Home Sale l’attesa per il weekend di Monza della SBK. Vogliamo sentire l’Inno di Mameli!

Sale l’attesa per il weekend di Monza della SBK. Vogliamo sentire l’Inno di Mameli!

L’Autodromo Nazionale di Monza sarà teatroil prossimo weekend del quinto round del Campionato Mondiale Superbike, una classica giunta alla 18a edizione che si corre dal 1990. Monza è il circuito più lungo tra quelli presenti nel calendario, 5.793 km, con lunghi rettilinei, ampie curve e veloci chicane che esaltano le potenze delle moto. A Monza


L’Autodromo Nazionale di Monza sarà teatroil prossimo weekend del quinto round del Campionato Mondiale Superbike, una classica giunta alla 18a edizione che si corre dal 1990. Monza è il circuito più lungo tra quelli presenti nel calendario, 5.793 km, con lunghi rettilinei, ampie curve e veloci chicane che esaltano le potenze delle moto.

A Monza è assistito spesso a gare epiche, e la lista dei vincitori è decisamente qualificata. La “pole” Monzese spetta, per merito, a Troy Bayliss, con 6 vittorie, seguito da un terzetto a quota 4, ovvero Pierfrancesco Chili, Carl Fogarty e Fabrizio Pirovano. Tra i piloti ancora in attività la leadership spetta a Noriyuki Haga con 3 vittorie, 2 per Regis Laconi e 1 per Max Neukirchner. Tra le case spicca la Ducati con 17 successi, quindi Yamaha (7), Honda (6), Suzuki (3) e Kawasaki (1).

Per domenica è atteso un nuovo duello Ducati-Yamaha, anche se ci auguriamo che nella lotta si inserisca un italiano. Nelle ultime due stagioni, Noriyuki Haga ha vinto tre delle quattro gare disputate, ma lo ha fatto con la Yamaha, guidata questa stagione da Ben Spies. I due piloti hanno fino ad ora monopolizzato il campionato, dividendosi alla pari le vittorie (4 per parte) e la differenza l’hanno fatta i tre zeri accumulati da Spies.

Piloti WSBK 2009 attesi a Monza
Piloti WSBK 2009 attesi a Monza
Piloti WSBK 2009 attesi a Monza
Piloti WSBK 2009 attesi a Monza
Piloti WSBK 2009 attesi a Monza
Piloti WSBK 2009 attesi a Monza
Piloti WSBK 2009 attesi a Monza
Piloti WSBK 2009 attesi a Monza
Piloti WSBK 2009 attesi a Monza
Piloti WSBK 2009 attesi a Monza

Con 60 punti di ritardo, la gara di Monza offre al texano la ghiotta occasione di ricucire il gap. Per Haga invece, un’ulteriore motivazione: è dalla doppietta di Bayliss nel 2006 che la Ducati non vince a Monza e il giapponese ci tiene tantissimo ad interrompere la striscia negativa.

Tra i due litiganti…
Lo scorso anno il duello tra Haga e Neukirchner infiammò il pubblico di Monza, con il tedesco che vinse la sua prima gara in SBK con un vantaggio di 58 millesimi e Haga che gli restituì lo “sgarbo” in gara 2 battendolo per soli 9 millesimi! Quest’anno Neukirchner e la Suzuki hanno avuto un inizio altalenante ma la pista di Monza sembra proprio l’occasione giusta per esaltare le doti della quattro cilindri di Hamamatsu e per puntare alla prima vittoria del 2009.

Mine vaganti
Attesa una prestazione positiva dal team di riferimento della Honda Europe, l’olandese del Ten Kate, con i suoi tre piloti, Carlos Checa, Jonathan Rea e Ryuichi Kiyonari. Ma come per la Suzuki, la pista di Monza è stato nel passato un territorio di caccia importante, come dimostra anche l’emozionante terzo posto conquistato da Kiyonari in gara 2 lo scorso anno. Per fortuna della Honda, c’è Leon Haslam del team svedese di Stiggy Racing che sta facendo grandi cose e il pilota inglese potrebbe essere la mina vagante della gara. Haslam sarà affiancato dall’americano Jake Zemke, che sostituirà l’infortunato John Hopkins per il round di Monza.

