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Termocoperte: perchè no?

Diciamoci la verità, se da un lato quest’inverno si sta dimostrando spettacolare per la quantità di neve caduta, che ci permette di godere al meglio le piste con sci e snowboard, nonchè di apprezzare queste belle olimpiadi di Torino 2006, per altri aspetti più “motociclistici” non se ne può più di freddo e neve! I

Diciamoci la verità, se da un lato quest’inverno si sta dimostrando spettacolare per la quantità di neve caduta, che ci permette di godere al meglio le piste con sci e snowboard, nonchè di apprezzare queste belle olimpiadi di Torino 2006, per altri aspetti più “motociclistici” non se ne può più di freddo e neve!
I proprietari di moto stradali stanno scalpitando, in attesa del primo tiepido sole primaverile che permetterà le prime gite domenicali e i primi turni in pista.
In entrambi i casi, è molto importante controllare lo stato delle gomme prima di far uscire dal letargo la vostra moto, ma se pressione e battistrada sono in ordine, bisogna però fare i conti con un asfalto ancora freddo e spesso sporco.
Le piogge di questi giorni hanno cominciato a lavare le strade dal sale e dalle schifezze accumulate nell’inverno, ma resta il problema di come guadagnare feeling nelle prime uscite primaverili, senza rischiare fastidiosi scivoloni dovuti ad un grip non ancora ottimale.

Un bel paio di Termocoperte potrebbero essere la soluzione giusta a questi problemi, soprattutto se state per affrontare i primi turni in pista, ma anche per essere in forma al primo giro della domenica!
Tenete presente queste semplici regole, consigliate dai migliori gommisti mondiali:
1) Bisogna riscaldare i pneumatici prima dell’utilizzo (gli stessi lavorano meglio ad elevate temperature: 50-80 °C è la temperatura ottimale).
2) Bisogna riscaldare i pneumatici per 30 minuti a 50-80 °C.
3) Non bisogna correre mai velocemente con i pneumatici freddi; a parte i problemi di sicurezza, l’utilizzo a freddo (senza il pre-riscaldamento delle mescole) riduce il livello delle performance e causa un consumo disomogeneo.


termocoperte motard

Ovviamente il modo più veloce per seguire queste regole e portare le gomme in temperatura è l’uso delle termocoperte.
Ne esistono chiaramente di molte forme, colori e modelli con differenti caratteristiche, ma io sono stato colpito da quelle della CAPIT.
Prima di tutto, mi ha dato fiducia vedere che quest’azienda fornisce da anni i migliori team dei mondiali MotoGp e Superbike.
Poi le caratteristiche tecniche, la qualità costruttiva e gli studi tecnologici effettuati e testati sui materiali, mi hanno convinto che potrebbero essere davvero un acquisto intelligente.


termocoperte rossi

Caratteristiche Tecniche:

– Spia luminosa di controllo funzionamento: si spegne ai 78/80 °C.
– Coibentazioni interne speciali ignifughe in fibre aramidiche .
– Cavi esterni e spine in gomma speciale anti-invecchiamento: resistente ad alte temperature (Max 200°C) , a grassi ed olii.
– Realizzata in nylon robusto, con trattamento superficiale al silicone che la rende antimacchia e antiacido.
– Completamente idrorepellenti sia dentro che fuori.
– Marcate CE
– A forma sferica e con tecnica ad elastici.
– Testate per 24h prima della vendita.

Per maggiori informazioni sui prodotti CAPIT consultare il sito ufficiale.

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