Home Valentino Rossi: “Ripartiremo da dove ci siamo fermati, come se gli ultimi due anni non fossero mai esistiti” /video

Valentino Rossi: “Ripartiremo da dove ci siamo fermati, come se gli ultimi due anni non fossero mai esistiti” /video

Il nove volte campione del mondoconfida i propri pensieri in vista del Mondiale MotoGP 2013 in una intervista ufficiale: guardala quì.

In occasione della presentazione del team Yamaha Factory Racing 2013, svoltasi questo pomeriggio a Jerez de La Frontera, il nove volte Campione del Mondo Valentino Rossi ha rilasciato la rituale video-intervista ufficiale nella quale si è soffermato su alcuni dei temi più importanti della stagione 2013, anno del suo pubblicizzatissimo ritorno in seno al team Yamaha.

Il pluri-iridato Campione di Tavullia appare fresco e sorridente, e queste sono le sue dichiarazioni:

Il tuo ritorno alla Yamaha è stato, come direbbe Jovanotti, “proprio come la musica”?

“Sì, sicuramente il mio ritorno in Yamaha è una grande storia, ed è una grande scommessa per me e anche per Yamaha, perchè dopo due stagioni difficili siamo di nuovo insieme per tornare in cima.”

Come ti si senti ad essere tornato a casa, nella famiglia Yamaha?

“E’ una bella sensazione. Ero un po’ preoccupato. Più che preoccupato, non sapevo che cosa aspettarmi in termini di atmosfera all’interno del team, ma è stato ed è fantastico da tutti i punti di vista. Yamaha è una famiglia per me. Ho condiviso con loro i migliori momenti della mia carriera e mi sono sempre divertito molto, quindi penso che continueremo nello stesso modo.”

Quando hai detto addio alla tua M1 nel 2010, avevi scritto una lettera come se foste innamorati. Hai intenzione di scrivere una nuova lettera, questa volta?

“Sì, quella lettera è stata molto divertente. Penso che non c’è bisogno di scrivere un’altra lettera, perchè ripartiremo esattamente dal punto in cui ci siamo fermati nel 2010. Sarà come se gli ultimi due anni non fossero mai esistiti.”

Yamaha ti ha dato la tua più grande soddisfazione come pilota quando ha vinto il primo campionato con loro nel 2004. Ti senti di nuovo come un bambino con le caramelle?

“Sì, esattamente. ‘Un bambino con le caramelle’ è esattamente la mia attuale sensazione, perchè tornare sulla M1 di nuovo mi da una grande sensazione ed i primi test sono andati molto bene. Non siamo ancora pronti, ma non siamo così lontano dall’essere pronti per la prima gara.”

Ha la M1 cambiato molto rispetto a quando te ne sei andato Yamaha nel 2010?

“Sì, la M1 è cambiata molto negli ultimi due stagioni. La base è molto simile alla moto ho lasciato nel 2010, ma credo che la moto sia migliorato molto in tutti i settori e in tutte le parti del circuito. Yamaha ha fatto un ottimo lavoro nelle ultime due stagioni.”

Dopo alcune delusioni, un campione si sente ancora un campione?

“Sì. Sono molto fortunato perché nella mia carriera ho vinto molte, molte gare, ho raccolto grandi successi e diversi di campionati del mondo così … sì, mi sento ancora comunque come un campione.”

Perché Yamaha è la moto migliore per te?

“Perché è molto adatta al mio stile di guida, e con la M1 sono in grado di dare più del 100%. La moto è molto precisa e va guidata in modo molto pulito, il che mi piace molto. E’ una moto fantastica per me e per il mio stile di guida.”

Cosa vorresti dire a tutti coloro che pensano che Valentino sta diventando troppo vecchio. Credi di avere ancora quello che serve per diventare campione?

“Purtroppo sono piuttosto vecchio, questo è vero, ma io mi sento molto bene! Penso che le condizioni mentali e fisiche siano molto importanti, e da questo punto di vista sono in buona forma. Ma ancor di più è molto importante la motivazione, per poter fare tutto il possibile per rimanere in alto, ed io ho ancora questa motivazione.”

Jorge Lorenzo ti ha dato il benvenuto in Yamaha. E’ cambiata la percezione ce hai di lui?

“Ho cambiato idea su Jorge soprattutto negli ultimi due anni, perchè io ho avuto molti problemi ma Jorge è stato sempre molto amichevole. Anche quando ha saputo che sarei tornato alla Yamaha era molto felice, quindi penso che nelle prossime due stagioni potremo essere una buona squadra.”

Il ghiaccio è rotto, e le risposte che stavi aspettando sono finalmente arrivate. Sei soddisfatto del lavoro fatto finora?

“Sì, a questo punto sono molto soddisfatto. Il primo test [a Sepang] è stato buono, la moto ha funzionato molto bene e siamo già abbastanza veloci. Comunque so bene che i test pre-stagionali sono molto diversi delle gare vere e proprie, e quindi, per avere quelle risposte, dovremo aspettare fino al 7 Aprile [data del round di apertura della stagione in Qatar].”

Secondo te cosa manca alla YZR-M1 per essere la moto perfetta?

“La M1 è una gran moto perché ha un equilibrio perfetto, è molto gentile con il pilota ed è facile da portare al limite. Di sicuro dobbiamo lavorare molto su alcuni aspetti per essere al top, perché anche i nostri concorrenti continuano a migliorare. Penso che abbiamo bisogno di migliorare la velocità e la stabilità in accelerazione per uscire rapidamente dalle curva.”

Che stagione ti aspetti dopo questi primi test?

“Spero di divertirmi, e di poter lottare di nuovo per il podio e vincere qualche gara. Dopo di che, vedremo dove saremo nella classifica del campionato.”

Cosa significherebbe un podio nella prima gara per te?

“Molto. Cercare di salire di nuovo sul podio alla prima gara è il mio obiettivo fin da quando ho firmato il nuovo contratto con Yamaha.”

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