Home BMW GS Academy 2013: la scuola off-road per sfruttare al massimo la propria GS

BMW GS Academy 2013: la scuola off-road per sfruttare al massimo la propria GS

Paesaggi incantevoli, maestri d’eccezione, tanta tecnica e fatica. La BMW GS Academy offre ai possessori di qualsiasi tipo di GS la possibilità di apprendere le tecniche necessarie per sfruttare al massimo il proprio mezzo in qualsiasi situazione.

Quando si parla di GS sappiamo che il discorso sta convergendo verso una pietra miliare del motociclismo, un mezzo nato inizialmente per affrontare la pericolosa sabbia del deserto africano e che poi, grazie ai grandi successi ottenuti nel mondo del fuoristrada, è riuscito a conquistare il cuore degli appassionati che hanno fatto della Gelande Strasse un vero e proprio mito. Negli anni l’evoluzione tecnologica ha apportato ai vari modelli numerose modifiche che hanno reso questa moto sempre più versatile e performante, lasciando però nel suo DNA quel gene fuoristradistico che l’ha contraddistinta dal 1980 fino ai giorni nostri.

Come la maggior parte delle moto on-off però, spesso le esaltanti doti dei modelli della gamma BMW GS (G 650, G650 Sertao, F700, F800, F800 Adventure, R1200) non sono sfruttate al massimo rimanendo segregate all’interno di una struttura che viene sfruttata solo al 50%, ovvero per un’attività prettamente stradale. Ma cosa fare quando finisce l’asfalto e comincia lo sterrato? Come possiamo gestire più di 200 Kg in una mulattiera sconnessa e piena di rocce, con tratti in salita e in discesa? Ecco che BMW, in collaborazione con Bosch, offre ai propri clienti la possibilità di apprendere le tecniche di base della guida fuoristrada, con l’aiuto di istruttori d’eccezione della GS Academy.

Siamo stati invitati a partecipare a questo importantissimo corso di guida curato nei dettagli e che, grazie all’aiuto di istruttori d’eccezione, ci ha fornito le nozioni necessarie ad affrontare situazioni piuttosto difficili in sella a moto di grossa cilindrata e dunque molto pesanti e difficili da gestire.

La struttura del corso


La splendida cornice del Castello di Pomino, una delle Tenute dei Marchesi de’ Frescobaldi, ospita questa importante scuola off-road pensato su misura per i possessori dei vari modelli di BMW GS. In collaborazione con Bosch, che realizza i sofisticati sistemi ABS per le moto del marchio bavarese, BMW ha messo su questa prestigiosa Academy diretta da un maestro d’elite: Beppe Gualini, uno dei veterani della Parigi-Dakar degli anni d’oro, quando il deserto si affrontava con le tasche vuote e moto di fortuna che a stento arrivano a concludere le tappe.

Beppe, grazie alla sua enorme esperienza, riesce a trasmettere sicurezza ai propri allievi, raccontando aneddoti e argomentando teorie fondamentali sull’uso del corpo nella guida fuoristrada, specialmente quando ci si ritrova ad affrontar particolari situazioni con mezzi dotati di una mole importante.

Il corso si articola su due turni divisi in un giorno e mezzo per week-end. Tutto comincia con la teoria in aula, passaggio fondamentale che consente di apprendere le tecniche di base per gestire al meglio il proprio mezzo in fuoristrada. Postura, setting della moto, abbigliamento e psicologia del fuoristrada, sono i temi principali che Beppe Gualini approfondisce durante il briefing con i suoi allievi prima di scendere in campo.

Ci si sposta poi in un terreno allestito per mettere in pratica le tecniche apprese in aula e per conoscere l’anima fuoristradistica della gamma BMW GS. Ad aiutare Beppe, tre preparatissimi istruttori che seguono i gruppi di utenti fin dai “primi passi” in off-road, per poi arrivare ad affrontare un vero e proprio sentiero in mezzo ai boschi dove verranno messe in pratica le capacità acquisite attraverso i vari esercizi svolti nella mattina e nel pomeriggio.

