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Trofeo KTM Supermoto: prima prova

Si è svolta a Montichiari la prima prova della stagione 2006 del supermotard KTM. Nell’area della Fiera, a pochi chilometri dal centro di Brescia, i 90 piloti iscritti hanno preso il via alla quarta edizione del Trofeo. Sparite dallo scenario le moto dotate del propulsore LC4 (che è indirizzato verso un’altra direzione commerciale), tutte o

Si è svolta a Montichiari la prima prova della stagione 2006 del supermotard KTM.
Nell’area della Fiera, a pochi chilometri dal centro di Brescia, i 90 piloti iscritti hanno preso il via alla quarta edizione del Trofeo.
Sparite dallo scenario le moto dotate del propulsore LC4 (che è indirizzato verso un’altra direzione commerciale), tutte o quasi le moto usate sono dotate del motore “piccolo”, suddividendosi in 2 classi: Sport sotto i 450cc e Prestige sopra questa soglia di cilindrata.

Sotto e sopra questa divisione ci sono la Junior Cup, che persegue nella tradizione KTM di dedicare una classe agli under 21 e la Top Class, la categoria che accoglie “quelli che hanno già vinto” e gli ospiti d’onore del circuito di gare inventato da KTM Italia.
Per finire, come da tradizione, una coppa è riservata ai cugini di Casa Husaberg.
La gara di Montichiari è stata la prima di una serie di sette nell’arco della stagione.
Con l’inserimento dell’ora legale, Antonio Lodovico il “patron” di questo circus arancione, ha deciso di concedere un’ora di “adattamento” ai distratti ed agli smemorati.
KTM trofeo prima prova jump Iniziate le danze però è stato uno show di fuoco e fiamme per tutta la giornata.
La pista, tracciata da Marco Tognoli sui tre livelli dell’immenso parcheggio della Fiera di Montichiari, era esattamente ciò che ci si deve attendere da un circuito cittadino: tecnica, velocità, spazi di fuga e di sorpasso.
Difatti l’ambulanza se n’è stata sonnecchiante, parcheggiata per tutta la giornata a godersi lo spettacolo.
Hanno cominciato, nelle prove libere e cronometrate del mattino, “quelli” della Prestige, divisi in due gruppi a causa del numero elevato di iscritti, poi la Sport, che riunisce una ventina di assatanati.
Quindi la Junior ed infine la Top Class, che effettivamente è un altro “passo”, ma che serve, oltre che per il livello dello spettacolo generale, anche per un raffronto visivo con i progressi dei meno titolati.
In ogni classe è stata battaglia, perfettamente regolata da Renzo D’Adda, il Direttore di Gara “Storico” del Trofeo.
Tra le altre, sono comparse anche le bandiere blu (per i doppiati), quella nota tecnica di alto livello che ancora non era stata inserita lo scorso anno e che denuncia anch’essa la crescita generale di valenza del Trofeo KTM.
La giornata è andata avanti a botte e risposte, soprattutto nel torrido pomeriggio delle doppie finali.
Alle 18:00 Angelo Crippa, l’inventore del Trofeo Supermoto KTM, consegnava l’ultima coppa.
Poi i complimenti, i saluti e l’appuntamento a Latina per la seconda prova del Trofeo.

I Risultati.
S1 Prestige: 1. Dal Bello Dario; 2. De Bono Guglielmo; 3. Dall’Era Alberto.
S2 Sport: 1. Bettini Alessandro; 2. Massaro Andrea; 3. Occhini Andrea.
Top Class: 1. Costa Roberto; 2. Barnato Federico; 3. De Angelis Luca.
Junior Cup: 1. Zamparini Daniele; 2. Borella Edgardo; 3. Paredi Giacomo.
Trofeo Husaberg: 1. Bettoni Alessandro; 2. Verdelli Giuseppe; 3. Tognoli Marco.

via | KTM

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