Home Rossi: “Vincere al Sachsenring per dimenticare Assen”

Rossi: “Vincere al Sachsenring per dimenticare Assen”

A soli dieci giorni dalla trasferta transoceanica di Laguna Seca, i protagonisti del motomondiale si danno appuntamento in Germania sull’impegnativo tracciato del Sachsenring. Indimenticabile per il Team Fiat Yamaha, l’ultima vittoria sulla pista sassone nel 2006, con Valentino Rossi che prevalse su Melandri, Hayden e Pedrosa, tutti e quattro racchiusi in soli tre decimi. Meno

A soli dieci giorni dalla trasferta transoceanica di Laguna Seca, i protagonisti del motomondiale si danno appuntamento in Germania sull’impegnativo tracciato del Sachsenring. Indimenticabile per il Team Fiat Yamaha, l’ultima vittoria sulla pista sassone nel 2006, con Valentino Rossi che prevalse su Melandri, Hayden e Pedrosa, tutti e quattro racchiusi in soli tre decimi.

Meno fortunata, tanto per usare un eufemismo, l’edizione 2007. “L’anno scorso al Sachsenring ho commesso un errore così come è successo ad Assen due settimane fa.” – ammette Valentino.

“Spero davvero sia finito il mio momento no per questa stagione! Il Sachsenring è una splendida pista ed è un vero piacere correre qui. E’ stretta e gira molto, ma la Yamaha è sempre andata molto bene qui. Resta indimenticabile per me il successo del 2006 in volata dopo essere partito dall’undicesima posizione.”

Nel mondiale siamo a quattro punti dalla vetta, tutto è ancora aperto a 9 gare dalla fine. Sono arrabbiato con me stesso perché ad Assen ho buttato al vento una grossa opportunità. Ma adesso è giusto guardare avanti e concentrarsi sulla prossima gara. Daremo il 100% fin dalla prima sessione di prove!”

Il compagno di squadra Jorge Lorenzo è in lento ma costante miglioramento dopo i terribili infortuni di inizio stagione. “Ho cominciato finalmente ad allenarmi con regolarità dopo ben due mesi. E’ dura, ma è assolutamente indispensabile per poter tornare a lottare ad alti livelli. Vincere di da una grande sicurezza nei tuoi mezzi, ma è nel superare i momenti difficili che un pilota cresce a livello psicologico. Il Sachsenring è un tracciato piuttosto complesso dove non ho mai vinto fino ad ora. L’importante in ogni caso è andare in Germania e dare il massimo, il risultato arriverà”

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