Home Abu Dhabi Desert Challenge 2010: Trionfo di Marc Coma, ultima tappa a Francisco Lopez

Abu Dhabi Desert Challenge 2010: Trionfo di Marc Coma, ultima tappa a Francisco Lopez

Si conclude così l’Abu Dhabi Desert Challenge 2010, con i due più quotati riders della competizione a spartirsi il bottino dell’ultima giornata. Vittora assoluta per Marc Coma, perfetto durante tutte le cinque giornate, e piccola rivincita personale dopo una Dakar terribilmente sfortunata. Francisco Lopez, si accontenta di portare a casa la vittoria nell’ultima tappa, che


Si conclude così l’Abu Dhabi Desert Challenge 2010, con i due più quotati riders della competizione a spartirsi il bottino dell’ultima giornata. Vittora assoluta per Marc Coma, perfetto durante tutte le cinque giornate, e piccola rivincita personale dopo una Dakar terribilmente sfortunata.

Francisco Lopez, si accontenta di portare a casa la vittoria nell’ultima tappa, che a poco è valsa avendo distaccato Marc Coma, e gli altri piloti di un solo minuto, che non gli è valso nemmeno l’ingresso nella top 5 generale, a causa della brutta caduta e il guasto elettrico della terza tappa. Al traguardo, Chaleco precede lo spagnolo iridato. Verso metà tappa una caduta di Sean Gaugain mette completamente fuori gioco il sudafricano, che dopo due vittorie di tappa torna a casa con un femore rotto.

Un grande abbraccio fra i rider KTM e Aprilia a fine tappa, mette la parola fine a questa edizione dell’ ADDC, che si farà ricordare per le condizioni atmosferiche particolarmente ostiche (caldo torrido e tempeste di sabbia all’ordine del giorno) e per il particolare stato di grazia di un vincitore che non ha sbagliato nemmeno una carta, con perfetto senso tattico.

Marc: “La cosa bella è che tutto ha funzionato alla perfezione. Non abbiamo commesso alcun errore, e la moto è stata perfetta. In un Rally così corto è un fattore molto importante, perché non c’è spazio o tempo per recuparare ad un errore o ad un problema di qualsiasi genere. Si pensa, generalmente, che l’ultima tappa sia facile, ma non è stato così ad Abu Dhabi.

La speciale era molto veloce, con molta pista battuta da percorrere “a fondo”, ma la tempesta dei giorni scorsi aveva portato sulla pista molte “lingue di sabbia”, pericolosissime. Deve essere su una di queste che è volato e si è fatto male Sean Gaugain, pilota velocissimo ma sfortunato. Adesso, dopo venti giorni, torno a casa e mi riposo un poco. Poco, però, perché riprenderemo prestissimo con i test di sviluppo della nuova KTM 450 da Rally. Credo che in Tunisia correremo ancora con la 690 Rally, che è ora molto a punto, ma aspettiamo prima l’esito delle prove. A tutti grazie, ed a presto!”

Anche Chaleco è soddisfatto del risultato con la sua RXV: “Ci voleva questa vittoria di tappa per risollevare un po’ il morale. Ho dimostrato di poter battagliare per la vittoria anche contro moto più potenti. Oggi nell’ultimo tratto ho spinto a fondo e sono riuscito a precedere Coma di un minuto. La moto è andata molto bene, ma adesso dobbiamo metterci subito al lavoro per risolvere alcuni piccoli problemi che la rendano ancora più competitiva. D’altro canto queste gare sono per noi importanti test per lo sviluppo dell’Aprilia e l’obiettivo principale resta la Dakar 2011.”

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