Home Brno Sbk. Gran Bayliss in superpole ! E gran prima fila con Corser, Fabrizio, Biaggi

Brno Sbk. Gran Bayliss in superpole ! E gran prima fila con Corser, Fabrizio, Biaggi

Con queste qualifiche e con questa superpole non ci si può che aspettare domani una corsa entusiasmante e di grande levatura tecnica. Non c’è stato fin qui, fra le moto, il temuto o auspicato dominio delle pluricilindriche giapponesi e nemmeno, fra i piloti, quello, attesissimo, di Max Biaggi, 8 volte trionfatore a Brno e autore

Con queste qualifiche e con questa superpole non ci si può che aspettare domani una corsa entusiasmante e di grande levatura tecnica. Non c’è stato fin qui, fra le moto, il temuto o auspicato dominio delle pluricilindriche giapponesi e nemmeno, fra i piloti, quello, attesissimo, di Max Biaggi, 8 volte trionfatore a Brno e autore del miglior tempo nelle qualifiche.

Ma sia le giap e sia Max saranno grandi protagonisti in corsa. La superpole è andata però a Troy Bayliss, protagonista di un giro da incorniciare: una danza diabolica e vellutata con un tempo record (1’58.345) che dice tutto.

Il ruggito del vecchio leone è stato imperioso, una zampata unica, un monito agli avversari per la corsa di domani. L’alfiere della Ducati, oggi praticamente perfetta come l’intero team di Borgo Panigale, ha dettato la legge del più forte.

Tanto di cappello all’altro grande “vecchio”, Corser, secondo con un gran giro appeso al cielo, che gli ha fruttato un bellissimo 1’58.451, a dimostrazione dello stato di forma dell’australiano e della qualità della sua Yamaha, particolarmente performante a Brno.

Ottimo, deciso e pulito, il coequiper di Bayliss, Fabrizio. Il romano è stato il primo a scendere sotto l’1 e 59 (1’58.53) e a guadagnare un brillantissimo terzo posto, premonitore di una corsa da podio.

E Biaggi? Il corsaro c’è, ha condotto un week end a livello delle sue migliori giornate. L’1’59.069 della superpole è un bel tempo ma non rende merito all’impegno e al valore dimostrato dal pilota romano. Max ha tenuto un gran passo, parte comunque dalla prima fila, ha la possibilità di lottare per il podio e di tentare il miracolo.

Ammirevole il giovane e aggressivo Canepa (che traversi, ragazzi!): 1’59.324 il suo tempo. Il ducatista cresce e accumula esperienza. Potrebbe essere la sorpresa di questa corsa. Quanto meno un outsider di lusso, per il podio.

Un po’ sottotono sia Smrz (qui osannato): 1’59.451 che Neukirchner, penalizzato dagli errori nella prima parte del tracciato. Entrambi, specie il giovane tedesco della Suzuki, sono attesi al riscatto della corsa. Come pure Haga, Xaus, Checa, Lanzi Nieto, tutti sull’1 e 59 e in grado di lottare per il podio. Bayliss e la Ducati non dovrebbero temere incursioni rispetto alla leadership della classifica generale.

Ma sono in molti a spingere. E la classifica è ballerina. L’incognita è data dal tempo. Non si esclude pioggia. E colpi di scena. Sarà come sempre spettacolo.

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