Home Losail MotoGP, Stoner: “che gara fantastica!”

Losail MotoGP, Stoner: “che gara fantastica!”

Ci siamo emozionati, quasi commossi e di sicuro subito un gran batticuore per tutti e 22 i giri della gara di Losail: il primo appuntamento del Campionato classe MotoGP di questa stagione è stato un vero concentrato di adrenalina anche per noi seduti in poltrona. E chi come al solito ne ha regalate a non

Ci siamo emozionati, quasi commossi e di sicuro subito un gran batticuore per tutti e 22 i giri della gara di Losail: il primo appuntamento del Campionato classe MotoGP di questa stagione è stato un vero concentrato di adrenalina anche per noi seduti in poltrona. E chi come al solito ne ha regalate a non finire è ancora lui: Casey Stoner.

Il furetto australiano di casa Ducati che ormai non stupisce quasi più. Ma che in realtà gara dopo gara costrisuisce sogni rari e preziosi, per lui e la Casa per la quale corre. E fa impazzire i tifosi di quello stesso marchio, la Ducati, fatto prima di tutto da amore e passione.

E anche ieri Casey ha ascoltato ad occhi chiusi l’inno australiano sul gradino più alto del podio in Qatar, dopo essersi aggiudicato il primo Gran Premio in notturna della storia della MotoGP. Il primo dopo il suo anno da Campione del Mondo.

Una riconferma importantissima, come ha raccontato lui stesso: “Che gara fantastica mi sono divertito davvero tanto, sembrava di essere in 125cc. I primi giri sono stati pazzeschi erano tutti letteralmente scatenati ed ho cercato di non restare coinvolto in qualche manovra azzardata.”

MotoGP Qatar - Galleria 2
MotoGP Qatar - Galleria 2
MotoGP Qatar - Galleria 2

Quando ho avuto la chance di passare l’ho fatto e una volta davanti ho potuto fare il mio ritmo. Jorge ha guidato in maniera superlativa, non è stata certo una gara facile, soprattutto all’inizio. Nei primi giri mi mancava un po’ di grip, poi dopo un po’ le gomme si sono scaldate e la situazione è migliorata.

Sapevamo di avere un pacchetto abbastanza buono per la gara ma chiaramente non potevamo avere la certezza che tutto sarebbe andato così bene. Vorrei ringraziare tutti in Ducati per l’ottimo lavoro che hanno fatto, il mio team, i ragazzi della Bridgestone. Grazie a tutti “.

Successo che ancora riesce a lasciare senza parole anche Livio Suppo, Direttore progetto MotoGP, che ha parole di elogio anche Melandri, compagno dell’australiano ancora in difficoltà di adattamento: “Casey è unico… non c’è altro da aggiungere. Non ha commesso il minimo errore e ha di nuovo dimostrato perché il numero 1 è sulla sua moto.

Marco ha saputo da metà gara in poi girare in tempi decisamente migliori di quelli che aveva fatto nelle prove: siamo certi che questa gara gli abbia dato molta più confidenza nei mezzi che ha e ci aspettiamo prestazioni migliori da qui in poi. Un grazie come sempre ai nostri partner, in particolare a Shell.”

Già Melandri, per Macio la stagione è iniziata in salita, come del resto il ravennate di aspettava dopo un inverno passato a tribulare in cerca del giusto feeling. Ma la gara a Marco è servita proprio nel miglioramento di quell’aspetto, tanto da non essere così deluso del risultato: “Sono partito fortissimo ma poi un paio di piloti mi hanno chiuso la strada ed ho perso posizioni. E’ normale quando si parte così indietro. I primi giri non sono stati facili non riuscivo a sentire bene l’anteriore e anche quando ho passato Elias sono andato abbastanza lungo.

Tuttavia, giro dopo giro la situazione è migliorata, ho cominciato sentire la moto più stabile e a guidare più sciolto. Sicuramente la gara è stata la parte migliore di tutto il fine settimana e questo è davvero molto incoraggiante.”

via | Ducati

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