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Motoblog al Night of the jumps!

Grande spettacolo sabato sera al Forum di Assago nell’ambito del “Night of the jumps”, adrenalinico show di motocross freestyle che da quest’anno è diventato anche una vera e propria tappa del mondiale IFMXF (FIM Freestyle MX World Championship), di cui vi avevamo parlato giorni fa. Noi di Motoblog c’eravamo e possiamo raccontarvi ciò che è

di Anna



Grande spettacolo sabato sera al Forum di Assago nell’ambito del “Night of the jumps”, adrenalinico show di motocross freestyle che da quest’anno è diventato anche una vera e propria tappa del mondiale IFMXF (FIM Freestyle MX World Championship), di cui vi avevamo parlato giorni fa.
Noi di Motoblog c’eravamo e possiamo raccontarvi ciò che è successo in questa emozionante serata di motociclismo.
Innanzitutto bisogna fare i complimenti all’organizzazione, che è stata capace di allestire un circuito di tutto rispetto, come sottolineato anche dal presentatore dello show.
Tre erano le rampe a disposizione degli atleti per compiere i loro numeri spettacolari, e l’allestimento era completato da un palco centrale occupato dai dj che hanno animato la serata a suon di musica pesante.
Sul palco si sono svolte anche premiazioni e interviste, ma di sicuro il maggiore motivo d’interesse per il numeroso pubblico maschile era rappresentato dalle ragazze in attillatissimi pantaloncini di pelle che hanno ballato durante tutto lo show.

night of the jumps 2

Lo spettacolo si apre in stile decisamente ‘americano’, con il presentatore che introduce uno ad uno i 12 campioni di motocross freestyle, giovanissimi e provenienti da tutto il mondo, a ognuno dei quali è concesso un giro di gloria con musica ad alto volume a far da sottofondo a impennate e burn out.
Un vero boato accompagna l’entrata in scena degli atleti italiani Stefano Minguzzi (esibitosi recentemente anche al Mantova Starcross) e Massimo Bianconcini, accolti davvero con calore dal numeroso pubblico del forum.
I due atleti di casa si esibiscono subito in acrobazie ‘esplosive’: dalle loro moto infatti oltre al fumo escono i fuochi d’artificio, e l’effetto è davvero molto bello.
La manche di qualifica ha subito inizio e già dalle prime acrobazie si capisce che sarà una serata davvero divertente: si parte subito con qualche bel backflip, e gli atleti dimostrano di non volersi risparmiare mettendo subito in campo il loro miglior repertorio.

night of the jumps 3

Tsunami, Airwalk, Can Can, Nine o’clock, Whip, questi sono alcuni dei nomi delle spettacolari acrobazie, davvero difficili da descrivere a parole.
La formula della manche di qualifica è semplice: 70 secondi a disposizione più un double hop, ovvero un salto finale che viene conteggiato il doppio dei punti; accedono alla finale i primi 6.
Grandi ovazioni accompagnano Stefano Minguzzi, il primo italiano a esibirsi, che effettua una prova di tutto rispetto, con salti spettacolari nei quali lascia anche la presa del manubrio della sua moto; purtroppo i suoi 241 punti non gli permettono per un soffio (4 punti!) di passare in finale.
Anche Massimo Bianconcini resta fuori dalla finale, ma è protagonista del successivo Whip Contest, la gara della piega più lunga che ha luogo tra la manche di qualifica e quella finale.
Massimo e il suo compagno si qualificano al secondo posto, dietro agli insuperabili Rebaud e Villa, che si esibiscono in pieghe da far rabbrividire.
Sempre prima della finale ha luogo la Highest air, ovvero la gara di salto in alto: i partecipanti, partendo ai piedi della rampa, devono cercare di saltare l’asta posta su di essa.
Si parte dai 6 metri e si arriverà addirittura ai 7,50!
Bellissima gara ad eliminazione che alla fine vede trionfare un grandissimo Libor Podmol.
night of the jumps 5 Nemmeno il tempo di festeggiare per Podmol, che deve subito rientrare in pista per la manche finale: la competizione è tiratissima e lo spettacolo raggiunge il suo livello più alto.
Podmol, Villa e l’aggressivo Brock sono grandissimi, ma gli ultimi tre ad esibirsi sono davvero superbi… Johansson, Rebaud e Jones fanno venire la pelle d’oca: la decisione per la giuria è difficile, ma alla fine sceglie di premiare Adam Jones, il pazzo americano autore di meravigliosi backflip no foot con no hands landing, ovvero con atterraggio senza mani!
Davvero una bella serata di spettacolo, grandissimi gli atleti e grandissimo anche il pubblico, davvero numeroso, caloroso e…rumoroso!.
Tanti i motociclisti presenti ma tanti anche i bambini, chissà se per volere loro o dei loro sfegatati papà…

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