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WSBK a Valencia: Parlano i protagonisti

Valencia archiviata. La Superbike si congeda dalla pista spagnola con due gare di ottimo livello e una classifica ritoccata nei numeri ma non nella sostanza. Leon Haslam e Haga sono i due vincitori di giornata, e se della prima forza del mondiale abbiamo già parlato, in un piccolo confronto con Max Biaggi, la prima intervista


Valencia archiviata. La Superbike si congeda dalla pista spagnola con due gare di ottimo livello e una classifica ritoccata nei numeri ma non nella sostanza. Leon Haslam e Haga sono i due vincitori di giornata, e se della prima forza del mondiale abbiamo già parlato, in un piccolo confronto con Max Biaggi, la prima intervista non possiamo che dedicarla al vincitore di Gara2:

Noriyuki Haga: “L’asfalto era molto più caldo in gara 1 rispetto al warm-up di stamattina e mi mancava grip al posteriore. Più spingevo, più la mia 1198 scivolava e questa è stata la cosa principale da risolvere per la seconda manche. Prima di gara 2 abbiamo fatto una modifica, tornando al setting che avevamo usato durante il warm-up e ha funzionato bene. Ho potuto spingere, rimanere con Biaggi e Checa e alla fine superarli; sono molto contento di essere riuscito a vincere. Ringrazio il mio team, la Ducati e tutti gli sponsor per avere contributo a questo bellissimo risultato.”

Carlos Checa: “Un po’ di agrodolce in questo week end. Amaro per la caduta e dolce per il secondo posto ma anche amaro per quei 25/1000 e dolce per la posizione conquistata. Le corse sono così e bisogna guardare avanti. Siamo ad un buon livello che ci permette di lottare per il podio, pensando al campionato. Credo comunque che la gente che è venuta qui a Valencia si sia divertita oggi!”

Superbike 2010 - Valencia - 2a parte
Superbike 2010 - Valencia - 2a parte
Superbike 2010 - Valencia - 2a parte
Superbike 2010 - Valencia - 2a parte

Troy Corser: “Gara1 è stata fantastica per me, il risultato è stato quello che desideravo e la moto ha dimostrato di cosa è capace. Se riuscirò a guidare nelle altre piste come qui a Valencia, saremo realmente competitivi. La moto è in evoluzione costante, e ne sono molto felice, in gara due abbiamo avuto qualche problema di grip ma sarà un dato utile in vista della gara di Assen”

Sylvain Guintolì: “Ho fatto un’ottima partenza in gara1, e tutto è andato al meglio fino a quando Camier mi è caduto di fronte! Ho dovuto prendere la via di fuga per evitare di colpirlo, perciò ho mandato la gara all’aria finendo quattordicesimo dalla sesta posizione, per fortuna sono riuscito a recuperare fino al 9° posto. In gara2 sono arrivato sesto, ma penso che possiamo migliorare ancora, mi sento bene ora e abbiamo preso un buon ritmo. Voglio solo migliorare e progredire, e con un po’ di fortuna arriveranno grossi risultati”

Shane Byrne: “In gara 1 sono stato fortunato – ha detto Shane – perché non mi sono fatto male nella caduta dovuta ad una manovra di emergenza per evitare Lanzi. In gara 2 sono andato bene ma sono stato confuso dalle segnalazioni che mi davano qualche volta la posizione della gara e qualche volta quella aggregata. Quando sono arrivato ed ho visto chi avevo battuto sia pure nella sola seconda frazione, ho provato soddisfazione!”

Jonathan Rea: “Abbiamo avuto un po’ di problemi questo weekend, è stato difficile. Mi compiaccio del fatto che siamo riusciti a trovare il passo dei primi, la nuova elettronica ha reso la moto molto più semplice da guidare ma abbiamo problemi in accelerazione e grip in uscita di curva. Vediamo come andrà la prossima gara da Assen, ci arriveremo tutti con il sorriso”

Jakub Smrz: “Non posso che essere soddisfatto di essere finito due volte nei dieci. A Valencia la posizione di partenza è veramente importante, ci sono pochissimi punti dove passare, purtroppo la scivolata in Superpole mi ha penalizzato oltremaniera. Peccato, perché abbiamo dimostrato per tutto il week end di essere molto veloci, anche stamani nel warm up ci siamo confermati tra i team in grado di lottare per il podio. Oggi ho dato il massimo, sono riuscito ad essere efficace in partenza e recuperare durante la gara alcune posizioni, ma su questa pista di più era impossibile fare”.

