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MotoGP Sepang Test: Rossi rimette il coltello tra i denti

Stoner stupisce a colpi di record della pista di Phillip Island? Non c’è problema per Valentino Rossi, che direttamente da Sepang fa sapere che lui si sta preparando alla rivincita. E per farlo inizia a mandare segnali agli avversari come piace lui: attaccando, con il coltello tra i denti. Passano le stagioni ma Valentino non


Stoner stupisce a colpi di record della pista di Phillip Island? Non c’è problema per Valentino Rossi, che direttamente da Sepang fa sapere che lui si sta preparando alla rivincita. E per farlo inizia a mandare segnali agli avversari come piace lui: attaccando, con il coltello tra i denti.

Passano le stagioni ma Valentino non sembra voler cambiare di una virgola – per fortuna nostra – e lo stesso pesarese sa bene che questo sarà un anno fondamentale della sua carriera. Ed infatti quello visto a Sepang è il campione che tutti conosciamo, capace di scendere sotto il record della pista fin dal primo giorno nel suo assetto quasi definitivo per la sagione.

Il pesarese ha iniziato la giornata al rallentatore – secondo un copione già visto – tanto che ha anche concesso al compagno Jorge Lorenzo di mettergli le ruote davanti sino all’ora di pranzo. Subito dopo, però, il 7 volte iridato ha iniziato una successione di giri devastante: al 42° passaggio ha iniziato un run vincente che lo ha visto fermare il cronometro su una serie di 2.02.854, 2.01.775, 2.01.444,2.01.775, 2.01.770.

Poi ha continuato la sua cavalcata, infilando un altro bel run da 49° al 53° giro (2.02.568, 2.01.897, 2.01.731. 2.01.856, 2.01,891) terminato il quale ha montato una bella gomma da tempo che gli è valso uno spettacolare 2.00.300. Un tempo che migliora il 2.00.326 realizzato (egualmente con pneumatici da qualifica) da Nicky Hayden nel corso dell’ultimo dei tre giorni precedenti di prove in Malesia. In quella occasione Casey Stoner fece 2.00.660.

Test insomma importanti, dove la Yamaha ha finalmente svelato le carte e fatto capire che la M1 rispetto all’anno scorso avrà tutt’altre prestazioni: il passo avanti rispetto a Sepang 1, sia dal punto di vista motoristico che telaistico, è stato eccezionale. Non dimenticando poi che ora Vale inizia a metabolizzare definitivamente le gomme Bridgestone da tempo, ed il nuovo primato della pista è lì a dirlo ad alta voce.

Per quanto riguarda gli altri, oggi a Speang l’unico a tentare di inseguire Rossi è stato ancora una volta Nicky Hayden: l’americano ha una gran voglia – suo ancora una volta il record di giri della giornata, ben 80 – e ha fatto registrare un ottimo tempo se si pensa che non è stato ottenuto con gomme da qualifica. Kentucky Kid infatti è sceso a 2.01.949 al termine di un run di 6 giri interessante: 2.03.460, 2.02.571, 2.02.092, 2.02.418, 2.02.207 e appunto 2.01.949.

Complessivamente Nicky ha migliorato il suo passo nel corso della giornata, ma è evidente che la RC212V ancora non lo soddisfa. Più difficili da giudicare i tempi di Nakano, visto che anche lui, apparentemente, ha centrato la sua migliore prestazione senza ricorrere a gomme da qualifica “pure”. Il suo 2.02.317 è infatti arrivato alla fine di una successione di tre giri.

Ancora in fase di apprendista Jorge Lorenzo che, dopo lo sprint iniziale, si è assestato su tempi attorno al 2.03: lo spagnolo della Yamaha in tutto ha effettuato solo quattro tornate arrivando al limite del 2.02 alto. Segue l’elenco dei tempi di oggi, in attesa dei consueti approfondimenti.

MotoGP – Sepang – Day1

1. Rossi (Yamaha-Fiat) 2.00.300 al 62° (64 giri)
2. Hayden (Honda-Repsol) 2.01.949 al 80° (80)
3. Nakano (Honda-Gresini) 2.02.317 al 54° (55)
4. Lorenzo (Yamaha-Fiat) 2.02.654 al 24° (57)
5. De Angelis (Honda-Gresini) 2.03.231 al 33° (41)
6. Jacque (Kawasaki) 2.03.655 al 54° (55)
7. Yamaha Test Team*T 2.06.356 al 65° (66)
8. Serizawa (Kawasaki) 2.06.874 al 21° (55)
9. Yamaha Test Team*P 2.07.319 al 32° (58)

I tester della Yamaha sono Yoshikawa e Fujiwara

via | GP One

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