlo valuteremo…”.

Un pronostico sul mondiale 2011: “Sicuramente Max è l’avversario da battere, sarà interessante vedere Melandri come si adatta alle derivate di serie e Haslam alla BMW. Rea sarà ancora più forte, ma confido che Carlos possa avere la costanza per combattere fino all’ultimo. E sono anche curioso di vedere Guintoli sulla nostra 1198”.

via | Motosprint.it

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