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MotoGP: Romagnoli conferma la trattativa con Ducati

Il capo-meccanico di Cal Crutchlow, fortemente voluto dall’inglese per la sua avventura a Borgo Panigale, ammette di essere in trattativa con il management bolognese.

Poco dopo aver finalmente formalizzato il suo trasferimento in Ducati a partire dal prossimo anno, il britannico Cal Crutchlow aveva subito lasciato intendere di avere intenzione di portare con se il fido Daniele Romagnoli, capo-tecnico di lungo corso in Yamaha che è stato al fianco dell’istrionico pilota d’Oltremanica per tutti e tre i suoi anni con il team Yamaha Tech3.

In una recente intervista, Crutchlow aveva ammesso il suo desiderio di portare a Borgo Panigale il tecnico italiano – puntualizzando comunque di non voler dare il via ad un ‘esodo di massa‘ dal team Tech3, con il quale mantiene un ottimo rapporto – in quanto, a suo parere, potrebbe essere l’uomo giusto sia per fare da ‘intermediario’ tra il pilota e la sua nuova squadra (e non solo in termini di ‘barriera linguistica’)che per provare a rendere più docile la scorbutica Desmosedici.

Dagli ambienti Ducati di Indianapolis trapela la voce che il team vorrebbe invece confermare Juan Martinez, attuale responsabile della moto di Nicky Hayden, ma alla fine potrebbe anche accontentare le richieste dell’inglese. Romagnoli, che in passato ha lavorato anche sulle Yamaha YZR-M1 factory di Jorge Lorenzo e Colin Edwards, è stato interrogato sull’argomento dal solito magazine britannico MCN e – pur senza sbilanciarsi troppo – ha effettivamente ammesso l’esistenza della trattativa:

“Non posso dire nulla su mio futuro in questo momento, ma come ha detto Cal, lui è veramente interessato a portarmi con sè. Non so se questo accadrà o meno, ma la trattativa con la Ducati esiste e vedremo se ala fine riusciremo a trovare un qualche tipo di accordo.”

“E ‘improtante per un pilota avere qualcuno al fianco che lo conosce bene. Quando si va in una nuova squadra dove non si conosce nessuno, spesso si perde un sacco di tempo. Dopo tre anni con Cal posso dire di conoscere bene com’è e ciò che gli piace, e questo renderebbe più facile la sua integrazione in una nuova squadra: tutto funzionerebbe meglio. A volte non ho neanche bisogno di sentire il suo feedback: vedo dai suoi occhi a cosa sta pensando e capisco di cosa ha bisogno, e questo rende tuttopiù facile”.

MotoGP 2013 - Cal Crutchlow - Yamaha Tech3
MotoGP 2013 - Cal Crutchlow - Yamaha Tech3
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MotoGP 2013 - Cal Crutchlow - Yamaha Tech3
MotoGP 2013 - Cal Crutchlow - Yamaha Tech3
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