Anche per il 2013, BMW ha portato avanti la selezione (tra i partecipanti della GS Academy) dei piloti che prenderanno parte alla fase finale per la creazione del Team Italiano che parteciperà il prossimo anno all’ormai gettonatissimo GS Trophy. Tutto il pacchetto, compreso di utilizzo moto, benzina, assicurazione, assistenza medica, due pranzi e cena, ha un prezzo di 660 euro, una cifra di tutto rispetto visto l’altissimo livello che la scuola offre.

Gli esercizi

Bosch BMW GS Academy 2013

Dopo aver seguito con attenzione le nozioni spiegate in aula, si salta in sella alle moto e ci sia avvia verso il tracciato costruito su in collina. Lì ci troviamo di fronte ad una serie di esercizi abbastanza facili all’apparenza ma che possono trasformarsi in veri e propri incubi se non si affrontano con la giusta tecnica e la giusta concentrazione.

Gli istruttori ci lasciano prendere confidenza con il mezzo attraverso l’esercizio denominato “Steering”, ovvero uno slalom o cerchio attorno ai birilli che ci consente di sentire il peso della moto ed imparare a gestirlo sfruttando al massimo la trazione su fondi con scarsa aderenza. Il secondo esercizio è la frenata d’emergenza, ovvero una situazione nella quale ci troviamo a dover gestire il peso della moto in una frenata improvvisa in condizioni di scarsa aderenza. Si passa poi al “down hill e up hill”, ovvero come affrontare in tutta sicurezza salite e discese su terreni sconnessi con moto di queste dimensioni.

Sempre in salita, sviluppiamo l’esercizio “stop up hill e stop down hill”, ovvero il controllo della moto spenta in salita e in discesa e la messa in sicurezza del mezzo e di noi stessi. Veniamo poi chiamati ad affrontare il “Rats”, il classico binario scavato nel fango da altri mezzi e che mette in seria difficoltà i motociclisti che non sanno come affrontare questa particolare situazione. L’ultimo esercizio è trovare la migliore traiettoria su fondi difficili come la sabbia e la ghiaia all’interno di un fettucciato molto tecnico.

Una volta in grado di affrontare a dovere questi esercizi, gli istruttori guidano i gruppi attraverso i lunghi sentieri che si articolano in mezzo agli splendidi boschi della Toscana centrale per mettere in pratica la conoscenze apprese ed affrontare le varie situazioni che la natura ci mette davanti nella guida fuoristrada.

Le moto della GS Academy 2013

Bosch BMW GS Academy 2013

Il parco moto messo a disposizione dalla BMW include, a differenza degli anni passati, solamente i modelli appartenenti alla famiglia GS. Gli istruttori, mettono a disposizione degli allievi le moto in base alle proprie capacità, lasciandoli liberi di scegliere il mezzo più adatto fra i modelli G 650 GS, G650 GS Sertao, F700 GS, F800 GS, F800 GS Adventure, R1200 GS Adventure ed R1200 GS M.Y. 2013. Ogni moto ha un suo carattere e una struttura diversa, ma consentono tutte di approcciarsi al fuoristrada in maniera semplice ed efficace.

Per chi è alle prime armi, la G 650 GS Sertao è l’ideale per affacciarsi cautamente nel mondo off-road. Le ruote alte e l’impostazione prettamente fuoristradistica e il peso contenuto, coadiuvati da un monocilindrico generoso ed educato, aiutano i meno esperti a saggiare la differenza tra asfalto e sterrato senza richiedere troppo impegno.

All’interno del parco moto della GS Academy 2013, troviamo anche la nuova F700 GS, la sorella minore della F800 GS che strizza l’occhio più all’asfalto e alla città, senza però allontanarsi troppo dalla sua innata indole di leggero off-road. Salendo la scala dei modelli, troviamo la più completa F800 GS, modello apprezzatissimo e molto versatile, in grado di regalare prestazioni brillanti sia in fuoristrada che su strada. L’impostazione di guida alta e ben centrata, consente un controllo ottimale del mezzo sia da seduti che in piedi sulle pedane. In questo caso, gli istruttori hanno regolato il manubrio in posizione più alta ed hanno abbassato le leve di freno e frizione, per consentire agli allievi il massimo controllo con la minima fatica.

