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Pedrosa rompe la tensione dei test di novembre

Se c’è una cosa che proprio non si può dire è che la MotoGP sia carente di telenti e anche un poco prime donne. Tra campioni affermati da tempo e giovani esordienti ce ne è abbastanza per scatenare le folle. E negli ultimi tempi anche l’ultimo dei tranquilli – anzi fin troppo tranquilli, ovviamente parliamo



Se c’è una cosa che proprio non si può dire è che la MotoGP sia carente di telenti e anche un poco prime donne. Tra campioni affermati da tempo e giovani esordienti ce ne è abbastanza per scatenare le folle. E negli ultimi tempi anche l’ultimo dei tranquilli – anzi fin troppo tranquilli, ovviamente parliamo levato il casco – ovvero Dani Pedrosa, ha iniziato a far parlare di sè per le sue dichiarazioni o comportamenti.

Il giovane uomo HRC infatti è sostanzialmente il pilota più discusso di questi ultimi tempi. Prima per le sue dichiarazioni su Nicky Hayden – passate dal “Non ha capito nulla della 800cc e del suo sviluppo” ad n ben più buonista elogio sulle sue doti di “grande lavoratore che da risalto ai minimi particolari“, e poi per un presunto rifiuto a prendere parte ai test MotoGP di Sepang.

Un tema che proprio lo stesso vice-campione del mondo MotoGP ha deciso di affrontare con la stampa spagnola, per stemperare gli animi, e spiegare le varie e distinte ragioni della sua assenza, peraltro avvallata dagli uomini della HRC:

A Valencia abbiamo avuto parecchi problemi di motore, anche a livello di elettronica. Con la squadra ho parlato a lungo nel briefing al termine dell’ultima giornata di prove, e ho espresso il mio desiderio di ricevere delle modifiche su questo settore. I tecnici mi han detto che era impossibile preparare degli aggiornamenti in tempo per Sepang, pertanto ho chiesto di non andare in Malesia, visto che non sarebbe stato un test utile nell’evoluzione e sviluppo della moto 2008.

La Honda ha compreso le mie ragioni, e ha successivamente chiesto anche a Nicky Hayden se era il caso di provare a Sepang. Perchè lui ci è andato in Malesia? Probabilmente aveva bisogno di conferme dopo Valencia, non so. Io sapevo di cosa avevo bisogno per migliorare i riferimenti sul giro, e a Jerez siamo andati piuttosto bene“.

E proprio parlando dei test in Andalusia il catalano – prossimo alla terza stagione nella top class – ha espresso un’interessante opinione sulle novità made-in-HRC, parlando anche di un possibile impiego della moto ’07 per l’inizio della stagione 2008: “A Jerez abbiamo avuto diverse novità: la moto è migliorata, ma ci sono ancora degli aspetti da migliorare. L’erogazione ancora non mi piace, bisogna lavorare su questo punto e su molti altri particolari. Nelle prime due giornate abbiamo lavorato piuttosto bene con la 2008, mentre nel Day 3 ho fatto il miglior tempo con la 2007.

Merito delle Michelin da qualifica, ma è pur sempre vero che a Jerez le Michelin sono andate sempre bene, anche durante il Gran Premio. Ho scelto di girare con la 2007 proprio perchè ho ancora un miglior feeling rispetto alla 2008, pertanto era più facile comprendere il potenziale delle nuove gomme. Utilizzerò la 2007 ancora in futuro? Non credo, adesso siamo concentrati sulla nuova moto, ed è impossibile intercambiare particolari della 2007 con la 2008“.

In compenso, la RC212V 2007 vista a “Valencia” sarà la base della moto clienti 2008, data in leasing ai team Gresini (con Nakano e De Angelis piloti), LCR (De Puniet) e JiR-Scot (Dovizioso).
Ma a questo punto non è escluso che – a Sepang il prossimo 22 gennaio – nel box HRC ci sarà un’altra RCV ’07…

via | MotoGrandPrix

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