Home Mercato: prosegue il trand negativo in maggio (-30,6%), No incentivi, No party!

Mercato: prosegue il trand negativo in maggio (-30,6%), No incentivi, No party!

Prosegue il trand negativo delle immatricolazioni delle due ruote. Nel mese di maggio le immatricolazioni si fermato a 38.449 (veicoli maggiori di 50 cc) pari ad un decremento del -30,6% rispetto allo stesso periodo del 2009. Significativo il calo degli scooter che scendono a 26.478 unità (-34,8%), mentre l’anno scorso, grazie agli incentivi, erano saliti


Prosegue il trand negativo delle immatricolazioni delle due ruote. Nel mese di maggio le immatricolazioni si fermato a 38.449 (veicoli maggiori di 50 cc) pari ad un decremento del -30,6% rispetto allo stesso periodo del 2009. Significativo il calo degli scooter che scendono a 26.478 unità (-34,8%), mentre l’anno scorso, grazie agli incentivi, erano saliti del +11,3%.

Ancora ferme le moto che arrivano a 11.971 vendite (-19,2%), nonostante si confrontino con un maggio 2009 che presentava già un calo del -18,8%. I 50cc con 9.107 registrazioni segnano un -11,1%. Anche in questo caso occorre ricordare che si sono esauriti i fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Ambiente.

“Il nostro mercato nel 2009 aveva potuto contare su oltre 131 milioni di euro di incentivi, mentre quest’anno il fondo di 12 milioni di euro è durato un paio di settimane in aprile” dichiara Corrado Capelli, Presidente di Confindustria ANCMA. – “C’era da aspettarsi una contrazione sensibile del mercato come è già avvenuto anche per le auto. A nostro avviso il Ministero dello Sviluppo Economico dovrebbe riconsiderare l’allocazione delle risorse in merito agli incentivi, visto che solo le moto e le barche hanno bruciato in pochi giorni gli scarsi fondi a disposizione.

Al contrario vi sono categorie che di fatto non stanno utilizzando, se non in minima parte, quanto è stato assegnato. Sicuramente non riusciranno a consumare l’ammontare a loro disposizione entro la fine dell’anno e allora perché non spostare tali risorse sui settori che invece mostrano di poter sviluppare la domanda?” – ha concluso Capelli

I primi 5 mesi – prosegue la nota Ancma – dell’anno totalizzano 155.254 immatricolazioni (-14,5%) pari a oltre 26.000 veicoli (maggiori di 50 cc) in meno rispetto all’anno scorso. Il comparto scooter con 104.562 unità segna un -16,1%, mentre le moto con 50.692 pezzi mostrano un calo più contenuto (-10,9%), comunque al di sotto delle previsioni di inizio anno.

In termini di cilindrata si osserva un arretramento generalizzato ad eccezione degli scooter tra 300-500cc che si confermano come il segmento più importante con 39.762 pezzi (+ 1,1%), a scapito dei veicoli di cilindrata più contenuta come i 125cc (30.315 unità vendute pari a -25%), i 150-200cc (23.387 pezzi venduti pari a -19,3%) e i 250cc (10.277 unità vendute pari a -31,3%).
Nel comparto moto soffrono le cilindrate intermedie come le 600cc, con 5.756 unità (-35,5%), e le 650-750cc con 11.588 unità (-25,9%). Erosione per le 800-1000cc con 12.292 pezzi venduti (-1,8%) mentre registrano un buon successo le oltre 1000cc con 13.789 pezzi (+11,1%), anche in questo caso il segmento più rilevante.

Analizzando i singoli i segmenti positivo l’andamento delle enduro stradali con 12.841 veicoli (+6,2%), Le supermotard toccano quorta con 4.413 (+9,1%), le custom 5.101 (+4,5%) e le moto da turismo con 3.456 unità (+20,6%). Perdono volumi le naked con 17.708 pezzi (-25,6%) e le sportive con 6.411 (-23,8%). Infine i ciclomotori (fino a 50cc) da gennaio a maggio arrivano a 32.916 vendite pari al -2,3%.

Complessivamente nei primi 5 mesi dell’anno le vendite di veicoli maggiori di 50cc, sommati ai ciclomotori (50cc), realizzano un mercato totale pari a 188.170 unità, ossia -12,6% rispetto allo stesso periodo del 2009.

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