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WSBK: le gomme Pirelli per il round di Assen

Il gommista milanese annuncia le mescole disponibili per le classi Superbike e Supersport in vista del GP d’Olanda, terzo round del Mondiale 2013.


Pirelli si prepara per il terzo round del Campionato Mondiale Superbike – in programma questo fine settimana sul circuito olandese di Assen – proponendo le nuove Diablo Superbike da 17 pollici disponibili sia per l’anteriore che per il posteriore in mescola SC1 e SC2 di gamma e con soluzioni alternative di sviluppo. Il GP d’Olanda potrebbe presentare condizioni climatiche mutevoli, e per questo motivo potrebbe esserci il debutto del nuovo pneumatico intermedio progettato da Pirelli, denominato ‘Diablo Wet‘, che potrebbe essere la soluzione ideale in caso di condizioni di pista leggermente bagnata.

Al fine di evitare evitando l’interruzione di una gara in caso di pioggia, la nuova regola del “Flag to Flag” introdotta quest’anno prevede la possibilità da parte dei piloti di effettuare il pit stop per cambiare le gomme, che costringerebbe i piloti a perdere diverso tempo per portare a termine il cambio gomme. ed in questo caso il nuovo Diablo Wet in alcuni casi potrebbe rivelarsi fondamentale nella strategia, perchè eviterebbe ai piloti di fermarsi perdendo minuti preziosi.

Nonostante le recenti modifiche che ne abbiano alterato in parte la fama di ‘Università della Moto’, il TT Circuit Assen rimane uno degli appuntamenti più seguiti del calendario della SBK. Dopo le modicfiche del 2006 la pista misura oggi 4.552 metri, con 11 curve a sinistra e 6 a destra e il rettilineo più lungo di 970 metri, e nel periodo primaverile è generalmente interessato da condizioni metereologiche spesso variabili e temperature piuttosto rigide.

Particolare attenzione merita la prima curva a destra, con circa 15 secondi di percorrenza ad una velocità media superiore ai 100 km/h, ma il punto più importante è la successiva curva ad U a sinistra, che ha un raggio di curvatura inferiore a 20 metri e implica un uscita quasi ‘da fermo’. L’intero tracciato può considerarsi una sequenza di curve lunghe a velocità costante, curve lente ad U con frenate e improvvise accelarazioni, rapide chicane e curve lunghe con forti accelerazioni in uscita con la moto ancora in piega. L’asfalto del circuito di Assen ha un’alta percentuale bituminosa, e questo fa sì che con temperature basse le soluzioni posteriori possono soffrire di problemi di lacerazione (cold tearing), in particolare in caso di soluzioni morbide meno resistenti e con pista a un livello di gommatura scarso, tipico della giornata di venerdì.

Le soluzioni posteriori disponibili andranno quindi da SC1, con minore protezione ma più performanti, a SC2, con maggiore protezione (necessaria solo per situazioni critiche). Le due soluzioni prototipali (R1688 e R829) disponibili per la Superbike sono anch’esse comprese in questo range. Per quanto riguarda i pneumatici anteriori invece, non sussiste nessuna particolare criticità: Assen è un circuito molto ‘guidato’, senza staccate violente, motivo per cui la scelta dell’anteriore verterà tendenzialmente sulla più performante SC1.

WSBK Assen 2013 - Pirelli Preview
WSBK Assen 2013 - Pirelli Preview
WSBK Assen 2013 - Pirelli Preview

Per le classi Superbike e Supersport, Pirelli metterà a disposizione dei piloti le mescole SC1 e SC2 sia per l’anteriore che per il posteriore, tra cui anche soluzioni di sviluppo alternative a quelle di gamma. Ad Assen Pirelli porterà un totale di 4848 pneumatici: ogni pilota Superbike avrà a disposizione 34 anteriori e 40 posteriori, i piloti Supersport invece 25 anteriori e 29 posteriori fermo restando che, per regolamento, i piloti Superbike possono utilizzare un massimo di 9 anteriori e 13 posteriori fino al warm-up mentre quelli Supersport un massimo di 9 anteriori e 11 posteriori.

Per la classe Superbike Pirelli porta tre soluzioni slick da asciutto all’anteriore e quattro per il posteriore, a cui si aggiungono lo pneumatico posteriore da qualifica che i piloti potranno utilizzare nelle tre sessioni della Superpole del sabato e le soluzioni da intermedio, disponibili in quantità di 4 per l’anteriore e per il posteriore, e da pioggia, in quantità di 8 sia per l’anteriore che per il posteriore.

All’anteriore le slick scelte da Pirelli sono le stesse utilizzate per il Motorland Aragón: la soluzione SC1 di gamma (R426) in mescola morbida, e la SC2 di gamma (R982) in mescola media, a cui si affianca la S41, soluzione di sviluppo in mescola morbida come alternativa della SC1 di gamma atta a ridurre il tearing a freddo e a dare maggiore stabilità meccanica, un buon compromesso tra la solidità della SC2 e il grip della SC1.

Per il posteriore cisaranno di quattro opzioni, tra cui la SC1 standard (R828) in mescola media e la SC2 di gamma (R832) in mescola dura, in grado di offrire una resistenza maggiore anche in caso di basse temperature. Alle queste due soluzioni si affiancheranno la R829, una soluzione di sviluppo che in termini di durezza della mescola si posiziona tra la SC1 e la SC2 di gamma, e la R1688, una nuova soluzione di sviluppo in mescola SC1 in grado di assicurare un grip maggiore rispetto alla R829 e più robustezza rispetto alla R828.

Per quanto riguarda la Supersport, a disposizione dei piloti ci saranno le due soluzioni di gamma da asciutto per l’anteriore, la SC1 in mescola morbida (P1177) e la SC2 in
mescola media (R1031), e per il posteriore la SC1 di gamma in mescola media (R303) e la R1610, che presenta una mescola studiata per aver un grip simile a quello della SC1 ma una resistenza al cold tearing tipica di una SC2. Debutto invece per la SC2 di gamma, la R1136, che potrebbe essere una opzione valida nel caso di temperature piuttosto basse.

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