Home Unimotorcycle Racing: quando due ruote sono troppe

Unimotorcycle Racing: quando due ruote sono troppe

Questa è decisamente una delle più assurde discipline sportive motociclistiche. Nata nel 1988 per volere di un certo Sidecar Willy (in foto), riscosse così tanto successo alla Bike Week di Daytona che nacque l’ANUS (American National Unimotorcyclist Society). L’unimotorcycle è una disciplina semplice quanto divertente: una sola ruota per percorrere 30 metri di pura accelerazione.


Questa è decisamente una delle più assurde discipline sportive motociclistiche. Nata nel 1988 per volere di un certo Sidecar Willy (in foto), riscosse così tanto successo alla Bike Week di Daytona che nacque l’ANUS (American National Unimotorcyclist Society).

L’unimotorcycle è una disciplina semplice quanto divertente: una sola ruota per percorrere 30 metri di pura accelerazione. Vince ovviamente chi copre la distanza nel minor tempo possibile.

Ecco qui il regolamento nel dettaglio:

    1 vince chi percorre i 30m della pista nel minor tempo possibilie
    2 è consentita una sola ruota
    3 sono ammessi solo motori più vecchi di 5 anni

    4 il motore deve essere strettamente di serie
    5 il veicolo non deve essere più lungo di 1,50m e largo di un 1m
    6 le categorie ammesse sono: A= più di 750cc, B= da 400 a 750cc, C= da 200 a 399cc, D= da 0 a 199cc, E=motore elettrico F= motore a reazione (ci sono pure quelli)
    7 non si può toccare il suolo con la parte anteriore del veicolo
    8 si può toccare il suolo col posteriore ma solamente entro le dimensioni massime del veicolo

Da queste regole prende forma un campionato rustico, dove i personaggi che vi partecipano sono strani almeno quanto il mezzo che fanno correre. Nel paddock potete incrociare vichinghi, famiglie felici e meccanici in pensione, pronti a darsi battaglia in gare lunghe meno di tre secondi. La passione non ha confini.

via | Leblogmoto

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