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Moto3 CIV a Vallelunga, Mira Popov (Oral) “mattatore” sfortunato

Sfortunato Mira Popov, pilota del team Oral Cruciani nella gara della classe Moto3 nel quarto round del Campionato Italiano Velocità che si è corso ieri a Vallelunga. Per un pelo, la ORAL, unica moto italiana in gara…

Il quarto round stagionale tricolore della Moto3 all’autodromo di Vallelunga ha mantenuto le promesse della vigilia con una corsa avvincente sul piano spettacolare e di grande rilievo sul piano tecnico. La vittoria, non senza sorpresa, è andata al giovanissimo romagnolo Stefano Manzi (Honda), che in un volatone mozzafiato ha “bruciato” il pesarese Luca Marini (Honda Twelve Racing), catalizzatore mediatico per le sue qualità di grande promessa e per avere … come fratello il nove volte campione del mondo Valentino Rossi.

Ma il protagonista assoluto della giornata è stato Miroslav Popov, in testa alla corsa per 14 dei 16 giri in programma. Il fortissimo 17enne ceco – autore del miglior tempo nel warm up della mattinata – ha guidato magistralmente, con la baionetta fra i denti, la nuova monocilindrica ORAL (Oral Cruciani Team) rintuzzando metro dopo metro i continui assalti della muta degli indiavolati inseguitori: Valtulini, Marini, Manzi, Locatelli, Rinaldi, Bastianini, Coletti, Dalla Porta ecc.

Popov, per altro non ancora in perfette condizioni fisiche per il recente infortunio in allenamento al braccio sinistro, ha confermato di essere pilota di grande spessore, un vero mastino nei ripetuti corpo a corpo, come dimostrano i suoi sorpassi nelle curve del Piero Taruffi. Solo la sfortuna – un brusco contatto con un avversario a metà dell’ultimo giro con scivolata conseguente – ha tolto a Popov la soddisfazione del gradino più alto del podio. Una soddisfazione, visto l’andamento della corsa e i tempi sul giro di Popov, che sicuramente non tarderà ad arrivare.

L’altro motivo di grande rilievo è la performance della nuova ORAL, per la prima volta a questo eccellente livello di competitività, capace di tenere a bada moto ben più “rodate” quali Mahindra, Ktm, Honda. Stupisce favorevolmente che già alla seconda uscita, la inedita rossa monocilindrica dell’engineering modenese – espressione dell’eccellenza del Made in Italy – si sia inserita fra i protagonisti con tale perentoria autorevolezza da prefigurare quanto prima sul podio una sinfonia tutta italiana, con tricolore e inno di Mameli. Il bel settimo posto del non ancora sedicenne “tricolore” Lorenzo Dalla Porta, al debutto con la ORAL, conferma quanto già scritto sopra.

Insomma, musica nuova, musica italiana, dopo gli assoli ripetuti dei refrein giapponesi (Honda), austriaci (Ktm), indiani/elvetici (Mahindra). Il bel “segnale” dato da Popov e Dalla Porta all’autodromo capitolino premia il gran lavoro della Casa italiana riportando il sorriso al direttore generale Franco Antoniazzi e al team manager Oliviero Cruciani, direttore di una orchestra ben accordata, capaci di fare questo … miracolo. Un plauso a Riccardo Moretti, il forte pilota romagnolo, preziosissimo tester, cui va gran merito per la messa a punto (assetto ecc.) delle moto poi consegnate nelle mani di Popov e Dalla Porta.

Altro dato importante: le moto di Popov e Dalla Porta montano i nuovi pneumatici PIRELLI, promossi a pieni voti in questa difficile prova. ORAL e PIRELLI hanno siglato una significativa partnership tecnico-agonistica per sviluppare questo progetto, un tassello di buon auspicio per il Made in Italy. Va ricordato il supporto del colosso asiatico KYMCO, non solo sponsor di rilievo e per la prima volta nelle corse da Gran Premio, ma anche partner ORAL nella progettazione e nello sviluppo di propulsori di serie.

Fra meno di tre settimane l’atteso appuntamento a Misano. L’ORAL CRUCIANI TEAM sarà all’autodromo romagnolo la settimana precedente per una serie di test in vista del quinto e sesto round del CIV.

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