Lorenzo Lanzi: “Dopo la buona Superpole di ieri onestamente avevo mentalmente fatto un programma diverso ma globalmente non è stato un fine settimana negativo. In gara 1 ho fatto una scelta conservativa con gli pneumatici e questo sulla distanza non ha pagato,comunque l’ottava posizione è il mio miglior risultato dall’inizio dell’anno. In gara 2 sono partito male e lo stop conseguente all’incidente ha complicato ancora di più le cose. Ho cercato di guadagnare quante più posizioni possibili ma rimasto nel grosso del gruppo non sono riuscito ad andare oltre la quattordicesima posizione. Ci sono stati anche un paio di contatti con altri piloti ma onestamente nella seconda frazione era impossibile fare di più. Sono al sesto risultato utile consecutivo, spero ad Assen di fare un ulteriore step in avanti per rimanere costantemente nella top ten della categoria.”

Luca Scassa: “Sono molto soddisfatto quest’oggi perché abbiamo fatto un passo avanti molto importante. In gara 1 non eravamo perfettamente a punto per cui sulla distanza ho preferito gestire il duello contro Xaus e Neukirchner senza compromettere tutto con una caduta. In gara 2, e dopo la modifica sulla forcella, la moto è decisamente migliorata ed ho potuto fare una gara decisamente più veloce. La doppia partenza ci ha penalizzato ma ho subito preso un passo gara veloce che mi ha permesso di misurarmi contro Lanzi. Non sapevo della classifica aggregata per cui ho perso la possibilità di fare un piccolo salto in avanti per un pugno di decimi ma bisogna essere soddisfatti perché abbiamo fatto un lavoro eccellente. Desidero ringraziare i ragazzi del team perché sono stati strepitosi.”

Max Neukirchner: “Potete immaginare il mio disappunto dopo le gare di oggi. Sono frustrato perchè mi sentivo apposto dopo le qualifiche, abbiamo usato stessa moto e stessi setup delle prove e del warm-up ma abbiamo avuto un sacco di chattering alla ruota posteriore in ingresso di curva. Abbiamo modificato qualcosa in gara due ma è andato tutto peggiorando! La cosa che infastidisce di più è il fatto che non capiamo il problema, vediamo ora di lavorare sodo nei test questa settimana”

Michel Fabrizio: “E’ stato un weekend da cancellare, svoltiamo pagina e ci concentreremo sulla prossima gara di Assen. Oggi, in Gara 1 avevo un buon passo e sono riuscito a recuperare un paio di posizioni quasi subito. Ma poi, inaspettatamente l’anteriore si è chiuso e mi sono trovato per terra. Abbiamo fatto alcune modifiche per la seconda manche ma il freno anteriore era incostante e ho deciso di rientrare.”

Leon Camier: “Ho ancora molto da capire soprattutto devo migliorare il feeling con la mia RSV4 e devo imparare dove e come intervenire per poter stare stabilmente coi primi. Ci sono tante piccole cose da aggiustare e sono decisive per essere veloce. Credo che in questo weekend abbiamo fatto passi importanti in questa direzione. Un bel risultato non è lontano”.

Ruben Xaus: “Non sono dispiaciuto di come è andato questo weekend, sono andato migliorando sessione dopo sessione e ho solo bisogno di passare più tempo in sella. Questa pista è stata difficile per me e abbiamo avuto problemi con il setup, In gara ho battagliato per tutta la sua durata partendo dalla quinta fila. Ringrazio il team per il lavoro svolto e mi congratulo con Troy per la sua prestazione.”

Matteo Baiocco: “In entrambe le gare ho sofferto gli stessi problemi. Sin dai primi giri il mio pneumatico posteriore ha iniziato a scivolare e per me è diventato impossibile superare i piloti che mi precedevano. Dobbiamo continuare a lavorare molto sul set up della moto. Qui a Valencia abbiamo lavorato tanto, testando molte soluzioni e sono sicuro che raccoglieremo il frutto di questi sforzi già a partire dalle prossime gare. Un grande grazie alla mia squadra che ha lavorato come sempre molto bene”.

Roger Lee Hayden : “La prima gara non è andata male, anche grazie ad un’ottima partenza. Mi sono gettato nella gara a testa bassa per conquistare i miei primi punti nel mondiale Superbike, ma sfortunatamente ho concluso al sedicesimo posto. Anche la prima partenza della seconda gara è stata molto buona. Purtroppo dopo la seconda partenza ho perso molto del feeling che avevo con la mia moto. Non abbiamo cambiato nulla nell’assetto, ma la mia Kawasaki scivolava in ogni curva probabilmente a causa di una perdita di aderenza della gomma posteriore. Tutto sommato però sono abbastanza soddisfatto di questo weekend in quanto abbiamo ridotto lo svantaggio dai piloti più veloci. Ora non vedo l’ora di correre ad Assen. Voglio ringraziare il mio team per il prezioso lavoro che ha svolto per me qui in Spagna”.

Superbike 2010 - Valencia - 2a parte
Superbike 2010 - Valencia - 2a parte
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