E gli italiani?
Sulla pista di casa piloti italiani e Case italiane cercano gloria e punti pesanti. C’è molta attesa per vedere l’Aprilia RSV4 su una pista così veloce. Nelle gare disputate, la quattro cilindri di Noale ha sempre messo in mostra una velocità di punta al livello della concorrenza e, su una pista dove le scie giocano un ruolo determinante, ha parecchie carte da giocare. Quanto dobbiamo aspettare per sentire l’inno di Mameli? Max Biaggi e Michel Fabrizio, fateci sognare!

Biaggi deve far fronte ancora a problemi di gioventù della sua RSV4, ma il potenziale è alto e il tracciato veloce potrebbe aiutarlo a ridurre un po’ i problemi. Quanto a Fabrizio, dopo i due podi già conquistati ci si attende da lui quel salto di qualità che lo porti ora sul gradino più alto del podio.

E se fosse una BMW?
Dopo una prima parte di campionato dove il team BMW Motorrad Motorsport ha incontrato qualche difficoltà nel trovare la competitività della S 1000 RR, soffrendo sui circuiti più guidati, Monza rappresenta il banco di prova ideale per provare ad avvicinare la zona del podio. Troy Corser, che vi ha vinto nel 2005, e Ruben Xaus conoscono molto bene il tracciato e la loro esperienza potrebbe rivelarsi fondamentale per il raggiungimento del risultato, che darebbe morale in vista del prosieguo della stagione.

SUPERSPORT
Il grande equilibrio continua a regnare nella Supersport, con corse avvincenti e decisamente “maschie”, che hanno riportato la categoria agli anni d’oro quando erano in tanti ad ogni gara a lottare per la vittoria. A Monza sarà facile trovarsi in una situazione identica, perché le potenze delle supersport e la conformazione del tracciato difficilmente permettono a qualcuno di prendere il largo.

In un campionato dove i primi tre sono racchiusi in nove punti, con Cal Crutchlow (Yamaha) davanti alle Honda di Eugene Laverty e Kenan Sofuoglu, la gara di Monza potrebbe mischiare ancora di più la situazione visto che sono tanti i pretendenti alla vittoria. Sullo stesso piano dei tre sopracitati, bisogna mettere anche il campione in carica Andrew Pitt (Honda), Anthony West (Honda), Fabien Foret (Yamaha) e Joan Lascorz (Kawasaki), il giovane più interessante della Supersport.

A questi potrebbe aggiungersi anche Michele Pirro (Yamaha), il pilota italiano più competitivo in questo momento. Il pugliese ha corso e vinto domenica scorsa la prova del CIV e ha dimostrato di aver assorbito bene la caduta rimediata ad Assen. Se troverà la giornata giusta è in grado di puntare ad una posizione pregiata. A Gianluca Nannelli (Triumph), Massimo Roccoli (Honda) e Gianluca Vizziello (Honda) il compito di ben figurare.

Superstock 600 e 1000
La gara della Coppa FIM Superstock 1000 dovrebbe essere ancora una volta un affare privato tra Maxime Berger (Honda), Xavier Simeon (Ducati) e Claudio Corti (Suzuki), con possibilità di inserimento dei due francesi Sylvain Barrier e Loris Baz, entrambi su Yamaha, e dell’italiano Davide Giugliano (MV Agusta), che non ha raccolto fino in gara ad ora quello che ha espresso in prova.

Nell’Europeo Superstock 600, Danilo Petrucci (Yamaha) e il suo compagno Marco Bussolotti sono i favoriti della gara, con l’obbligo di rimediare al clamoroso incidente che li ha tolti di scena ad Assen. Avversari principali, ovviamente il leader di campionato, il britannico Gino Rea (Honda), Joey Litjens (Yamaha), Vincent Lonbois (Yamaha) e Jeremy Guarnoni (Yamaha).

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