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Mercato: senza incentivi anche marzo in negativo

Anche nel mese di marzo si registra un calo delle immatricolazioni (veicoli maggiori di 50 cc) con 36.775 veicoli pari ad un -13,5%. In febbraio le immatricolazioni avevamo fatto registrare un -7,4%. Il confronto è riferito al mese di marzo 2009, che aveva ricevuto una forte spinta dalla campagna incentivi, che aveva portato ad un

Anche nel mese di marzo si registra un calo delle immatricolazioni (veicoli maggiori di 50 cc) con 36.775 veicoli pari ad un -13,5%. In febbraio le immatricolazioni avevamo fatto registrare un -7,4%. Il confronto è riferito al mese di marzo 2009, che aveva ricevuto una forte spinta dalla campagna incentivi, che aveva portato ad un +15,2% delle immatricolazioni.

Di fatto l’attesa degli incentivi, annunciati ma non ancora operativi, ha bloccato molti potenziali acquirenti. Il segmento scooter, che aveva beneficiato maggiormente degli incentivi 2009, si ferma a 24.866 unità (-15,5%), mentre le moto, toccate solo marginalmente l’anno scorso dai contributi, hanno venduto 11.909 pezzi (-9%). Arretrano in modo contenuto anche i 50cc con 6.543 registrazioni (-6,2%). In realtà i volumi di marzo 2010 sono superiori a quelli del marzo 2008.

“Il mercato ha risentito dell’annuncio degli incentivi che non si è tradotto in una immediata disponibilità. Di conseguenza l’attesa dei clienti ha avuto un effetto depressivo sulle vendite, come abbiamo potuto constatare negli ultimi due mesi” – dichiarato il Presidente di Confindustria Ancma Corrado Capelli – “Speriamo che gli esigui fondi stanziati a partire dalla prossima settimana possano risollevare il mercato almeno nel mese di aprile. Con le scarse risorse a disposizione prevediamo che non si riusciranno ad accontentare più di 25/30 mila clienti.”

“E’ veramente indispensabile che gli adempimenti burocratici previsti per i nuovi incentivi siano tra i più semplici possibili, per non appesantire l’attività dei concessionari e venire incontro alle richieste dei cittadini.” – conclude Capelli.

Il primo trimestre – prosegue la nota Ancma – chiude con un risultato complessivamente in calo: 74.667 veicoli venduti pari a -3,6%. Non si tratta comunque di un dato drammatico, perché tiene conto di un buon gennaio, ancora influenzato positivamente dalla coda degli incentivi 2009. L’erosione del mercato riguarda sia gli scooter con 49.625 immatricolazioni (-2%), sia le moto che realizzano 25.042 vendite (-6,6%).

In termini di cilindrata sono in contrazione gli scooter 125cc (-5,2%) a favore della categoria 150-200 cc (+4,3%). Il segmento 300-500cc torna ad essere centrale (+17%), cannibalizzando i 250cc in forte calo (-40,5%). Marginale la nicchia di hyper scooter oltre 500cv (-22,3%).

Nel comparto moto continua l’arretramento sensibile per le 600cc (-30,5%) e anche per le 650-750cc (-24,9%). Stabilità per le 900-1000cc e crescita interessante per le oltre 1000cc (+12,6%), che si confermano come il segmento più importante. Da segnalare anche una ripresa per le cilindrate più contenute fino a 500cc (+14,5%). I segmenti di maggior successo sono rispettivamente le enduro stradali (+13,3%) e le supermotard (+14,1%); mentre appare come un trend di lungo periodo la contrazione delle naked (-20,1%) e delle sportive (-20,6%).

Il mercato totale delle 2 ruote a motore che deriva dalla somma dei veicoli >di 50cc e dei ciclomotori arriva nel primo trimestre dell’anno a 89.320 unità, pari al -4,1% rispetto allo stesso periodo del 2009.

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