La F800 GS però, quando ci concentriamo ancora di più sull’off-road, rischia un po’ di eclissarsi di fronte alla sua nuova evoluzione ancora più fuoristradistica: la F800 GS Adventure, l’ultima nata tra le GS della casa dell’Elica e che ha riscosso un grande successo all’interno dell’Academy. Con un serbatoio maggiorato ed un aspetto ancora più avventuriero, la nuova F800 GS Adventure colpisce non solo per le sue nuove linee, ma sopratutto per le innovazioni tecniche apportate, specialmente in ambito elettronico, dove troviamo la nuova mappa Enduro che regala alla moto un’erogazione ancora più elettrica e dolce e il nuovo ABS Off-Road sviluppato da Bosch (che approfondiremo più avanti), in grado di aumentare la sicurezza – paradossalmente – anche nel fuoristrada.

Chiudono il parco moto a disposizione degli allievi dell’Academy, la tanto apprezzata R1200 GS Adventure e la nuovissima R2100 GS M.Y. 2013, due moto dotate di una mole piuttosto importante ma che, grazie all’ottimo bilanciamento dei pesi e ad un’erogazione molto pulita e corposa, riescono a regalare al pilota una sensazione di guida performante, semplice e pulita anche nel fuoristrada più tecnico (come il fettucciato o i tronchi).

La F800 GS Adventure e l’ABS Bosch

Bosch BMW GS Academy 2013

Derivata dall’apprezzatissima F800 GS, la versione Adventure è il perfetto compromesso tra agilità, performance e robustezza nel mondo del turismo off-road. Sotto il finto serbatoio anteriore (quello vero e maggiorato si trova sotto la sella) batte sempre l’efficientissimo bicilindrico frontemarcia a quattro valvole da 798cc, dotato di iniezione elettronica del carburante e in grado di erogare 85 Cv @7 500 g/min, con una coppia massima di 83 Nm a 5 750 g/min.

Nonostante l’aspetto più imponente rispetto alla F800 GS standard, l’Adventure esalta per la sua agilità e per la sua stabilità anche nei tratti più impervi. La già ottima e pastosa erogazione del bicilindrico è stata affinata per l’utilizzo in fuoristrada applicando la nuova mappa Enduro, disponibile come optional. L’erogazione è ancora più elettrica e la guida si fa ancora più semplice e precisa. Non ci sono strappi e la potenza viene distribuita ancora più dolcemente lungo tutto l’arco di coppia.

Ma oltre all’accelerazione, apprezziamo tanto una nuova tecnologia applicata alla F800 GS Adventure: il nuovo sistema ABS Off-road sviluppato da Bosch. Come sappiamo, l’intervento dell’ABS nel fuoristrada è rischiosissimo poiché, paradossalmente, se le ruote non vengono bloccate, sullo sterrato la moto non riesce ad arrestare la sua corsa, rischiando dunque di mettere in pericolo il proprio pilota.

La maggior parte delle maxi-enduro presenti sul mercato, offre al pilota la possibilità di disinserire l’ABS per affrontare meglio le frenate brusche in tratti sterrati per poi reinserirlo quando si ritorna sull’asfalto, dove l’ABS è oramai fondamentale. Bosch, marchio pioniere nel mondo dei sistemi ABS, ha concepito uno speciale ed innovativo ABS off-road pensato apposta per le moto all-terrain, e messo in produzione per la prima volta sulla nuova F800 GS Adventure.

Le soglie di slittamento e altri parametri specifici sono stati tarati per offrire al piloti il massimo delle prestazioni in fase di frenata anche sui terreni più accidentati. Il sistema ABS entra in funzione con un maggiore ritardo permettendo alla ruota di slittare di più rispetto all’ABS stradale. La decelerazione è più accentuata e non compromette la stabilità del mezzo. La ruota anteriore viene frenata con più decisione senza però rischiare di essere bloccata facendo chiudere il manubrio, mentre la ruota posteriore è libera di scavare nel terreno per arrestare la moto e consentire al pilota di controllare l’eventuale sbandata della coda con i movimenti del bacino.

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