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Erzberg Rodeo 2013: Trionfa Graham Jarvis

Il leggendario specialista inglese aggiunge il terribile ‘Iron Giant’ al suo già ricco palmares. Dopo una brutta partenza, il fuoriclasse della Husaberg non lascia scampo ai rivali.


Il britannico Graham Jarvis, vera e propria leggenda vivente nel circuito dell’Extreme Enduro, ha aggiunto un’altra sfolgorante perla alla sua già sfavillante bacheca di trofei andando a conquistare nel weekend il prestigioso Erzberg Rodeo, la tradizionale e massacrante gara austrica che quest’anno lo ha visto prevalere su ben 1500 partecipanti.

Il fuoriclasse della Husaberg – già vincitore delle ultime due edizione del famigerato Hell’s Gate del Ciocco, sull’Appennino Toscano – ha trionfato con quasi 18 minuti di vantaggio sul secondo classificato, il tedesco Andreas Lettenbichler (Husqvarna), mentre al terzo posto si è classificato il suo compagno di squadra, lo spagnolo Alfredo Gomez, che aveva ‘accompagnato’ Jarvis nelle fasi iniziali della gara riuscendo poi a chiudere terzo nonostante dei problemi alla frizione, anche se con un distacco di 27 minuti.

L’inglese Johnny Walker su KTM ha chiuso al quarto posto a meno di un minuto dal podio, precedendo la Beta del connazionale Ben Hemingway, giunto a circa 37 minuti dal vincitore, e la Gas-Gas della leggenda inglese del Trial Dougie Lampkin, arrivato sul traguardo con un distacco dalla Husaberg di Jarvis vicino ai 55 minuti.

Tra i partecipanti italiani il meglio piazzato è risultato essere Piero Sembenini (KTM): il pilota di Riva del Garda (TN) ha chiuso infatti al 26° posto con circa 1h46′ di dutsacco dal vincitore, mentre Vanni Cominotto, Diego Nicoletti e Roberto Zanella, tutti su KTM, si sono divisi in quest’ordine i posti dalla 41a alla 43a posizione. Ultimo posto nella Top 50 per Paolo Vadi (KTM), mentre ha chiuso 52° Peter Gurndin con la TM EN300.




Questo il commento di Graham Jarvis sulla sua prima vittoria in carriera all Erzberg Rodeo:

“Per una volta questa gara è andata perfettamente per me, è stato incredibile. Stranamente, partire dalla seconda fila ha giocato a mio favore: ho visto i piloti della prima fila avere problemi con i primi guadi e così ho capito che dovevo stare molto attento. Sono rimasto fedele alla mia idea sul percorso e non ho fatto niente di stupido, superando bene quella parte: solo dopo ho davvero iniziato a pensare alla corsa.”

“Ho spinto forte e in modo costante, superando più piloti che potevo. Sapevo che stavo andando bene, perchè c’erano sempre meno tracce di ruote davanti a me. Arrivato alla sezione ‘Karl Diner’ ho passato Lettenbichler e ha assunto la leadership della gara: ero felice perché questa è di solito la mia parte più forte. Una volta davanti ho potuto fare la mia gara, senza incontrare troppi problemi nella sezione Dynamite e arrivando abbastanza tranquillo al traguardo”.

“E’ un enorme sollievo per me essere finalmente riuscito a vincere il Red Bull Hare Scramble: era ‘l’unica gara di ‘Hard Enduro’ che non avevo ancora vinto. Aver mancato la vittoria negli ultimi tre anni rende questa affermazione estremamente gratificante. Sono un uomo felice.”




Tra i motivi di interesse di questa edizione dell’Erzberg Rodeo c’era anche il dubutto agonistico della splandida Bimota DBX 1100, che con Stefano Sacchini ha chiuso con un buon 4° posto nella categoria bicilindriche. Questo il commento del pilota romagnolo sulla gara:

“Gareggiare all’Erzberg è un’emozione incredibile. Il risultato ottenuto per noi è eccezionale, considerando il fatto che abbiam corso solo il Venerdì con condizioni meteo e temperature proibitive; alla fine della prima salita ero davvero congelato ma felice per il comportamento perfetto della moto sulla difficile salita austriaca!”

Molto soddisfatto anche l’Ingegner Massimo Gustato, responsabile del progetto Bimota DBX:

“Questo test era fondamentale per noi; lavoriamo con Stefano Sacchini a questo progetto da ormai molto tempo e, considerando che la moto è un prodotto di Bimota completamente nuovo ed alla sua prima uscita assoluta, possiamo ritenerci molto, molto soddisfatti. Il nostro obiettivo era di arrivare nei primi 500 classificati e di entrare nei primi 10 nella classifica delle bicilindriche; con il nostro tempo ci siam posizionati 296° assoluti e 4° di categoria quindi ben oltre le nostre aspettative della vigilia.”




Erzberg Rodeo 2013: Classifica Finale (prime posizioni)

1. Graham Jarvis (Husaberg) 2:01:06;
2. Andreas Lettenbichler (Husqvarna) 2:18:46;
3. Alfredo Gomez (Husaberg) 2:27:26;
4. Jonny Walker (KTM) 2:28:20;
5. Ben Hemingway (Beta) 2:37:10;
6. Dougie Lampkin (Gas Gas) 2:56:18;
7. Taichi Tanaka (KTM) 3:05:40;
8. Ivan Cervantes (KTM) 3:07:22;
9. Alex van den Broek (KTM) 3:41:59;
10. Pierre Pallut (KTM) 3:43:24;
11. Wade Young (Husaberg) 3:44:42;
12. Lee Sampson (KTM) 3:50:46;
13. Dan Hemingway (Beta) 3:52:51;
14. Philipp Scholz (KTM) 3:53:55








Erzberg Rodeo 2013
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