Home L’ingegnere di pista di Dani Pedrosa: “E’ veramente al meglio di sé” /video

L’ingegnere di pista di Dani Pedrosa: “E’ veramente al meglio di sé” /video

Intervista con Mike Leitner, ingeniere di pista di Dani Pedrosa, dopo il test di Austin: guarda il video.


A parte lo storico ‘mentore’ Alberto Puig, l’ingegnere di pista di Dani Pedrosa Mike Leitner è probabilmente il personaggio del paddock che conosce lo schivo pilota spagnolo meglio di chiunque altro. L’austriaco sta per iniziare la sua decima stagione al fianco del pilota del team Repsol Honda, un sodalizio che dura ormai dal 2004, anno dell’approdo di Pedrosa nella oggi defunta classe 250 del Motomondiale (culminato poi nel primo titolo mondiale di Pedrosa in questa classe).

In questa interessante intervista ufficiale rilasciata da HRC, Leitner parla apertamente del suo rapporto con il 27enne pilota catalano, discutendo anche i risultati dei test invernali e ricordando alcuni dei momenti più belli vissuti al suo fianco.

Come è andato il test di Austin?

“E’ stato un test piuttosto interessante. L’obiettivo era chiaro: conoscere la pista e vedere che tipo di caratteristiche ha. E’ andato tutto bene, e più o meno siamo riusciti ad ottenere quello che volevamo ricavare da queste prove. Il livello del grip non era ancora ottimale perché non c’erano molti piloti, ma in generale è stato un test molto buona.”


Test MotoGP Austin 2013 - Giorno 2
Mike Leitner  - Ingegnere di pista di Dani Pedrosa
Mike Leitner  - Ingegnere di pista di Dani Pedrosa

Che tipo di pista è, tecnicamente parlando?

“Penso che si tratti di una pista che ha un po’ di tutto. Salite, discese … la Curva-1 è molto particolare, perché c’è una grande staccata su una superficie inclinata. Poi in Curva-2 si scende di nuovo verso una serie di curve tutte collegate tra loro da fare in terza marcia. Vi sono tratti che richiedono delle frenate molto brusche, ma in generale direi che è una pista molto tecnica.”

Avete avuto grossi problemi di chattering ad Austin?

“Fino ad ora non è stato un grosso problema in quanto il livello di aderenza non è lo stesso di quello che ci sarà nel weekend di gara. Speriamo che quando ci saranno quì tutte e tre le classi, e quindi molte più moto in pista, il grip ed il comportamento della moto saranno diversi.”

Possiamo dire che si tratta di una pista che si adatta di più a Honda o a Yamaha?

“No, è difficile da dire prima del weekend di gara. E’ stato un semplice test, e la Yamaha è rimasta solo due giorni, ma credo che per entrambe le moto ci siano delle sezioni positive ed altre meno positive. Alla fine i tempi sul giro saranno molto simili.”

Test MotoGP Austin 2013 - Giorno 2
Test MotoGP Austin 2013 - Giorno 2
MotoGP Test Austin - Giorno 3
Test MotoGP Austin 2013 - Giorno 2

Pensi che il livello di Honda e Yamaha sia simile in questo momento?

“Non so esattamente com’è la Yamaha perché io non sono autorizzato a toccarla e posso solo osservarla da fuori, ma sono sicuro che vedremo un’altra stagione molto combattuta. Come l’anno scorso, Yamaha ha alcuni punti di forza e noi ne abbiamo altri, ma alla fine saranno le nostre due case a lottare per le vittorie.”

Cosa ne pensi dei test pre-stagionali di Dani Pedrosa fino ad ora?

“Fino ad oggi ha fatto molto bene. A Sepang abbiamo fatto dei buoni test, e anche ad Austin: in America abbiamo cercato di apportare alcune modifiche per adeguarci alla pista, senza diventare matti però. Anche a Sepang ho avuto la stessa sensazione. I tempi possono essere più o meno veloci, ma in generale stiamo lavorando bene.”

In che modo ha influito il peso extra imposto dal regolamento di quest’anno?

“Tutte le moto avranno questo peso in più, e sicuramente si nota. Quando devi trovare un nuovo set-up è una sfida maggiore. Tuttavia, credo che siamo sulla buona strada in termini di adattamento a questi ‘chili di troppo’ richiesti dalle nuove norme.”

MotoGP Test Austin - Giorno 3
MotoGP Test Austin - Giorno 3
MotoGP Test Austin - Giorno 3
MotoGP Test Austin - Giorno 3

Dopo così tanti anni con Dani, a volte un semplice sguardo tra voi due può essere sufficiente…

“E’ vero. Siamo insieme dal 2004, quando Dani era in 250. Nel corso degli anni si impara a conoscere quello che il pilota vuole, ma è sempre necessario ascoltare e capire le sue sensazioni. L’intesa con lui e con la squadra è molto buona, il rapporto funziona.”

Dani è nella sua forma migliore o può ancora migliorare?

“Le sue prestazioni nella seconda metà della scorsa stagione suggeriscono che è veramente al meglio di sé. Quando si vincono, diciamo, sei delle ultime otto gare, si è al massimo livello. Tuttavia c’è sempre un margine di miglioramento. Non è più possibile progredire a passi da gigante, ma si può sempre migliorare qualcosa.”

Qual è la vittoria o il momento per te più speciale nel vostro sodalizio?

“Sicuramente la prima vittoria è sempre la più speciale. E’ stata in 250 a Welkom, in Sud Africa. Era la prima gara in una categoria nuova per noi, con un nuovo team, e abbiamo vinto. Quello è stato un momento molto speciale per tutti noi, quando abbiamo capito che avevamo messo insieme un gruppo unico. Da allora abbiamo vissuto momenti belli e anche alcuni brutti, ma la combinazione pilota-team ha resistito. E’ questa la cosa importante.”

Mike Leitner  - Ingegnere di pista di Dani Pedrosa

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