Home Motoblog al Ride For Life 2010: 560 km da Lisbona a Jerez de La Frontera

Motoblog al Ride For Life 2010: 560 km da Lisbona a Jerez de La Frontera

Ciao Ragazzi, finalmente oggi ho guidato questa moto come si deve! 560 km da Lisbona a Jerez de La Frontera, un giusto mix tra traffico cittadino, strade secondarie, autostrada, e strade paradisiache. Alle 8:30 dopo il breefeng siamo finalmente saliti in sella, tutti eccitati e emozionati comei bambini quando ricevono un giocattolo nuovo…e che giocattolo!


Ciao Ragazzi, finalmente oggi ho guidato questa moto come si deve! 560 km da Lisbona a Jerez de La Frontera, un giusto mix tra traffico cittadino, strade secondarie, autostrada, e strade paradisiache. Alle 8:30 dopo il breefeng siamo finalmente saliti in sella, tutti eccitati e emozionati comei bambini quando ricevono un giocattolo nuovo…e che giocattolo!

Andiamo con ordine, il primo tratto e’ stato nel traffico di Lisbona, la moto e’ una bicicletta, appena in movimento il peso sparisce, ha una maneggevolezza pazzesca, pensdo grazie ad un ottima ripartizione dei pesi e ad un baricentro basso, questa e’ stata la prima sorpresa positiva, la seconda e’ stata che nel traffico, quando inevitabilmente si sta’ fermi in coda e si accende la ventola del raffreddamento del liquido del radiatore, il calore sprigionato non si avverte minimamente in quanto grazie al radiatore posto lateralmente
l’aria calda viene dissipata verso l’esterno e non sulle gambe del pilota.

La moto come sapete e’ dotata di trasmissione finale cardanica, ebbene non so’ come ma non ti accorgi mai della sua presenza, nemmeno nelle sdcalate estreme… Autostrada, ai 130 il motore frulla a circa 4200 giri, protezione aerodinamica ottima anche con il plexiglass regolato nella posizione piu’ bassa (io sono alto 174 cm), assenza praticamente totale di
vibrazioni, il motore spinge molto bene, non e’ esplosivo nell’erogazione ma alla fine a un buon carattere molto lineare e fa’ strada, (sono partito con la mappatura “touring” ma quando sono passato alla “sport” non l’ho piu’ cambiata in quanto la “sport” e’ molto piu’ gratificante).

Motoblog al Ride For Life 2010 - da Lisbona a Jerez
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Elettronica, c’e’ e si sente, o si ama o si odia, il futuro e’ lei, rende la vita molto piu’ facile e molto piu’ sicura anche ai neofiti e se hai manetta ti diverti sia con che senza, esci dalle rotonde in seconda, spalanchi presto ei pensa a tutto lei ;). Ottimo l’impianto frenate, molto modulabile e preciso, premetto che io uso pochissimo il freno posteriore abitualmente ma mi rendo conto che con questo sistema la frenata e’ molto omogenea.

Posizione di guida, non sei seduto “dentro” la moto come sul BMW GS e non sei seduto “sopra” la moto come sul Ktm LC8 adv, una via di mezzo, la sella divisa in 2 settori e’ molto confortevole e ti permette buoni spostamenti durante la marcia. Difetti, l’azionamento del cavalletto laterale non e’ intuitivo e bisogna farci laq mano, si aziona con il tracco e non e’ cosi’ facile trovarlo, secondo difetto il sound allo scarico, abbastanza tappato e un’po’ anonimo.

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Oggi percorrendo quella che prima ho chiamato “strada paradisiaca” (strada che dal Portogallo porta a Siviglia) ho avuto modo di saggiare per bene le eccezzionali doti ciclistiche di questa moto, curvoni lunghi, ottima visibilita’, asfalto perfetto…andavamo in gruppo ad un andatura sostenuta, io dentro di me pensavo “…quanto mi piacerebbe smanettare per bene…”, anche Randy deve aver avuto lo stesso pensiero…l’ho visto partire a cannone e mi ci si son messo dietro… una ventina di km di curve e controcurve da “pelo”, di quinta e sesta con le orecchie per terra…che manetta !!! …quando ci siamo fermati ad aspettare il gruppo ci siamo stretti la mano e congratulati a vicenda…che soddisfazione 😉

Posso solo dire che la moto anche a velocita’ da” Tourist Trophy” nonostante le valige montate ha una maneggevolezza e una precisione di guida che mai avevo trovato prima su moto di questo genere. Domani (oggi) entriamo in Africa!

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Ciao a tutti a presto
Davide Biga

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