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MotoGP: Mike Leitner parla di Pedrosa

Una delle figure principali nel box Honda Repsol in MotoGP è sicuramente quella del capo meccanico di Dani Pedrosa, l’austriaco Mike Leitner. Nato nel 1962, Leitner segue il pilota spagnolo dal 2004, anno del debutto in 250, dopo aver avuto un passato come pilota nella 125 ed essere poi stato meccanico di McWilliams, Ralf Waldman

di Dave

Una delle figure principali nel box Honda Repsol in MotoGP è sicuramente quella del capo meccanico di Dani Pedrosa, l’austriaco Mike Leitner.

Nato nel 1962, Leitner segue il pilota spagnolo dal 2004, anno del debutto in 250, dopo aver avuto un passato come pilota nella 125 ed essere poi stato meccanico di McWilliams, Ralf Waldman e Stefano Perugini.

Negli ultimi anni hanno raggiunto degli ottimi traguardi insieme, due titoli mondiali della quarto di litro ed il traguardo del secondo posto della scorsa stagione in MotoGP, vediamo quindi il punto di vista di Mike Leitner all’interno del team.

D: Come capo meccanico di Dani Pedrosa, quali sono i tuoi compiti all’interno del team?
R: Innanzitutto supervisionare ogni decisione presa in merito sulla moto, dal motore, la ciclistica e le gomme. Il nostro è un grande team, con ottime figure professionali che lavorano sodo per i nostri obiettivi, ma io comunque ho il compito di decidere la direzione da intraprendere. E’ una responsabilità enorme, quindi sono spesso sotto pressione.

D: Come definisci Pedrosa?
R: Questa è la mia quinta stagione insieme a lui e posso dire tranquillamente che è un pilota molto speciale. Ha già vinto tanto e questo la dice lunga sul suo talento.

D: Come è lavorare con lui?
R: E’ semplice lavorare con Dani, ha molto talento ma non si sente una star. Alberto Puig lo ha aiutato molto, in più è una persona molto seria che sa il lavoro che deve fare.

D: Qual è l’aspetto più complicato del tuo lavoro?
R: Sinceramente non c’è nulla di veramente complicato. Cerchiamo di far girare le cose nel miglior modo possibile, per ottenere i risultati migliori. Abbiamo una grande motivazione che ci accompagna per tutta la stagione ed è bello poter contare su degli ottimi risultati.

D: Un capo meccanico deve fare anche un lavoro a livello psicologico sul proprio pilota?
R: Assolutamente si. Nel nostro caso è Alberto Puig che si è sempre preso cura di questo aspetto ed io mi son sempre concentrato maggiormente sul lato tecnico. Ormai siamo molto amici con Dani, ci capiamo alla svelta e lui sa che si puo’ fidare di noi.

D: Come è la giornata tipo del capo meccanico di Dani Pedrosa?
R: Dipende se è una sessione di prove o una giornata di gara. Nelle gare inizia alla 7 del mattino, arriviamo in circuito per preparare la moto per il warm-up. Dopo aver ottenuto le ultime informazioni dal warm-up, prepariamo la moto per la gara. Controlliamo la temperatura atmosferica, il vento e tutto ciò che possa influire sulle performance della moto. Solitamente la domenica è il giorno meno impegnativo per un capo meccanico, visto che tutto il lavoro è già stato fatto nei giorni precedenti. Quindi per me i giorni di maggior impegno sono il venerdì ed il sabato, mentre per il pilota è sicuramente il giorno della gara.

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