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Pedrosa e Marquez, “gemelli diversi”

Intervista doppia tra Dani Pedrosa e Marc Marquez dove i due piloti Honda MotoGP parlano l’uno dell’altro

Ormai manca poco più di una settimana all’inizio della MotoGP e, terminati anche i test di Jerez funestati dalla pioggia, ai piloti non restano che pochissimi giorni per arrivare in Qatar al meglio della preparazione. I due spagnoli del team Honda Repsol Dani Pedrosa e Marc Marquez sembrano tranquilli e fiduciosi sia delle loro potenzialità che di quelle della RC213V.

Tra i due sembra esserci un ottimo feeling e in questa intervista Marc parla di Dani e viceversa. Pedrosa ammira la velocità di adattamento del compagno nel passaggio da Moto2 a MotoGP e l’evoluzione rapidissima del suo stile di guida. Marquez dal canto suo conferma di aver avuto fin da bambino una grande stima per Dani, che prese a modello fin dalle prime gare.

Per quanto riguarda lo stile di guida, la qualità ormai più apprezzata (e copiata) del giovanissimo Marquez è il gomito bassissimo a sfiorare l’asfalto; inoltre Pedrosa ammette una notevole somiglianza giovanile tra loro, nonostante con gli anni ciascuno abbia sviluppato uno stile personale inconfondibile, che in Dani emerge soprattutto nella grande capacità di uscire fortissimo dalle curve.

Giovani, umili, facce da bravi ragazzi, Pedrosa e Marquez sembrano essere buoni amici animati da reciproca stima e sono un bell’esempio di come possa esserci armonia nei box in un mondo estremamente competitivo come la MotoGP, dove non esistono pareggi o numeri 2. Ora vedremo quanto il loro fair play resisterà in una eventuale lotta per il gradino più alto del podio.

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