Home Dainese D-Air: 10 anni di airbag per motociclisti

Dainese D-Air: 10 anni di airbag per motociclisti

Se seguite la MotoGP, avrete notato più di una volta come certi piloti, dopo una scivolata o un highside, si rialzano gonfi come palloncini all’altezza del torace e della schiena. Si tratta del sistama D-Air di Dainese, l’innovativo dispositivo di sicurezza che scoppia come un airbag attutendo l’impatto del pilota con il suolo, una conquista


Se seguite la MotoGP, avrete notato più di una volta come certi piloti, dopo una scivolata o un highside, si rialzano gonfi come palloncini all’altezza del torace e della schiena. Si tratta del sistama D-Air di Dainese, l’innovativo dispositivo di sicurezza che scoppia come un airbag attutendo l’impatto del pilota con il suolo, una conquista nel campo della sicurezza che in questi anni sta riscuotendo risultati più che positivi.

Tecnicamente, in azienda hanno definito il D-Air come “piattaforma tecnologica intelligente dedicata alla protezione dell’uomo”, dove per piattaforma si indica non solo un prodotto, ma è una tecnologia protettiva altamente evoluta, declinabile in prodotti destinati ad una vasta gamma di impieghi in cui è richiesta la protezione.

Il D-Air si è visto per la prima volta ad Intermot 2000, in forma prototipale. Sono passati ben 10 anni dalla prima stesura del progetto, quindi, con uno sviluppo costante che ha portato agli odierni risultati della gamma D-Air Street e D-Air Racing; due modi di concepire l’airbag in moto molto differenti, con il primo che tiene conto della protezione data da un impatto su strada e una casistica molto ampia, inglobato in abbigliamento tecnico, mentre il secondo, alloggiato dentro la tuta, protegge le parti più delicate di una caduta in pista.

Dainese D-Air
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Per intenderci, il sistema D-Air Street protegge da impatto, scivolata, e tiene conto della presenza del passeggero, intervenendo in 45 millisecondi e proteggendo gabbia toracica, colonna vertebrale, limitando i movimenti del collo e fornendo un cuscino d’aria per un eventuale impatto del passeggero. Inoltre lavora assieme alle tradizionali protezioni e ad un pettorale di tipo “Chest”

La pista, terreno d’azione del D-Air Racing, esige un sistema che protegga spalle e clavicola, limitando l’iperestensione/iperflessione del collo ed eccessivi movimenti scapolari. I test dimostrano che la versione sportiva riduce l’energia dell’impatto trasmessa al corpo del 90%, mentre per la versione stradale si raggiunge addirittura il 92%. Un risultato a dir poco ottimo.

L’ultima evoluzione del D-Air funziona grazie a sistemi elettronici e pneumatici dalla classica origine ma tecnologicamente adattati per essere collocati nell’abbigliamento tecnico per la versione da pista: tre accelerometri, tre giroscopi, un GPS, una memoria da 2Gb, una interfaccia a LED per l’utente e una batteria agli ioni di litio.

Pneumaticamente, invece, interviene Generatore di gas a tecnologia “fredda”. Sacco a struttura 3D brevettata da Dainese. Il sacco del D-air ha un volume di circa 5 litri ed è gonfiato ad alta pressione. Il sacco ha una struttura tridimensionale a espansione controllata,che, unitamente al gonfiaggio ad alta pressione, gli consente di assumere forme e volumi pensati per avvolgere e proteggere il corpo del pilota. Tutto ciò consente di ottenere il massimo assorbimento dell’ urto con minimo ingombro. Il sacco del D-air è realizzato in 4 dimensioni diverse e il sistema completo,operativo, pesa 650 gr. Buon compleanno D-Air!

Dainese D-Air
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